Axera: non potresti essere più gentile?
Io: è un fottuto ghiro. Non possiamo parlarci se non riusciamo a svegliarlo.

Dopo una manciata di secondi sentii dei passi avvicinarsi alla porta. Poco dopo si aprì lentamente.

Xene: Xeira? -mi domandò sorpreso- che ci fai qui?
Io: vorrei parlare
Xene: con me?
Io: no, con il muro!

Axera: XEIRA!!
Io: scusa!

Xene: eri l'ultima persona che mi aspettavo di vedere. Insomma.. parleresti persino con i muri pur di non parlare con me
Io: perché dici così?
Xene: perché è sempre stato così -rispose, secco.
Io: non me ne sono mai resa conto
Xene: hai deviato ogni mio tentativo di essere tuo fratello
Io: mi dispiace
Xene: -realizzò- ..che hai detto?
Io: ho detto.. che mi dispiace.

Gli occhi di Xene si spalancarono. Credevo che si sarebbe commosso, invece si arrabbiò.

Xene: perché facevi così? Perché non mi hai mai permesso di avvicinarmi a te?

Io: perché eri sparito! Quando sono tornata all'orfanotrofio non eri lì ad aspettarmi, eri andato via e questa cosa mi ha distrutta, ha aperto una voragine enorme dentro di me. Eri l'unica persona che volevo al mio fianco, l'unica! Ci eravamo sempre sostenuti a vicenda, ma quando sono tornata tu non c'eri! Te n'eri andato.. proprio come i nostri genitori! -esclamai mentre le prime lacrime iniziarono a scendere- Ve ne s-siete sempre andati tutti, m-mi avete sempre lasciata d-da sola! Nessuno mi ha mai voluta tanto da voler restare sempre al mio fianco e non sono mai riuscita a capire p-perché! È per questo che non mi fido di nessuno, soprattutto dei terrestri: q-quando meno te lo aspetti, l-le persone che ami s-se ne vanno! I nostri genitori, Erik, i nostri fratelli, papà, tu.. ve ne siete andati tutti!
Xene: aspetta. Quindi tu.. tu sapevi chi eravamo?
Io: certo che lo sapevo! Vi ho riconosciuti subito
Xene: ma noi.. non sapevamo che tu fossi lei.. non sapevamo che tu fossi Axera
Io: perché io non sono lei! Non sono Axera, sono Xeira!
Xene: no, io~
Io: adesso capisco perché ve ne andavate sempre..
Xene: cosa?
Io: prima non riuscivo a capirlo, ma adesso sì. Credevo che che fosse per colpa mia. Credete tutti che io sia un essere spegievole e crudele, un essere che ama distruggere tutto quello che tocca e io vi odio per questo! Vi odio perché mi fate sentire una persona che non voglio essere! È vero, non conosco l'amore.. ma nessuno di voi mi ha mai dato modo di conoscerlo! Avete sempre preferito ignorarmi, ma almeno adesso so perché. Lo facevate perché voi volevate solo Axera, non vi è mai importato nulla di me!
Xene: non è vero, Xeira. Io ho provato un milione di volte ad avvicinarmi a te, ma non me l'hai mai permesso!
Io: come potevo permetterti di farlo?! Sapevo benissimo che lo facevi solo perché te lo aveva chiesto papà
Xene: è vero, all'inizio lo facevo solo perché me lo chiedeva papà, ma poi ho iniziato a farlo perché volevo davvero farlo. Volevo davvero conoscerti
Io: non è vero.. non prendermi in giro. Ti avvicinavi solo perché ricordavo Axera a Xavier..
Xene: va bene, lo ammetto. Lo facevo solo perché me lo chiedeva Xavier, ma~
Io: e odio Axera proprio per questo. Ho sempre cercato di schiacciarla perché il vero motivo della mia infelicità è sempre stata lei. Il fatto che volevate lei e non me.. il fatto che sapevo di non poter mai diventare come lei perché.. in me non c'è un briciolo di bene..
Xene: non dire così, Xeira. Io so che non è vero
Io: non ci credi nemmeno tu
Xene: io ti ho sempre voluto bene invece. E non è vero che ti ho abbandonata. Sono rimasto all'orfanotrofio ad aspettarti per giorni!
Io: -mi asciugai una lacrima- ..c-che cosa?
Xene: non me ne sono mai andato dal Sungarden di mia spontanea volontà! Credi davvero che me ne sia andato per questo? Io sono stato l'unico che è rimasto ad aspettarti quando tutti gli altri erano già andati via!
Io: ma di cosa stai parlando?
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Hai segnato la mia vita con un tiro di rigore ─ Axel BlazeWhere stories live. Discover now