Come prima- Parte 2

Start from the beginning
                                    

Mi abbraccia con forza. Capisco le sue paure, un po' le ho anche io, ma so per certo che lui non farebbe mai del male alla nostra bambina, la bambina che lui desiderava tanto. Per lui questa bambina non è solo una figlia, ma anche la possibilità di essere un padre vero e proprio. Non ha potuto crescere Alaric e questa bambina è la sua seconda possibilità. Un po' come è successo ad Ariel. Lei non aveva potuto crescere Lilia e ha avuto un'altra possibilità con Eliah. Luce è la seconda possibilità di Ruben. Vedo nei suoi occhi la paura. Ha paura di non essere bravo a fare il padre, di non saper come trattare una bambina e di come renderla felice. Anche io ho questa paura, forse più di lui. Non faccio altro che leggere riviste dei neonati e delle neomamme, ma non si può apprendere tutto dai giornali. Infondo io sono portata ad essere una guerriera, un soldato, non una mamma. Io sono brava a combattere, non sono brava a fare le pappette per neonati. Ho davvero tanta paura di essere un disastro. Poi senza parlare del fatto che crescerà con una madre che per colazione mangia pancake e sangue. Sarò un disastro sicuramente.

Guardo l'orologio. Sicuramente in questo momento mia madre sta preparando il pranzo. Marcus viene a pranzo da noi e non so se viene anche nonna Aria, ma non penso. Da quanto ho visto lei è abituata a mangiare e a vivere nei boschi, l'altra sera a cena si è sentita molto a disagio a mangiare con forchetta e coltello.

Ci alziamo dal divano e usciamo dall'appartamento. Ho davvero bisogno di andare a casa mia, sedermi attorno al tavolo e mangiare qualunque cosa che ha preparato mia madre. Mentre cammino nei corridoi verso la stanza del portale mi viene in mente di mandare un messaggio a Lilia, per farle sapere che comunque io ci sono, ma non voglio disturbarla. Ha bisogno di stare da sola. Si sentirà distrutta, soprattutto quando cercherà anche solo di accendere una candela con la magia e non ci riuscirà. Spero solo che sia abbastanza forte da sopportare tutta questa situazione.

Appena entriamo a casa saliamo subito in camera da letto a cambiarci, sta praticamente diluviando. Mi metto una felpa di Ruben e dei pantaloni di tuta, poi vado in bagno ad accendere il fono per asciugarmi i capelli e le ali. Odio quando le mie ali si bagnano in questo modo, si asciugano abbastanza in fretta ma sembrano pesare un quintale. Ezra, quando ha creato gli angeli, doveva creare delle ali impermeabili, in modo che l'acqua scivolasse nelle piume.

Scendiamo nel piano di sotto, entriamo in cucina e sobbalzo dalla paura. Mia madre si sta connettendo con il campo di grano e sta parlando con Cat. Io posso vederla perchè io e mia madre abbiamo lo stesso sangue, Ruben invece non vede nessuno.

<< Ciao. >> dice Ruben << Anche se non so chi tu sia. Non ti vedo. >>

<< E' Cat. >> dico io sorridendo.

<< Oh. Ciao Cat. >> risponde << Io vado in soggiorno. Mi mettono i brividi queste... sedute spiritiche. >>

Appena esce dalla stanza io mi siedo accanto a mia madre e dico: << Allora. Di che state parlando? Spero dell'incantesimo. Non vorrei vedervi spettegolare come due vecchie zitelle. >>

<< Non stavamo spettegolando. >> dice mia madre guardandomi << Mi stava informando su quello che succede nel campo di grano. >>

<< C'è fermento. >> dice Cat << Tutti sanno che stai preparando un incantesimo per riportarmi in vita e per far tornare gli ibridi in angeli normali. Alcuni vogliono un passaggio. Sai, criminali che hanno conti in sospeso, vampiri invidiosi e gente normale che vuole rivedere le proprie famiglie. >>

<< Non posso riportarli indietro. >> dice mia madre seria << Io sono un vampiro ma non sono completamente immortale. I vampiri possono essere uccisi e quindi io potrei rimetterci la pelle. E se muoio mentre faccio l'incantesimo non solo non riporto in vita te, ma ucciderei anche Ruben, Jago, Marcus, Lilia. E poi c'è anche un'altra cosa. Se le famiglie di queste persone vedono che le persone che hanno sepolto sono tornate in vita vanno in panico e questo porterebbe al terrore generale. Ho fatto dei calcoli e ho visto che oltre a te posso portare altre due persone in vita. Una di queste è sicuramente mio marito. >>

<< Vuoi riportare indietro papà? >> dico senza parole << Puoi farlo? Lui non è morto come essere sovrannaturale. Puoi portarlo indietro? >>

<< Si. >> risponde << E' morto troppo giovane, si merita come me di vedere sua nipote. >>

Mi viene in mente un'idea.

<< L'altra persona deve essere David. >> dico guardando mia madre << Era il mio migliore amico ed è morto a soli diciotto anni. Nessuno più di lui si merita di essere riportato in vita. >>

<< Va bene. >> dice mia madre << Hai ragione. Conosco David benissimo ed è davvero un ragazzo d'oro. Luna ti ha aiutato, è tua amica, credo che la farebbe felice rivedere l'amore della sua vita e il padre di sua figlia. >>

<< Bene. >> dice Cat << Quanto manca alla mia rinascita? >>

<< Qualche giorno. >> risponde mia madre << L'incantesimo è praticamente pronto, manca ancora qualcosa e scommetto che troverò quello che mi serve tra le cose di Ezra. Conosco troppo bene quell'uomo, è un dannato genio. >>

<< Allora ci vediamo in carne ed ossa. >> dice sorridendo << Ah, Aria, devo dirti una cosa. Stai attenta alla tua bambina. Non puoi immaginare quanto sia importante per il mondo intero. >>

<< Che vuoi dire? >> dico guardandola << Perchè dici che è importante per il mondo intero? >>

<< Tu sei speciale. Tua figlia sarà ancora più speciale di te. Ma non spaventarti, non sei la sola a proteggerla. Ti voglio bene. >>

<< Anche io. >> rispondo un po' confusa.

Con un soffio mia madre spegne la candela e Cat sparisce. Accarezzo la mia pancia e respiro profondamente. Tra me e me dico: "Tu sarai più speciale di me perchè sarai semplicemente una bambina umana con il coraggio di un angelo. Ne sono sicura".


Luce Where stories live. Discover now