Michele.. Un traditore?

1.6K 131 111
                                    

La serata precedente passò in fretta, dormimmo ancora una volta insieme.

Come al solito mi svegliai per prima, ma stavolta a causa di un incubo. Avevo un brutto presentimento, eppure.. La presenza di Michele al mio fianco mi faceva stare meglio.

Con quel suo visino dolce e ingenuo che, allo stesso tempo, sapeva essere più serio della morte in persona.

Gli stampai un bacio sulla guancia e mi alzai dal letto. Andai a preparare la colazione, crêpes al cioccolato ricoperte di zucchero a velo.

Tornai nella camera, dormiva ancora. Mi sedei sul letto e gli accarezzai i capelli, mi avvicinai al suo orecchio e soffiai leggermente.

-Michy, è pronta la colazione.- gli sussurrai piano e mi allontanai appena cominciò a muoversi.

Si mise a sedere strofinandosi gli occhi.-Buongiorno.. Cosa si mangia?- chiese con la voce ancora roca.

Sorrisi e mi alzai,lo invogliai ad alzarsi porgendogli la mano. -Vieni e lo scoprirai, spero ti piacerà.- sorrisi e lo portai in cucina.

-Uhhhhh!!! Crêpes!!- sembrava quasi che i suoi occhi si illuminassero. Mangiammo entrambi tra chiacchiere assurde che tirava in ballo.

Ci preparammo e attendemmo sul divano, l'arrivo dei nostri amici.

Ad un certo punto, sentii un calore sulla mia mano, abbassai lo sguardo e vidi le nostre mani unite. Mi scappò un sorriso e arrossii. Girai il capo verso di lui, incontrai il verde dei suoi occhi, così luminoso, così rilassante.

Quel momento fu spezzato dal suono della porta che fece sobbalzare entrambi. Dannata porta.

Mi alzai e aprii. Erano Vicky e Sofia, le accolsi con un calorosissimo abbraccio e le feci accomodare.

Prima che potessi chiudere la porta vidi Alberico salire le scale. -Albe! Ciao!- gli sorrisi e corsi ad abbracciarlo. -entra su!-

Entrò e io chiusi la porta. Michele gli mandò uno sguardo distruttivo, mentre le ragazze lo abbracciarono alla svelta. Mi dispiaceva troppo per lui, sapevo cosa si provava ad essere trattati in quel modo, sapevo quanto dolore si provava.

Decisi che, almeno io, gli sarei stata vicina quella sera.

-Chichi.- mi chiamò Sofia, mi diede quel soprannome.-Metti un po' di musica?- mi chiese sorridendo. Io annuii e accesi lo stereo, collegato al telefono.

Partì "SuperHero~ Simon Curtis." In quel momento arrivarono anche i gemelli.

Cominciammo a ballare tutti insieme divertendoci.

Alberico mi prese per il polso e mi avvicinò a lui. Si avvicinò al mio orecchio e disse che doveva parlarmi.

Mi tirò in cucina e mi guardò seriamente.

-Ho provato a fare finta di nulla Chiara.. Ma ho bisogno di dirtelo, per il tuo bene.. Michele... Michele è falso, lui è con le gemelle, lui fa la bella faccia con te e con gli altri sparla, ti insulta. E sai come lo so? Facile, l'ho visto con i miei stessi occhi e mi ha pregato di non dirtelo, ecco perché non mi sono fatto più sentire, ma ora avevo bisogno di dirtelo. Ecco perché mi guarda sempre male, adesso sai tutto.- rimasi incredula alle sue parole. Michele era capace di fare una cosa del genere?

Lo stesso Michele che quel giorno mi ha salvata? Lo stesso Michele che prima m'aveva guardata in quel modo?

Era impossibile, ma che senso avrebbe mentire su una cosa del genere?

Rimasi in silenzio alla sua affermazione, i miei occhi si stavano riempiendo di lacrime. Cosa dovevo pensare? A chi dovevo credere?

Non bastava il ritorno di mio padre, adesso anche questa... Mio padre! Michele non mi avrebbe mai difesa in quel modo se fosse stato come aveva detto Alberico. O forse.. Era accordato con lui.. Forse era tutto una finta.. Forse avevo sbagliato ancora una volta.

Guardai negli occhi di Alberico, come per sfidarlo, come se volessi avere delle conferme su quello che aveva detto.

Il suo sguardo era pieno di rabbia, era severo, lui non mi guardava con amore, come faceva Michele, lui mi guardava con disprezzo. Come avevo potuto non accorgermene prima? Sentii una lama trafiggermi il cuore.

Avevo capito tutto. Non era Michele colui che mi aveva tradito, ma lui. Stava cercando di mettermi contro chi m'aveva salvata, stava provando a rovinarmi ancora la vita.

Rivolsi lo sguardo al pavimento e mi girai. -Sai Albe, vorrei che tu uscissi da casa mia.- dissi freddamente.

-Chiara te lo posso giurare, credimi!!- disse prendendomi il polso e girandomi verso di lui. Il suo tocco era così brusco, così violento e pieno d'odio.

-Che senso ha.. Che senso ha giurare falso? Che senso ha inventarsi tutta questa storia per mettermi contro chi realmente Amo?- gli chiesi guardandolo ,a mia volta, con disprezzo.

Non sapevo bene come avevo capito tutto quello, ma sapete come si dice.. Uno sguardo parla più di mille parole.

-Ma C-Ch..-

-VIA!- urlai strattonando il braccio. -Vai Via.- sussurrai subito dopo.  Uscii dalla cucina dove tutti mi stavano guardando.

-Perché hai urlato Chiara? Cosa ti ha fatto quello lì?- chiese  chi meritava veramente il mio tocco,Michele.

-Poi ti spiego. Fatelo andare via, ora è per sempre, per favore.- chiesi guardando per terra. Avevo esaurito le forze ormai.

Michele andò in cucina e lo prese per il colletto tirandolo verso la porta.

-Prima che vada..- cominciò il traditore.- Ti saluta Francesca.- disse con un ghigno sul viso e uscì dalla porta sistemandosi la maglia.

Francesca.. Lei.. Aveva, ancora una volta, cercato di rovinarmi la vita, come se fosse tutta rosa e fiori come la sua.

Mi sentii debole come non mai e, ad un tratto, sentii il vuoto sotto i piedi, poi, il nero.

***

HEEELLOOO!! Ecco il trentasettesimo capitolo della mia storia!

Ops Ops. Non ammazzatemi se ieri non ho pubblicatoooo la scuola mi sta ammazzando.🙈
Cosa ne pensate del capitolo? Vi aspettavate tutto ciò? Credete che, almeno questa volta, andrà tutto per il meglio?... VI PIACEREEEEEBBEEEEEE
EHHHHHHH
Mi dispiace 🙈❤️. Ops Ops.

Se vi è piaciuto lasciate una stellina  ed un commentino!

CIAO!

~S

Save Me, Please.||Michele Bravi|| IN REVISIONE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora