Vendetta- Parte 14

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<< Bene. >> sussurro << Credo. >>

<< Sono molto preoccupata. >>

<< Te l'ho detto. Non bagnarti prima di piovere, domani mattina parlerò con lui e vedremo cosa si potrà fare. >>

<< Lo so. >> dice continuando a fissarmi << Sono preoccupata per te. >>

<< Per me? >> dico mettendomi di fianco per guardarla << Io sto bene e sono qui. Dovresti essere preoccupata per tutti i nostri familiari che sono stati rapiti. >>

<< Io se sto male butto tutto fuori. >> dice fissandomi dritta negli occhi << Piango, urlo, mi sfogo. Tu non sei così. Tu stai composta, non piangi mai in pubblico, ti sfoghi raramente. Io piango in continuazione, tu non versi una lacrima. Si, sono preoccupata per loro perchè quel pazzo di Alec gli ha catturati e ha fatto quello che ha fatto, però sono molto più preoccupata per te. Tu trasformi il dolore in voglia di vendetta e questo non ti fa bene. >>

Non so che rispondere. Per fortuna il cellulare di Ariel suona e lei si mette seduta per leggere il messaggio.

<< Oh mio dio. >> esclama << Non è possibile. >>

Mi metto seduta anch'io e le chiedo preoccupata: << Che cosa è successo? Cosa non è possibile? >>

<< Guarda tu stessa. >>

Prendo il suo telefono tra le mani e vedo di cosa sta parlando. È una mail da Jago. La leggo velocemente:

"Stiamo bene, state tranquille. Non so se questa e-mail vi arriverà, Lilia mi ha insegnato questo incantesimo di fretta e furia. Non sappiamo dove siamo, Lilia crede di saperlo ma non ne è sicura. Ha detto che sente una forte energia sovrannaturale venire dalle fondamenta. Non so cosa vuole dire. Comunque stiamo tutti bene, chi più chi meno. Alec ci ha detto che lo avete convinto ad avere più tempo e che non sapevate che Set era qui. Mi dispiace tantissimo. Io sto bene, forse meglio di tutti gli altri. Non è così orrendo essere un vampiro, si ci può sopravvivere. Invece tutti gli altri stanno malissimo, soprattutto Ruben. Sai quanto sia fragile quel ragazzo, sai quanti complessi si fa. Lilia sta impazzendo letteralmente, non ha più i suoi poteri e per questo si sente inutile. Marcus non dice una parola da giorni, è diventato completamente muto. Set non si è ancora svegliato dalla trasformazione, quindi non sappiamo come stia. Tenete Eliah al sicuro, è la cosa a cui più tengo e non voglio perderlo. Cercate di liberarci prima dell'essiccamento, Alec ci ha spiegato quello che succederà. Siamo per metà vampiri, quindi ci essiccheremo per metà. Perderemo solamente la memoria e saremo schiavi del "padrone", ma non perderemo i sentimenti. Quindi, per favore, liberateci al più presto. Non lo dico per me, lo dico per Ruben. Ruben è l'unica persona a cui Aria tiene veramente tanto, non vive senza di lui. Vi prego, salvateci. Lilia ti manda a dire testuali parole: << Non soffrire più per Alec, non è il figlio che tu vorresti. >>. Invece manda a dire ad Aria: <<Sei forte, coraggiosa e molto più mascolina di tanti uomini. Ti sei fatta valere già tante volte, fatti valere anche questa volta. Sei una tosta, non farti abbattere. >>

Con tantissimo amore.

Jago."

Appena finisco di leggere mi manca il fiato nei polmoni. Non devo piangere, non posso farlo.

<< Guarda questo. >> dice Ariel riprendendosi il telefono << E' un indirizzo mail strano. Una volta Lilia mi ha detto che le streghe possono collegarsi mentalmente a qualche apparecchio elettronico per chiedere aiuto o comunicare qualcosa. Se noi rispondiamo potrebbe ricevere questa e-mail nella sua mente. >>

<< Io non so se potrebbe funzionare. >> dico sincera << Non ho mai sentito parlare di una cosa del genere. >>

<< Noi proviamoci. Scrivi tu, io in questo momento sono troppo... >>

Scoppia in lacrime. Ha ragione, lei si sfoga così, io non posso sfogarmi. Prendo il suo telefono e inizio a scrivere:

"Sono Aria. Non far sapere quello che ti sto per dire ad Alec. Siamo in Australia da quasi due ore. Non so se lo sapevi, ma il cognome originale di nostra madre è Adams. Adesso siamo qui per parlare con Ezra Adams, il suo fratellastro. Lui potrà aiutarmi a salvarvi. Resistete più che potete, ve lo chiedo per favore. Cercate di risvegliare Marcus dal suo stato di schock, ma non dandogli schiaffi o cose del genere, cercate di parlargli di qualunque cosa. Non so se si sveglierà in questo modo, ma almeno provateci. Di a Lilia che appena vi porterò a casa gli darò un po' del mio potere, ne ho troppo. Di a Set che mi dispiace tantissimo, non sapevamo che aveva catturato anche lui. Cerca di far ragionare Ruben, digli che io sono qui ad aspettarlo e digli che lo amo più della mia vita. So cosa stai pensando, sono troppo sdolcinata, ma non sono l'unica. Anche Ariel ti aspetta qui fuori e ti ama davvero tanto. Per favore, ve lo chiedo per favore, non fatevi abbattere. So che può essere difficile sopportare quel bruciore alla gola dovuto alla fame, io credo di essere l'unica persona a questo mondo rimasta che vi possa capire a pieno, ma dovete sopportarlo. Si può sopravvivere a questo, ne avete l'esempio. Vi libereremo al più presto. Baci. Aria."

Prima di inviarla la faccio leggere ad Ariel. Non vuole aggiungere niente, va bene così. Premo il tasto di invio e dopo qualche secondo l'e-mail è inviata. Non so se arriverà a destinazione, ma io spero proprio di si.

Ariel posa di nuovo il telefono sul comodino e ci ristendiamo di nuovo sul letto.

<< Sono contenta di sapere che stanno bene. >> dice asciugandosi le lacrime.

<< Anche io. >>

Mi giro dall'altra parte e non riesco più a trattenere le lacrime.



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