Happy.. birthday?

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I giorni passarono. Altre persone mi affidarono i loro cuccioli.
Riuscii a guadagnare  ben 896 €.

Arrivó venerdì trenta,il giorno dopo sarebbe stato il mio compleanno che capitava giusto di sabato,i cuccioli sarebbero tornati tutti dai loro padroni fino ad ottobre.

Erano le quattro di pomeriggio e stavo dando il piccolo Tobia al signor Fabio. Chiusi la porta gettandomi sul divano riposandomi un po'.

Un'odore di cani mi invase le narici. Decisi di cominciare a pulire casa. Mi alzai prendendo tutto l'occorrente e pulire tutto.

Dopo circa due ore sentii bussare alla mia porta. Mi avvicinai lentamente e l'aprii. Erano Vicky e Michele,come al solito.

-Ehi.- sussurrai facendo un lieve sorriso.

-Ciau, hai tutte le guancie rosse,che stavi facendo?- Chiese incuriosita Vicky facendo un sorriso perverso. Notai Michele irrigidirsi un po'.

-Uhm,pulivo casa..su entrate!- feci spazio tra me e la soglia lasciandoli passare. Chiusi la porta e posai la scopa mentre i due si sedevano sul divano.

-Uh,che buon odore! Che cos'è?- Chiese il moro sorridendo.

-Dovrebbe essere cioccolato bianco,l'ho comprato un po' di tempo fa a 2€, vi piace?- sussurrai sedendomi sulla poltrona accanto il divano,anche essa blu.

Annuirono entrambi sorridenti.

-Allora.. domani è il tuo compleanno eh?- Spalancai gli occhi all'affermazione di lui. Non avevo m parlato con loro di tutto ciò. Lì guardai stupita.

-Come fate a saperlo?-

-Uhm.. Facebook- sussurró imbarazzata Vicky.-Beh,tu non ne hai mai parlato e allora..- Mi scappò un sorriso.

-Vi avviso che non voglio feste o robe simili,è un giorno come gli altri. E soprattutto NIENTE regali.- Li guardai seriamente provando a far capire che non avrei accettato nulla. Preferivo guadagnarmi le cose da me.

E personalmente, i compleanni mi sembravano inutili. È solo un giorno che aggiungeva un altro anno di merda alla tua vita, così dicevo.

-Ma..-

-Niente ma, sh.- Mi alzai prendendo le loro mani calde e li spinsi verso la porta.- Ora andate,voglio finire di pulire casa.-

-Posso aiutarti se vu..- provò a parlare ma la interuppi subito.

-No,grazie,byeee.-

-A domani,  Chiara.- Sorrise Michele uscendo dalla porta seguito a ruota da Vicky. Sembravano una coppia,erano sempre insieme quei due.

Sistemai le ultime cose e poi andai al mio armadio per prendere il pigiama. Andai verso il bagno chiudendomici dentro.

Appena fui spoglia entrai nella doccia facendo uscire l'acqua che,a mio malgrado, era congelata. Con un salto mi attaccai alla parete cercando di evitare le gocce d'acqua. Dopo pochi secondi si riscaldó e con essa,anche io.

Chiusi gli occhi,lasciando che il getto d'acqua mi bagnasse il viso. Sentire le gocce di acqua scendermi per il viso ed il corpo mi dava un senso di piacere. Serenità.

Cominciai a pensare a Michele e compagnia. Avevo paura,paura di fidarmi e ricevere un altro brutto colpo,paura che questo 'stare bene' finisca dopo aver scoperto tutte le mie cicatrici.

Uscii dalla cabina lasciando che il freddo avvolgesse il mio corpo.

Mi asciugai con l'accappatoio e in fine misi il pigiama caldo.

Gettai i vestiti nel cestino dei vestiti sporchi e uscii dal bagno andando dritta verso il letto.

Presi un cuscino mettendolo di traverso abbracciandolo  e mi addormentai subito.

Mi svegliai alle nove ed un quarto del mattino tutta intontita.

Mi alzai prendendo una felpa nera con scritto 'Stay strong' in bianco,dei leggings e delle vans dello stesso colore , ed indossai tutto.

Mi feci una coda alta andando in cucina. Presi una fetta biscottata asciutta e la misi tra i denti aprendo le finestre così da far passare un po' d'aria.

Bussarono al citofono. Mi avvicinai all'aggeggio pronunciando un lieve -Sì..-

-Affacciati alla finestra dalla parte della tua camera.- senti delle risate in sottofondo. Attaccai in fretta e corsi verso la mia finestra.

La spalancai trovando giù tutti quanti.

-AUGURI PER I TUOI DICIOTTO ANNI CHIARAAA- urlarono alzando un cartellone con scritto 'Noi restiamo.'. Rimasi a bocca aperta, le lacrime presero possesso della mia faccia. Il cuore batteva forte e le gambe a stento mi reggevano. Mai nessuno aveva fatto qualcosa del genere per me.

Presi le chiavi e scesi le scale di fretta. Aprii il portone e uscii correndo.

Ci riunimmo  tutti insieme in un forte abbraccio. Io, Michele, Vicky, Sofia, Alberico e Giulio.

Eccolo,quello sì che era un sorriso sincero. Quella poteva chiamarsi Felicità.

-Siete dei pazzi.- sussurrai asciugandomi le lacrime.

-Ma sta zittaaaa, insomma,sono i tuoi diciotto anni,credi davvero che non avremmo festeggiato con te?- disse Vicky.

-Salite a casa mia su,vedo cosa inventarmi per mangiare.-

-Ehh no,abbiamo portato tutto noi! Ma devi aiutarci a portare le buste.- annunció tutto contento il moro.

Annuii prendendo due buste in mano. Salimmo tutti  in casa. Io, Vicky e Sofia preparammo le cose da mangiare sul tavolo,mentre Giulio, Albe e Michele addobbavano il soggiorno.

-Chiaaara,ho portato del sushi,sappilo!- disse ridendo Sofia  poggiandolo sul tavolo.

-Uhuuu,perfetto direi ahahaha, vado a vedere come sta il soggiorno e poi spostiamo la tavola.- Andai nell'altra stanza vedendo tutti alle prese con qualcosa,Albe gonfiava i pallocini,Giulio faceva il nodo ad essi e Michele li attaccava al muro.

Mi avvicinai a loro ma inciampai in un coso per gonfiare i palloncini e boom.

***

HELLOOOOOOO! Ecco l'ottavo capitolo della mia storia.

Ops ops.Allora,in questi due giorni ho pubblicato più capitoli possibili perché,dato che domani ricomincerà la scuola Non so se sarò molto attiva. Ops ops.

Se vi è piaciuto lasciatemi una stellina ed un commentino!

CIAO!

~S(^ω^)

Save Me, Please.||Michele Bravi|| IN REVISIONE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora