Molte somiglianze per molte persone

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Ordinai il sushi mentre Michele andava a cambiarsi per l'arrivo dei gemelli. Dopo di lui andai anche io, ovviamente. Io indossai una felpa grigia e dei leggings neri, con le mie solite vans nere. Lui un maglione con tanti disegnini strani, con lo sfondo azzurro.

Bussarono alla porto e andai io ad aprire, era il tizio del sushi. Pagai e misi le scatole sul tavolo.

-Michele, non provare a mangiare nemmeno un pezzettino o un chicco di riso che ti faccio bere un misto di erba, coca, zucchero, sale, olio, unghie di piedi di nonna e un ciuffo di tuoi capelli.- dissi fulminandolo con lo sguardo.

Alzò le mani e mi guardò in segno"chi ha fatto o detto niente". Sorrisi e lo tirai con me sul divano.

Lo feci stendere e mi stesi, a mia volta, su di lui, a pancia in su.

-Perché tutto questo?- mi chiese ridendo. Ad ogni respiro mi sollevavo, era qualcosa di bellissimo.

-Così non mangi il sushi.- risi a mia volta.

Sentii la sua mano prendere la mia e la strinse,non troppo forte.

Il suo cuore batteva forte, quasi come il mio. Stavo così bene tra le sue bellissime braccia.

Sentii, per la seconda volta, il campanello suonare. Mi alzai ed andai ad aprire. Erano i due gemelli con delle buste in mano e dei sorrisi smaglianti in volto.

Li feci entrare per posare le buste. Chiusi la porta e mi avvicinai a loro. Abbracciai prima Terry e poi Gabriel. Nel frattempo Michele si era già messo a sedere.

-Allora, Michy, loro sono Terry e Gabi ,Ragazzi , lui è Michele.- li prende fai sorridendo.

-Piacere di conoscervi.- disse Michele porgendo entrambe le mani ai due.d

-Piacere nostro.- dissero all'unisono mentre strinsero le sue mani.

-Cosa avete nelle buste ragazzi?- chiesi guardandoli. Un sorriso enorme si formò sul viso di Terry, prese le buste e le mise sul pavimento.

Tirò fuori un Peluche di una Civetta è una rosa rossa. Mentre Gabriel tirò fuori un peluche di una tigre Bianca e una rosa bianca.

-Ma oddioo grazie ragazzi!- presi gli oggettini e li misi sul tavolo, subito dopo corsi ad abbracciarli nuovamente molto forti.

-Di nulla.- sorrisero. Faceva paura la loro sincorinia,molta paura.

Lo sguardo di Michele era più strano, più.. Spento.

-Michele? Tutto okay?- gli chiesi appena mi staccai dai due.

Prima che lui rispondesse, si udì un brontolio di stomaco.

-Ehm.. Ti basta come risposta?- disse e poi scoppiò a ridere , seguito da tutti noi. -Sto morendo di fameeee- aggiunse poco dopo, con quella voce così scherzosa e simpatica.

Andammo a mangiare in cucina il sushi parlando di robe a caso, sparate un po' così.

-Chiara,Terry ha un appuntamento oggi, quindi se ne andrà via prima, non fa niente vero?- chiese Gabi guardandomi negli occhi.

-Ma no tranquilli, tu rimani? E con chi ha questo appuntamento?- lo guardai con aria perversa e poi Risi.

-Sì, Gabriel rimane qui, io ho un bellissimo appuntamento dal dottore per controllarmi le tonsille.- disse ridendo a sua volta.

Arrivò l'ora che lui dovette andarsene, rimanemmo io Michele e Gabi.

-Come mai avete deciso di farmi questi regali?- chiesi ricordandomi di essi.

-Beh, Terry mi ha detto che ti ha fatto la civetta e la rosa rossa perché, secondo lui, sei una ragazza notturna e molto carina, la rosa è perché il rosso è un colore molto acceso, e dice che ti starebbe magnificamente.
Mentre la tigre bianca, da parte mia, l'ho fatta perché credo che ti rappresenti molto. La tigre , in generale, non attacca  se non ha un motivo preciso, come te, ed è bianca perché il tuo colorito è tendente al bianco. La rosa invece perché è segno di pace, e secondo me anche perché sembra una cosa molto delicata, come te. Anche se avrei voluto regalarti un girasole per vari motivi, ma è difficile trovarlo qui.-

Rimasi senza parole, sembrava quasi che si fosse scritto tutto quello che aveva da dire.

Ma a sciogliere quel filo di tensione, fu il suo meraviglioso sorriso.

-È qualcosa di molto dolce.- disse ad un certo punto Michele guardandolo.- sono sicuro che, con voi al suo fianco, Chiara non avrà problemi a scuola. Sbaglio?- che senso aveva quella domanda in quel contesto?

-Non sbagli Michele, ci prenderemo cura di lei come la sorella che non abbiamo mai avuto.- disse e sorrise ancora. Ancora qualcosa del genere e sarei morta di diabete.

Mi arrivò un messaggio da Alberico.

"Ehi Chiara! Domani ti va di uscire insieme? Ti vengo a prendere sotto casa tua alle sei e mezza!. ~Albe."

***

HEEELLOO! Ecco il trentacinquesimo capitolo della mia storia!
Ops Ops. Cosa ne pensate? Mi perdonate se è un po' corto e noioso?
Cosa vi aspettate dal prossimo capitolo? Ops Ops.

Se vi è piaciuto lasciate una stellina  ed un commentino!

CIAO!

~S >~<

Save Me, Please.||Michele Bravi|| IN REVISIONE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora