Sei la cosa migliore che mi sia mai capitata.

1.4K 122 93
                                    

Alberico's pov.

Inviai il messaggio a Chiara con Francesca al mio fianco. Sorrise e mi stampò un bacio, mi faceva impazzire quella ragazza.

"Ehi Albe.. Scusami ma non posso, domani ho ospiti a casa, mi dispiace , ma se vuoi vieni da me, sei il benvenuto! ~Chiara."

Lessi il messaggio ad alta voce e mi girai verso Fra. -ora cosa si fa?- chiesi guardandola.

-Mh, andrai lì, e le farai passare la serata peggiore di sempre. Allora questo è il piano..- tutte le sue parole, dette con quel disprezzo e rabbia, avevano un non so cosa di affascinante.

Era tutto deciso sarebbe stata una serata Magnifica per noi, e orribile per loro. Dovevo solo mettere fuori gioco Michele, e tutto sarebbe andando liscio come l'olio.

Quel ragazzo. Quel ragazzo che riusciva ad avere sempre tutto quello che voleva, che aveva più talento di me. Colui che ho sempre disprezzato in tutta la mia esistenza.

Lo odiavo. Come odiavo quella Troia che si ritrovava a fianco. Quella ragazza così falsa e bugiarda, capace solo di farsi fare la pietà. Raccontava il suo triste passato solo per avere cose che non le aspettavano. Come si può essere così cattivi?

-Amore, andiamo a casa? I miei non ci sono.. E Federica andrà in discoteca. Saremo solo io e te.- sorrise maliziosa lei. Accettai con immenso piacere e ci dirigemmo verso casa sua.

Chiara's pov.

Avevo invitato Albe a casa mia, sentivo un senso di colpa misto a piacere, il giorno dopo avrei passato la giornata con Vicky, Sofia e Michele, Terry e Gabi ci avrebbero raggiunto più avanti, e sentivo come se Albe non fosse più parte integrante del gruppo, ma in fondo era mio amico, no? Perché dubitare di lui?

-cosa gli hai detto?- chiese Michele guardandomi un po' male. Non gli andava proprio giù Alberico, eppure me l'aveva fatto conoscere proprio lui.

-Domani verrà con noi, ti dispiace?- sussurrai lievemente guardando prima lui e poi Gabriel. Scosse il capo e poggiò la schiena sul divano.

-Chi è Alberiso?- Chiese Gabi guardandomi. Scoppiai a ridere seguita da Michele, mentre lui ci guardava con gli occhi spalancati.

-Gabi, è Alberico, non Alberiso!- dissi continuando a ridere, mi accasciai per terra per colpa delle risate.

-Ohw.. Beh insomma, chi è sto tizio?- disse poi facendo una lieve risatina.

-È un nostro amico che..- Michele cominciò a raccontargli tutto quello successo da quando l'ho conosciuto.

Gabriel mi guardò con disapprovo, adesso nemmeno a lui andava a genio Albe.. Mi guardava come se mi volesse mettere in guardia, ma poi in guardia da cosa? Cosa poteva farmi Alberico?

Arrivò l'ora che Gabriel dovette andarsene, rimanemmo a casa io e Michele.

Cominciai a pulire per il giorno dopo, così che almeno avrei accolto tutti in un paradiso di fiori e non in un inferno di immondizia.

Avevo messo la canzone ."I Hate U~ Simon Curtis."  Nonostante un strano verso mentre diceva "I" era una canzone davvero favolosa.

Posai la scopa e cominciai a correre verso la cucina, non vidi Michele che stava uscendo e gli andai addosso.

-Oddio, ti sei fatto male?- Chiesi appena subito l'impatto.

Lui scosse il capo velocemente e sorrise. -Ormai ci ho fatto l'abitudine- rise.-Ad essere sincero, non mi dispiace affatto.- disse mettendomi un ciuffo di capelli dietro l'orecchio, arrosii a quel gesto.

Mi alzai dal suo corpo e gli porsi la mano per alzarlo.

-Ti piace vivere qui?- gli chiesi ad un tratto. Lui annuì.-Perché?-

-Perché qui ci sei tu, e tu sei la cosa migliore che mi sia mai capitata.- disse e mi sorrise. Persi un battito. Anche per me, anche per me lo era.

Mi avvicinai a lui e lo abbracciai molto forte.-Anche a me piace che tu viva qui con me. Credo di non essermi mai sentita più al sicuro di così.- gli confessai. Era una sensazione magnifica quella delle sue braccia attorno il mio corpo, il suo respiro sul collo, era tutto dannatamente perfetto. Se solo.. Se solo mi avesse amata.

Il nostro abbraccio si interruppe e i nostri sguardi si incrociarono. Mi morsi il labbro istintivamente e lo vidi irrigidirsi.

-Cosa vuoi per cena?- chiesi tanto per sdrammatizzare.

-Ordiniamo una pizza?- io annuii.-Okay allora ordino, tu prepara la tavola e lava i piatti.- disse fischiettando.

-Non sono la tua serva tsk, ma lo faccio lo stesso solo perché domani ci sono ospiti e sono sicura che non pulirai mai.- dissi e corsi in cucina a pulire e fare la tavola.

Misi una tovaglia natalizia, era così strano, io prima odiavo il Natale,perché non avevo nessuno con cui festeggiare, mi sembrava tutto una stronzata. E invece , poi, ho trovato la mia famiglia, ho trovato chi mi ha fatto vedere la vita in un modo totalmente diverso.

Ho trovato la luce nell'oscurità.

***

HEEELLOOOOO! Ecco il trentaseiesimo capitolo della mia storia! Scusatemi se è un po' corto, ma non ho molto tempo per scrivere, e scusate che ieri non ho aggiornato, perdonatemi ;-;
Ops Ops. Cosa ne pensate? È abbastanza per farmi perdonare? ;---;
Cosa farà Alberico, e non Alberiso, del prossimo capitolo? Ops Ops

Se vi è piaciuto lasciate una stellina  ed un commentino!

CIAO!

~S (&"&)

Save Me, Please.||Michele Bravi|| IN REVISIONE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora