cinquentanueve

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"comunque che dovete fare" ci dice Ferran entrando in bagno.

Io guardo Sira, che a sua volta mi guarda.

"Niente, una camminata fra ragazze" dice lei.

"E io posso venire?" Chiede Ferran.

Sono una delle mie coppie preferite. Stanno proprio bene insieme, sembrano fatti l'uno per l'altra.

"Ferran, amore mio, non pensavo che fossi donna" dice Sira riferendosi al suo fidanzato che si trovava davanti a lei.

"Come no, da oggi in poi chiamatemi Ferrana" dice lui facendoci ridere.

"Allora io ti lascio" dice Sira scherzando.

"Non ne saresti in grado, piccola mia" dice lui lasciandogli un bacio sulla bocca.

"Facciamo così, voi fate quello che vi pare, io non voglio assistere, quindi vi lascio fare le vostre cose, ciao" dico io per poi uscire dal bagno e raggiungendo il mio fidanzato che mi stava aspettando per cenare insieme.

"L'ho fatta con le mie mani" dice mettendomi la carne nel piatto.

"Bravo amore" dico io iniziando a tagliare la carne.

"I miei bambini come stanno" dice Pedri sedendosi accanto a me.

"Meglio che di me" dico io in sua risposta facendolo ridere.

"Ci credo, ci starei bene anche io dentro la pancia della mamma dove non succede nulla, dove non c'è nessuno che ti dà noia, dove noi hai problemi per la testa" dice Pedri.

"Lo so  amore, ma purtroppo la vita è così ed è bella per questa. Piuttosto, te sei pronto per la finale" dico io cambiando argomento.

"Abbastanza, la Francia è pure sempre una delle squadre più forti al mondo, secondo me la perdiamo" dice lui iniziando a giocare con la forchetta.

"Pedri guardami" dico io richiamandolo la sua attenzione.

"Non è vero che non ci riuscirete, papà vi sta allenando molto bene, secondo me riuscite ad alzare quella coppa" dico io.

"Dirlo è semplice, farlo no"

"Pedri, non ci pensare ora, è tra quattro giorni, avete tempo per prepararvi, stai tranquillo" dico io mettendo fine a quell'argomento al quanto ansiogeno.

"Scusa non ti dovevo rispondere così" dice mettendosi un altro pezzo di carne in bocca.

"Non è colpa tua, è l'ansia e ti capisco" dico io facendo la sua stessa mossa.

Finito di cenare portiamo tutto quanto dentro e andiamo in camera, visto che Pedri è stanco.
Arriviamo in camera e come sempre mi metto i vestiti di Pedri, che mi stanno larghi, infatti i pantaloncini li fermo con un elastico legato alla vita.

"Sei sempre più bella con in miei vestiti addosso, stanno meglio a te che a me" dice lui baciandomi il collo.

"So già dove vuoi arrivare" dico io pensando già a cosa passa per la sua testolina.

"Ah sì, allora perché non ne lo mostri" dice lui con faccia maliziosa.

"Perché ci sentirebbero tutti" dico io.

Appena finisco di dire quell'affermazione sentiamo dei rumori sopra di noi.

"Mi sa che anche qualcun altro si sta divertendo come dovremmo fare noi" mi dice Pedri guardandomi e ridendo.

"E se vuoi ti posso dire anche chi sono" dico io.

"Visto che la camera sopra è di Pablo e di Ferran scommettiamo, io dico Pablo e Ginevra" dice lui.

"E io dico Ferran e Sira" dico io stringendo la sua mano che aveva messo precedentemente Pedri in mezzo tra me lui.

"Non ci pensare" dico io continuando a ciò che pensava lui.

"Allora bagno insieme" continua.

"So già come andrà a finire, non mi dai resistere, anche con il pancino che sta crescendo non riesci" dico io ridendo continuando a sentire tutto ciò che sta cercando la coppia sopra di noi.

"Prometto che me ne starò fermo" dice lui.

"Le tue mani lo possono anche fare, ma dillo a qualcun altro di stare fermo dov'è" dico facendo ridere Pedri.

"Guarda che non sono io che lo comando" dice Pedri quasi offeso.

"A giusto è la fata turchina che ci pensa, andiamo a fare sta doccia va" dico dirigendomi verso il bagno.

Avere fatto quella promessa con Pedri, è stato inutile. Come ho detto lui non sa resistermi, e devo dire che io non so resistere a lui. Ma non ci posso fare niente.

"Ti conosco troppo bene per poter fare dei patti con te" dico io mentre mi siedo sul letto stanca.

"Però lo hai fatto uguale amore mio bello" dice lui facendomi stendere sul suo petto.

"Si, ma ora stai zitto che voglio dormire" dico a lui mentre chiudo gli occhi e mi lascio trasportare nelle braccia di Morfeo.

La mattina seguente mi sono svegliata con le solite nausee. Pedri ogni volta si sveglia e mi viene a tenere i capelli, stessa cosa ha fatto stamattina.
Lo amo troppo quel ragazzo, se non avessi lui accanto, molto probabilmente non saprei come avrei fatto a portare avanti la gravidanza.

"Pedri sto bene torna a letto" dico mentre mi rialzo da terra.

"Sicura che non vuoi niente, ti preparo un tè caldo oppure una tisana" dice lui.

"Tranquillo, torna a letto, vengo anche io ora" dico io avvicinandomi al lavandino a guardano il mio viso bianco cadaverico e con le occhiaie incavate per via delle poche ore di sonno.

Tornati a letto, Pedri si è riaddormentato, mentre io ho fatto fatica, ma poi ci sono riuscita dormendo quasi fino alle 11.
Quando mi sono svegliata i ragazzi erano già tornati dagli allenamenti.
Io e Pedri ci siamo guardati subito e abbiamo preso sia Ferran e Sira, sia Pablo e Ginevra.

"Allora la faccio semplice, chi è delle due coppie che ieri sera si è data da fare, perché io ed Elisa abbiamo sentito tutto per filo e per segno, a momenti stavo per prendere pure appunti" dice lui facendo ridere la neo coppia.

"Io e Ginevra eravamo a giro" dice Pablo continuando a ridere, mentre mia sorella e mio cognato si guardavano imbarazzati.

"Ho vinto io" dico guardandomi verso Pedri.

"Avevate scommesso su di noi" dice Sira ridendo.

"Certo principessa" dico io mentre la prendo dal polso e al porto fuori da quella stanza sotto lo sguardo di Ferran e Pedri.

"Sira, hai fatto il test" dico io.

"Si" mi risponde lei.

"Non era una domanda, ma una affermazione. Comunque, quale genio ti ha insegnato a buttare i test dentro al cestino del bagno" dico io facendogli sgranare gli occhi.

"Quindi sai che è...." Non riesce a finire la frase che Ferran deve uscire dalla stanza.

Spazio autrice.

Scusate se non ho pubblicato, ma ho avuto problemi con Wattpad. Siamo sempre più vicini alla fine, questa storia mi mancherà da scrivere. E niente, spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Ciaooooo

mi corazon para ti~~Pedri Where stories live. Discover now