Capitolo 34.2

668 90 24
                                    

Vorrei urlare, chiudermi nella mia stanza e non uscirne fino a domani, ma purtroppo Nora si interpone come un ostacolo insormontabile.

«Adele, alzati da quel letto e vai a cambiarti», mi sussurra Nora con insistenza.

«Non mi sento bene, credo che resterò a letto. Andate voi», rispondo fiaccamente, cercando di nascondere il turbamento che mi attanaglia.

Nora sorride con malizia, le sue parole taglienti come lame affilate «O mia cara, non credo proprio. Alzerai il tuo sedere dal letto, ti vestirai in modo attraente e farei schiattare di invidia quell'oca giuliva».

Sposto il cuscino con gesto sconsolato e la guardo perplessa, sperando in un minimo di comprensione.

«Scusa, potresti richiamare Nora? Hai presente quell'uragano che solitamente odia le persone come lei e cerca sempre di evitarle?»

«Dai Adele, non essere spiritosa. Così le darai solo la soddisfazione di avere ancora qualche influenza su di te», ribatte con tono di superiorità.

Dopo essere rientrate in casa, Nora si era subito resa conto che qualcosa non andava. È sempre un'eccellente osservatrice. Alla fine, ho ceduto e le racconto parte del mio passato tormentato. Tuttavia, ho volutamente taciuto riguardo ai miei attacchi di panico e ai disturbi alimentari che mi affliggono come spettri del passato.

Mentre sono persa nei miei pensieri, Nora scaglia il suo cuscino verso di me con un sorriso giocoso. Alzo le mani in segno di resa, rassegnata all'idea che questa battaglia sia destinata a sfuggirmi di mano.

«Va bene, va bene ho capito», cedo, cercando di mantenere un minimo di dignità.

Afferro un abito dall'armadio e mi cambio alla velocità della luce, cercando una fuga temporanea dalla realtà opprimente. Ravvivo i capelli con un po' di schiuma, sperando che il loro brio possa dissimulare la tempesta interiore che mi tormenta. Applico un leggero trucco sul viso, cercando di nascondere le tracce di fragilità che ancora persistono.

«Metti anche questo», mi dice Nora, passandomi un rossetto rosso acceso come un fuoco ardente.

Seguo il suo consiglio senza obiezioni. Non ho la forza di continuare a discutere con lei; è come combattere contro i mulini a vento. Alla fine, è sempre Nora ad avere la meglio, e la mia anima logorata ha bisogno di una tregua momentanea.

Quando arriviamo, il locale è già pieno di gente. Le luci al neon creano un'atmosfera vibrante e un sottofondo di musica assordante riempie l'aria. So già che questa serata si rivelerà una tragedia. Gli altri ragazzi sono già spariti alla ricerca di qualche conquista. Io e Nora cerchiamo di farci largo tra la folla, spingendoci tra braccia sudate e risate fragorose, per raggiungere il bar. L'ultima volta che ho bevuto, non è finita nel migliore dei modi, ma non posso affrontare la serata, quindi ho deciso di lasciare a casa il mio autocontrollo.

Mi avvento sul mio cocktail, un mix colorato di gusti tropicali, giusto in tempo per sentire la sua voce squillante tagliare l'atmosfera e interrompere i miei pensieri.

«Adele, non credevo che sareste venute», dice con voce tagliente Valentina, mentre le sue labbra si incurvano in un sorriso sarcastico.

«Ciao anche a te, Valentina. Lei è Nora», dico, indicando Nora che mi sta accanto. Valentina non la guarda nemmeno, e vedo la mia amica che ha lo sguardo di chi vorrebbe saltarle addosso e strangolarla. La tensione nell'aria si fa tangibile.

«Dove sono i ragazzi? E Speed è venuto?», chiede Valentina, guardandomi con occhi curiosi.

Sentendo pronunciare quel nome, il mio corpo reagisce, come a volermi mettere in allerta. «Sì, sono qui da qualche parte», riesco a dire, cercando di mantenere la calma nonostante il brivido che mi attraversa la schiena. Ma il mio sguardo è catturato da altro. Questo è sicuramente un incubo. Vedo Marco con i suoi amici avvicinarsi lentamente verso di noi, e un groppo si forma nel mio stomaco. Nora capisce immediatamente che nel gruppo di ragazzi che si sta avvicinando c'è anche il mio ex, e un'ombra di preoccupazione attraversa il suo sguardo.

Battito D'aliWhere stories live. Discover now