ocho

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L'apparizione di mia sorella mi ha fatta risvegliare nel mio letto, tutta sudata mentre piangevo.
Pedri si è svegliato subito.

"Eieiei calmati  piccola che è successo"

"M-m-ia so-rel-la" dissi io ancora sotto sciok per ciò che avevo visto.

"Sira?"

"N-on-o, X-an-a" continuavo io balbettando.

Pedri ovviamente come tutti sapeva di ciò che era successa a mia sorella e non aspettò un secondo per cercare di farmi calmare.

"Ok va bene, ora guardami e calmati. Respira con me, così brava" diceva guardandomi negli occhi.

Erano le 3 del mattino io ho sognato tutto, non può essere stata relatá, anche perché nel sogno era il 24 mentre oggi è il 23.

"Ora che ti sei calmata vuoi raccontarmi ciò che è successo"

"Allora, dopo la cosa del biglietto mi sono addormentata tra le tue braccia e ho iniziato a sognare come se fosse realtà, mi sono svegliata con te che era felice perché il giorno dopo sarebbe stato il tuo compleanno, così siamo scesi e siamo andati al campo per glie allenamenti, sul pullman mio padre ti aveva tirato una frecciatina, arrivati al campo ci ha mandato a prendere i palloni e io ti ho spiegato la motivazione di quella frecciatina, ti mi hai detto che aveva ragione e che lo capivi, detto questo mi avevi baciata e mi stavi dicendo qualcosa finché Pablo non ci ha disturbato per dirci che mio padre ci voleva in campo, arrivati in campo aveva cominciato a sgridarci e io mi sono come sentita male e non sentivo neinte e non vedevo più niente e come se stessi per svenire, appena divento tutto buoi vidi Xana e poi mi sono svegliata"

"Tranquilla piccola è stato solo un brutto sogno, guarda oggi è il 23 novembre mancano ancora 2 giorni tranquilla non farei mai che ti succedesse una cosa del genere" mi ha detto Pedri rassicurandomi.

Ci siamo rimessi a dormire fino alle 9 del mattino quando Gavi c'è venuto a svegliare con la musica.
L'avrei ucciso perché si stava bene tra le braccia di Pedri e molto probabilmente lui era già sveglio perché sentivo che mi accarezzava i capelli, se disturba ancora qualcosa che capita con Pedri giuro di rimandarlo in Spagna che non se accorge neanche.

Dopo essermi svegliata e lavata Pedri mi a guardato chiedendomi se stavo bene e io ho risposto di sì anche se sono ancora un sotto shiock ma sapevo sarebbe passato.

"Ne devi parlare con Gavi"

"Si lo so" gli ho risposto io.

"Dopo gli racconto tutto, ora andiamo sennò mio padre pensa chi sa cosa.
Devi sapere che non si fida di te tanto meno che di me." Dissi io ridendo.

Pedri scoppio in una risata che interruppe appena vide mio padre fuori dalla porta.

"Non si bussa?" Dico io.

"Se vi beccavo a scopare a lui gli staccavo l'amico e più lo mettevo in panchina e a te ti rispedivo in Spagna"
Disse mio padre con tranquillezza.

"Ma... Papàaaaaa" dissi io ridendo per poi uscire dalla porta seguito da Pedri che rideva anche lui.

Arrivati al campo abbiamo fatto i soliti giri di campo poi durante la pausa per bere ho chiesto a Gavi se stasera poteva venire da me.
Non mi importava se c'era Pedri, lui ormai la storia la sa.
Pablo ha accettato così verso le 9 verrà da me per poi raccontargli il tutto.

"Dai su ragazzi cominciate con i palloni e poi facciamo una partitina."

