Contiamo o no?

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Michele's Pov.

Guardai prima Chiara e poi il bosco, era molto inquietante, nonostante fosse pomeriggio.

Lei sorrise e mi tiro al suo interno. C'erano rami spezzati, radici che fuoriuscivano e cortecce consumate.

Se ci fossimo andati di notte, sarei morto di paura. 

Mi trascinò per un lungo tragitto, ma non m'importava niente, mi bastava stare con lei, per sempre. Aveva gli occhi che sprizzavano gioia e curiosità per quel luogo, sapevo che le sarebbe piaciuto.

Mi fermai ad un tratto attirando la sua attenzione.

-Cosa c'è?- mi chiese guardandomi.

-Non ci siamo persi, vero?- chiesi incrociando le braccia al petto.-è da un po' che camminiamo.-

-Ti fidi di me?- mi chiese ad un tratto rimanendo impassibile.

-Sì che mi fido ma..- fece un passo avanti guardandomi dritto negli occhi.

-Michele.. Ti fidi di me?- sussurrò a pena l'ultima frase. Avevo il cuore che batteva forte, mi sentivo in ansia. I suoi occhi neri mi mettevano in soggezione. 

Non riuscii a rispondere subito, e questo le fece abbassare lo sguardo ed indietreggiare.

-Sì Chiara, mi fido.- dissi subito dopo che fece quel gesto.

-Non ti credo.-dissi facendo un altro passo indietro.-Non avresti esitato.-sussurrò. Non era così, mi fidavo di lei.

Aveva un comportamento così strano.. Era sicuramente per quella cosa, avrei dovuto rifiutare. Dannato me.

-Chiara no, io di te mi fido, te Lo giuro.- mi avvicinai a lei e le presi la mano, era gelata, stava tremando.-Chiara..- rimase in silenzio.

Il viso basso, i pensieri non so dove.
L'abbracciai stretta a me, dovevo farmi perdonare, non potevo perderla, ne sarei rimasto distrutto.

-Scusami..-sussurrò prima che lo potessi fare io.-Non so cosa mi è preso.. Voglio solo che tu ti fida di me, come io lo faccio di te.- disse stringendo ma mia maglia nelle sue mani.

Abbassai lo sguardo verso di lei, aveva gli occhi lucidi.

-Piccola mia..- sussurrai.-mi fido di te.-

-Mi dai un bacio?- mi chiese tenendo sempre stretta tra le mani la mia maglietta.

Mi avvicinai cautamente a lei, le diedi un bacio come da lei richiesto. Aveva le labbra leggermente screpolate, aveva un sapore di.. Di felicità.

-Ti amo.-

-Ti amo.-

Vicky's pov.

Stavo andando dalla nuova coppietta, ma non erano in casa.. Era una cosa abbastanza strana, dato che Chiara non amava uscire più di tanto.

Ah quella ragazza.. Non credevo che mi sarei affezionata così tanto, ed è stato solo grazie a Michele.

Cominciai a camminare per le strade cercandoli tra la gente. Intravidi una testa bionda e riccia in un parchetto. Mi avvicinai da dietro a lei cautamente, aveva le cuffie nelle orecchie.

-BUH!-urlai facendola saltare, letteralmente, dalla panchina.

-Ma sei pazza?!- disse ridendo, con una mano sul petto.

-Mhh, forse.- Risi io e mi misi a sedere, seguita da lei.-cosa ci fai qui sola soletta?- chiesi guardandola.

-Ero andata da Michele e Chiara, ma non ci sono.. Immagino anche tu, vero?- mi guardò posando le cuffie in tasca, tenendosi sempre il telefono in mano.

-Sì.. Chissà dove sono.. È da un po' che non ci dicono niente.- dissi spostando lo sguardo verso il cielo, era tinto di un bellissimo azzurro, come gli occhi della Sofia.

-Già.. Ti sembrerà stupido ma ci sono rimasta abbastanza male.. Credo che ora che stanno insieme, noi non serviamo più a nulla.- confessò. Tornai a guardarla, aveva lo sguardo basso.. In parte era vero.

-Ehi Sofia, Ehi Vicky.- due voci ci chiamarono. Ci girammo trovando i gemelli sorridenti. Speravo con tutta me stessa che non avessero sentito le nostre parole.

-Oh, Ehi!- disse Sofia sorridendo. Anche lei.. Sapeva mascherare le sue emozioni. Ma a Michele non importava più, né di lei né di me.

-Ciao ragazzi.- sorrisi anche io.

Si sederono vicino a noi cominciando.

-Abbiamo sentito cosa avevate detto su i due innamorati.- disse Gabriel guardando per terra.-Ieri, quando siete scese per prime, Michele ci ha fermati.. Ci ha detto che ha portato Chiara in montagna. Voleva farle staccare un po' la spina dalla città. Ha detto che dovevamo dirvelo noi, perché se vi chiamava, Chiara avrebbe sospettato sicuramente.- ah.

-Beh, avete detto che adesso non servite a nulla, ma voi non siete mai servite, non fraintendete, gli oggetti si usano, non le persone. Michele ci vuole bene, non dubitatene mai.- aggiunse Terry mettendosi una mano tra i capelli.

-Dovreste essere contente invece. Insomma, due persone a voi importanti ora sono felici! E soprattutto Chiara. Che dopo tutto quello che ha passato, se lo merita. O no?- Parlò l'altro. Mi sentivo in colpa per aver pensato quelle cose

-Si.. Se lo merita..- sussurrai io.

-Quando torneranno?- chiese Sofia guardandoli.

-Questo non lo sappiamo.- dissero in coro. Che sincronismo perfetto..

***
HEEELLOOO!! Ecco il quarantacinquesimo capitolo della mia storia!

Ops Ops. Cosa ne pensate?
Vi aspettavate questo atteggiamento dalla bionda e dalla mora?
Ditemi cosa sperate che succeda nel prossimo capitolo!
Grazie mille per le duemila e passa di visualizzazioni!Ops Ops.

Se vi è piaciuto lasciate una stellina  ed un commentino!

CIAO!

~S🌻

Save Me, Please.||Michele Bravi|| IN REVISIONE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora