Capitolo 13

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Arriva il mattino e la luce del sole mi illumina il viso, risvegliandomi dal sonno. Mi strofino gli occhi e metto a fuoco la stanza, così mi viene in mente che oggi è il mio compleanno. Comincio a sorridere, ma la porta si spalanca, facendomi spaventare. Spuntano Nathan, Grace e Christian con un Cupcake colorato e sopra delle candeline che formano il numero venti.
«Tanti auguri Maddy!» mi dicono tutti e tre insieme, e si vengono a sedere di fianco a me sul letto. Grace e Nat mi danno un bacio sulla guancia, invece Chri mi accarezza la testa.
«Ti vogliamo tanto bene» mi dice Nat, e ci sorridiamo.
«Grazie, anch'io vi voglio tanto bene!» e facciamo un abbraccio di gruppo. Mi passano il Cupcake e soffio le candeline, poi comincio a mangiarlo.
«Noah dov'è?» chiedo a Chri, poi mi giro verso Grace e la vedo alzare le sopracciglia, trattenendo le risate. Alzo gli occhi al cielo, e Christian mi risponde.
«Lo scoprirai, adesso preparati che abbiamo una sorpresa per te» li guardo tutti e tre e noto che hanno il costume, probabilmente andremo al mare, il mio posto preferito.
«Ok, vado a mettermi un costume» ci sorridiamo ed escono dalla stanza. Mi alzo, stiracchiandomi, e rifaccio il letto. Apro il cassetto in cui ho tutti i costumi da bagno e ne trovo uno a due pezzi. Ha una stampa floreale blu con sfondo bianco, reggiseno incrociato a triangolo e ha delle file di strass sulle bretelle del pezzo di sopra. Lo prendo e mi sposto all'armadio, nel quale prendo una camicia bianca da usare come copricostume. Infine vado in bagno, mi lavo e mi vesto.

Noah
È prestissimo e sono in macchina per organizzare al meglio questa giornata, ovvero il compleanno di sole. Entro in macchina e comincio a guidare verso il molo. Prima sono già andato allo studio del nostro allenatore per cambiare il numero della maglietta. Parcheggio la macchina vicino alla spiaggia e mi avvicino al porto in cui si trovano tutte le barche e yacht.
«Buongiorno signorino Wilson, cosa le serve?» mi saluta Jack, un signore settantenne che si occupa e si prende cura delle barche, tra cui la mia.
«Ciao Jack, il mio yacht può andare in mare, oggi? È pulito e funzionante?»
«Certo signore, è prontissimo» mi conferma, grattandosi la testa tra i folti capelli grigi. Porta gli occhiali e lavora qui da un bel po' di anni, mi fido di lui.
«Grazie, come sta tua moglie?»
«Bene, grazie per la domanda. Lo yacht ti serve adesso o ripassi tra qualche ora?»
«Vengo tra qualche ora con degli amici, oggi è il compleanno di una di essi» gli spiego.
«Oh che bello, falle gli auguri da parte mia! Ci vediamo dopo che do un'ultima pulita alla tua barca, ciao!»
«Grazie, ciao!» ci salutiamo e ritorno in macchina. Adesso è rimasta l'ultima cosa da fare: prendere un regalo. Potrei comprare sia un gioiello che un profumo, così vado sul sicuro.

Madison
Appena mi finisco di vestire vado a prendere una borsa di paglia intrecciata e ci metto degli elastici, il telefono, dei soldi, un pantaloncino corto grigio e la crema solare. Mi metto dei sandali bianchi e scendo giù dagli altri. Vado in salone e appoggio la borsa sul divano.
«Maddy, abbiamo un regalo per te!» mi dice Chri da dietro le mie spalle, quindi mi giro e li trovo lì, con una scatola azzurra avvolta da un fiocco oro in mano.
«Ma non ce n'era bisogno!» gli dico sorridendo, e li corro ad abbracciare.
«Siediti sul divano e aprilo, l'abbiamo scelto insieme, ma ovviamente i gusti migliori li ho io» mi dice Grace, e ci mettiamo a ridere. Mi passano la scatola e mi siedo sul divano, pronta a spacchettarlo. Nat si siede vicino a me per guardare, e comincio a sciogliere il fiocco. Tolgo il nastro e apro la scatola, tolgo tutta la carta velata dal pacco e vedo una busta nel fondo, la prendo a guardo Grace con aria interrogativa. Lei mi sorride e apro la busta, tirò fuori il contenuto e sono cinque fogli di carta, leggo cosa ci sia scritto sopra e rimango scioccata. Mi metto una mano sulla bocca spalancata e piango dalla gioia.
«Ti è piaciuta la sorpresa?» mi chiede Nat.
«Certo amore, grazie!» e lo abbraccio.
«Non devi ringraziare me, ma Noah, è lui che ha avuto l'idea» guardo gli altri due per chiedergli se fosse vero, e loro annuiscono. Ci sorridiamo e vado ad abbracciare anche loro. Tra due giorni partiamo per la Grecia, a Santorini, e ci staremo per una settimana!
«Adesso andiamo! Vado a prendere Palms» ci dice Chri, che prende Palms per il guinzaglio.
«Ma dobbiamo preparare qualcosa da mangiare?» chiedo a Grace ancora con le lacrime agli occhi.
«No, oggi ti devi rilassare e non devi pensare a nulla: è il tuo giorno!» mi dice e le sorrido, sono molto fortunata ad averla come migliore amica. Prendo la scatola, rimettendoci i biglietti dentro, e poi l'appoggio sul tavolino. Mi metto la borsa in spalla e prendo Nat per mano.
«Possiamo andare!» avviso tutti, e usciamo di casa per andare in macchina. Apriamo il box e Chri fa entrare Palms nel cofano, io e Nathan invece ci mettiamo dietro.

SunsetWhere stories live. Discover now