Fatti un po' di passaggi ci siamo divisi in 3 squadre chi avrebbe vinto la prima sarebbe andata in finale e chi avrebbe perso sarebbe andata contro l'atra squadra, chi avrebbe vinto non so cosa si sarebbe aggiudicato, mio padre non c'è l'ha detto.
La mia squadra era formata da 7 persone.
Me, Aymeric, Ansu, Alvaro, Carlos Soler,  Azpilicueta e Unai Simon.
Quella di Pedri era formata da
Pedri, Ferran Torres,Williams, Ansensio, Busquetes, Jordi Alba e Raya.
Quella di Gavi era formata da
Gavi, Pau Torres, Rodi, Yeremy, Ansensio, Sarabia e Sanchez.

Io capitani eravamo io e 3.

La prima partita l'abbiamo giocato contro la squadra di Gavi dove abbiamo vinto 5 a 3 con 3 gol miei e 2 di morata, mentre la sua squadra ha fatto gol lui e due Sanchez.
La squadra di Pedri poi ha vinto contro quella di Gavi 2 a 1 con due gol di Pedri e uno Gavi.
E adesso ci sarebbe la "finale".
Avevamo finito in pareggio 2 a 2 con un gol mio e uno di Ansu mentre quella di Pedri uno era suo mentre l'atro di Ferran.
Ora eravamo hai rigori, il mio sarebbe stato quello decisivo, sono una tiratrice nel Barcellona, ultimamente non ne ho sbagliati, ma qual l'ansia c'era dato che Pedri mi ha detto che se avremmo vinto mi avrebbe fatto un po' da servetto, invece se vinceva lui avremmo fatto il contrario.
Come sempre guardo il portiere per cercare di concentrarmi e poi cerco di fargli capire il lato in cui non tirerò.
Mio padre fischia io parto e la palla è in rete.
Avevamo vinto e adesso Pedri toccherà fare una bella penitenza.

"No, dai piccola ti prego" dice venendo verso di me.

"E no mio caro, le promesse sono promesse".
Dico io ridendo.

Il resto della giornata lo abbiamo passato a giocare a fifa.
Ed era ormai arrivato il momento di dire tutto a Gavi.

"Allora Pablo, ieri sera volevo comprare un biglietto per tornare a Barcellona..." Non mi fa finire.

"Come?"

"Pedri non me l'ha fatto comprendere, ma fammi parlare" dico io.

"Stavo cercando di comprarlo, Pedri si sveglia e vede che avevo prenotato un volo per il giorno dopo, me l'ha impedito e mi ha fatto tornare a letto, e mi ha fatto addormentare tra le sue braccia mentre ascoltavo il suo cuore che era sua regolare che non" mi fermo per prendere aria.

"Durante la notte mi sono sognata che la mattina del 24 era Pedri che svegliava me e non io lui, e mi lui era tutto contento perché il giorno dopo sarebbe stato il suo compleanno.
Io me l'ero scordata, però apparte questo dopo siamo scesi e siamo andati al campo per gli allenamenti. Mio padre dopo i giri di campo ci ha mandato a prendere i palloni. Arrivati nel magazzino stavo cercando i palloni e gli spiegavo la motivazione del quale mio padre sul pullman gli aveva mandato una frecciatina e te lo sai. Detto questo Pedri ha iniziato a parlare cose se si stasse per dichiarare infatti mi ha anche baciato. Prima che mi dicesse qualcosa sei entrato te che ci sei venuto a chiamare perché ci stavamo mettendo troppo e mio padre si stava alterando. Tornati al campo ha iniziato a dire che ci mettiamo troppo e tutto. Io e come se dopo stassi per svenire, però ho avuto un apparizione, mia sorella Xana" a quel nome Gavi mi ha guardato come dire se fosse vero.

"Xana? Tua sorella m..."

"Si lei" dissi io guardando il pavimento.

"Sai che vuol dire si ti appare un tuo caro morto mentre sogni vero?"

"Si lo so Pablo, ti appare per volerti dire qualcosa suo futuro, ma al posto di dirtelo te l'ho fa capire"

"Apparte questo" continua Pablo.

"Lui ti piace?"

"Chi? Pedri?"

"No il tuo vicino, si certo Pedri ti piace?"

Non riesco a rispondere perché venivano interrotti proprio da Pedri.

mi corazon para ti~~Pedri Where stories live. Discover now