Persa nel Labirinto di Pareti.

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La serata passò in fretta, io e Michele ballammo quasi tutta la serata, era qualcosa di bellissimo. Rimasi a dormire lì insieme a Sofia, Vicky, Alice e lui, ovviamente. Alice, Muriel, Sofia e io dormimmo in una stanza con diversi letti. Michele dormì da solo in una stanza a letto matrimoniale.

Indossai un pigiama di Michele dato che io non sapevo nulla di quella decisone, a differenza delle altre ragazze.
Era larghissimo e i pantaloni dovetti alzarli fino a sotto il seno.

Era una scena esilarante.

Mi buttai sul letto, erano le tre e mezza del mattino, avevo un sonno che nessuno poteva capire.

-Chiaraaa ma comeeee, già a dormire vai? Forza alzati!!- la voce di Alice rimbombò nella stanza. Mi prese per il braccio tirandomi,letteralmente, giù dal letto.

-Ma io ho sonno..- mi lamentai stropicciando gli occhi. Lei non mi ascoltò per niente e mi portò giù, dove ci aspettavano tutti.

-ho preso la bella addormentata!- annunciò lei mentre io rimasi in silenzio. Ero letteralmente uno zombie che camminava.

-Sembri una bambina.- mi sorrise Michele abbassandosi alla mia altezza. Mi prese le guance cominciando a giocarci.-E dire che poco fa ti stavi scatenando.- mi fece un sorriso mozza fiato.

Cominciò a tirarmi troppo le guance e allora gli morsi il dito. -AGLIA! Cattiva! Ok cattiva!- quel nomignolo.. Dio quanto lo amavo. Gli altri scoppiarono in una fragorosa risata, anche lui.

Gli presi la mano dandoci un bacino sul punto del morso, dove era rimasto anche il segno dei denti.

Lui arrosì,io no. I miei occhi minacciavano di chiudersi, non collegavo cervello e bocca, non ero cosciente delle mie azioni.

-Stanca eh? Stai barcollando.- disse Vicky ridendo e mantenendomi dalle spalle. Io annuii e mi sedei sul divano.

-Ma poveraaa, dai fatela andare a dormire.- disse Muriel sorridendo in modo dolce.

-No dai, altrimenti domani mi pento di non essere rimasta, vado a sciacquarmi il viso in bagno.- dissi alzandomi dal divano a cercare il bagno in quella casa.

Salii al piano superiore vagando per i corridoi, era davvero enorme all'interno. Aprivo porte dopo porte e finalmente trovai il bagno. Mi buttai acqua gelata in faccia per svegliarmi e mi asciugai guardandomi nello specchio gigante.

Uscii da quella porta dimenticando totalmente la strada da fare.

-Se non sbaglio dovevo andare a.. Destra.. O forse a Sinistra?.. No a Destra.- dissi andando in quella direzione. Il corridoio era molto lungo, si sentiva solo il suono dei miei passi e il respiro irregolare.

Arrivai al centro del corridoio, dove C'era una finestra enorme, era sicuramente quattro volte Michele. Gli alberi erano illuminati solo dalla luna, appoggiai le mani sul bordo guardando i movimenti delle foglie, le stelle che erano così piccole e lontane da me. Sarebbe stato bello, poter prendere una di quelle.

Tornai in me stessa solo dopo essermi resa conto del fatto che non trovavo più la via per tornare in soggiorno.

Tornai a camminare per quel labirinto di pareti. Mi trovai avanti una porta, la aprii piano sperando di non trovare qualcosa di assurdo. La mia fantasia viaggiava, ma tutti i pensieri scomparvero appena la porta si spalancò. Era totalmente vuota, C'erano due sedie rivolte verso una parete di vetro che mostrava il paesaggio di fuori. Non c'era un lampadario, mobili, zero, solo due sedie.

Probabilmente Michele ci avrà portato qualche sua amata a vedere lo spettacolo dell'alba o altro.

Un senso di tristezza mi invase. Sarebbe stato bello poter vedere ciò insieme a lui.

Chiusi la porta abbassando lo sguardo e tornando indietro.

Stavo sbagliando, ancora. Mi ero ripromessa che non sarebbe più capitato, che non avrei più provato quei sentimenti, ma lui, lui che mi aveva salvata dal buco nero che mi stava inghiottendo, lui che quel giorno si è avvicinato a me in quel parco, che non mi ha più lasciata. Lui che ha insistito a farmi fidare ancora. Lui era riuscito a farmi innamorare di nuovo.

Se fosse stato per me, sarei rimasta volentieri tra le sue braccia, che in quel momento mi mancavano come non so cosa.

Mi fermai all'improvviso cercando qualche punto di riferimento. Non sapevo quanto tempo era passato, ma non riuscivo proprio a tornare in quella dannata stanza.

-Chiaaaaaaraaaaa!!! Dove sei io??- sentii urlare, era una voce femminile, probabilmente di Sofia.

-Sono qui.- urlai a mia volta. Vidi la riccia correre verso di me tirando un sospiro di sollievo.

-Ma che fine avevi fatto si può sapere?- disse. •una brutta fine• pensai.

-mi sono persa.- feci un lieve sorriso e lei ricambiò con uno molto più luminoso e dolce. Mi fece strada verso il soggiorno. Conosceva bene quella casa, ci sarà andata molte volte prima di me.

Vidi tutti quanti sul divano a ridere come idioti, non si sono nemmeno scomodati a cercarmi. Che idiota, cosa potevo aspettarmi? Volevo troppo, non girava tutto attorno a me.

-Ah Chiara eccoti.- disse Michele sorridendo. Lo guardai per qualche secondo ma rigirai lo sguardo.

-si era persa, io l'avevo detto, nessuno che mi crede tsk!- disse Sofia sedendosi sul divano.

-Vi dispiace se..- cominciai a dire a sguardo basso , attirando la loro attenzione.-Se vado a dormire?- chiesi.

-Ma no, tranquilla, ti accompagno,okay?- disse il moro alzandosi e prendendomi la mano. Quel gesto mi creò dei brividi, gliela strinsi e ci dirigemmo nella camera.-Oi.. Va tutto bene?- mi chiese appena mi stesi sotto le coperte.

-Sì, perché?- sussurrai.

-Mi sembri strana..- disse accarezzandomi il viso.-ma se stai bene allora sto bene anche io, buonanotte.- disse subito dopo, dandomi un bacio sulla fronte.

Si fermò poco prima di varcare la soglia della porta.-
M.- sussurrò a pena e uscì. Non Avevo mai appreso bene il significato di quel nomignolo.

Ogni suo gesto mi faceva dimenticare la tristezza dandomi più illusioni, sapevo benissimo di sbagliare, ma non avrei mai potuto fare a meno di lui, o almeno, non ero ancora pronta.

Chiusi gli occhi lasciando che il sonno prendesse il mio corpo.

***

HEEELLOOOOO! Ecco il trentesimo capitolo della mia storia! Ops ops. In questo capitolo Chiara si rende finalmente conto dei suoi sentimenti, cosa ne pensate?
Ma secondo voi, Michele chi ha portato in quella stanza bellissima?
Cosa succederà nel prossimo capitolo? Ops ops.
Se vi è piaciuto lasciate una stellina  ed un commentino!

CIAO!

~S •\\\•

Save Me, Please.||Michele Bravi|| IN REVISIONE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora