"E Poi..Il Nero."

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Sentii le sue labbra posarsi sulla mia fronte delicatamente, appena venne quel contatto aprii gli occhi.

-Sì,hai la febbre.- disse staccandosi. Sentivo le guancie sciogliersi come ghiaccio sul fuoco.

-Chiara sei ancora più rossa di prima.- Disse scoppiando a ridere Vicky.

-Eh?? Naah sarà la tua impressione.- dissi coprendomi il viso con le mani.

-Come hai fatto a prendere la febbre?- Chiese la Riccia.

Mi tornó in mente la sera prima,l'abbraccio con Michele sotto la pioggia.

-Uhm.. avrò preso freddo ieri mentre ero fuori..- mi accarezzai il braccio, lanciando un'occhiata a Michele per farlo tacere.

-Devi riposarti.- Mi prese la mano tirandomi con forza per farmi alzare,Lui.-Vuoi che qualcuno di noi rimanga qua per prendersi cura di te?- Chiese spingendomi verso la mia camera.

-M.. Michele,fermo!- lo fermai girandomi verso di lui.-Sto bene! Non ho bisogno di riposo o di cure,tranquillo.- Sorrisi accarezzandomi il braccio.

-Ma..-

-Niente ma,andiamo guardami! Sono un pozzo di energia!- Ah quanto mentii quella sera. Avevo la testa che mi scoppiava ,e finalmente capii il perché.

Dopo qualche minuto di chiacchiere sono tornati tutti a casa,mentre io,dopo essermi lavata e messa il pigiama,andai a dormire in fretta.

La mattina seguente aprire gli occhi era qualcosa di impossibile,o quasi, sentivo le palpebre pesanti come scogli.

Mi misi a sedere in modo lento, sentivo delle fitte alla testa fortissime. Mi alzai da quella massa calda andando in bagno per lavarmi e cambiarmi. Camminavo barcollando leggermente, dovevo poggiarmi al muro per restare in piedi.

Mi vestii lentamente,misi la cartella sulle spalle e andai verso la scuola.

Quella mattina le persone erano poche,non c'era quel solito vai e vieni come tutti i giorni. Era tutto così tranquillo.

I miei piedi,ad ogni passo, si indebolivano sempre di più,la mia testa aveva delle continue Fitte. Dovevo fare presto per non arrivare in ritardo a scuola,ma la mia salute non riusciva a farmi camminare velocemente, in più non avevo ne cenato e ne fatto colazione.

Arrivai fuori al cancello,tutti mi guardavano.
-TU!- Urló una voce. Un dolore al viso,un tonfo e poi il nero.

Michele pov's

Il mio telefono squillò, lo presi notando sedici messaggi da Vicky. Aprii la chat leggendo tutti i messaggi.
"MICHELE! CHIAMAMI IMMEDIATAMENTE,SI TRATTA DI CHIARA!"

Quel messaggio mi fece spalancare gli occhi,chiamai immediatamente Vicky mentre infilavo già le scarpe.

-Michele! Devi correre fuori scuola di Chiara,Muoviti!- urló lei dal telefono.

-Ma cosa è successo?!- dissi chiudendo la porta correndo per strada.

-Non c'è tempo Michele,fai presto!- e mi attaccó. La stanchezza nelle gambe non mi fermó assolutamente. La paura e l'ansia nell voce di Vicky mi allarmó ancor di più. In meno di cinque minuti arrivai fuori il grande cancello.

Trovai Vicky inginocchiata sul corpo di Chiara per terra inerme e piena di sangue in viso.

***

HEEEELLOOO! Ecco il sedicesimo capitolo della mia storia!
Ops Ops. Scusate Se è un po' corto.
Cosa credete che succederà?
Cosa vorreste che succedesse?
E Alberico che fine ha fatto? Tornerà?Ops Ops.
Se vi è piaciuto lasciate una stellina☆ ed un commentino!

CIAO!

~S >3<

Save Me, Please.||Michele Bravi|| IN REVISIONE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora