uno

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"Elisa pov"

Oggi dovrei andare con mio padre al ritiro della nazionale. A parola sua io devo andarci perché così continuo ad allenarmi anche se non sarò con le mie amate compagne di squadre.
Da una parte sono contenta perché alcuni di questi li conosco già come Ferran Torres che il fidanzato di mia sorella, oppure il piu piccolo che c'è Pablo Gavi.
Gavi sono riuscita a conoscerlo mentre facevo io mio primo allenamento nel nuovo posto. Il mister mi aveva mandato a cercare i palloni che non ho trovato e per sbaglio sono finita negli spogliatoi maschili. Per fortuna non c'era nessuno tranne Pablo che mi si presentò davanti alla faccio a dorso nudo e devo dire mica male. Poi mi accompagnò nel magazzino e trovai i palloni, mi chiese il numero e cominciammo ad uscire. Adesso è una dei miei migliori amici ed è l'unico che mi riesce a sopportare.
Comunque stamattina mi sono svegliata presto dato che alle 9 dovevamo essere al campo ed erano 6 io mi dovevo lavare i capelli, vestirmi, rendermi carina e tutte le altre cose da ragazza. Oggi papà aveva pensato di farci fare solo le visite mediche alle quali devo partecipare anche io se mi voglio allenare.
Finito di lavarmi i capelli mi sono vestita ed era già le 8, si sono lenta a lavarmi ok.
Non mi sono messa niente di che dato che qua in Spagna comincia fare freddo, ma dove dobbiamo andare direi che faccia più che caldo.

mi sono vestita cosi, ma sopra ho messo un felpa così poi domani dato che dobbiamo partire posso rimettere queste cose senza stare la valigia che si è chiusa per miracolo

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mi sono vestita cosi, ma sopra ho messo un felpa così poi domani dato che dobbiamo partire posso rimettere queste cose senza stare la valigia che si è chiusa per miracolo.
Sono le 9 e ho appena salutato mamma e la mia sorellona, mio fratello me lo saluteranno loro dato che non è a casa.
L'ho odio così tanto quando fa così. Sapeva che io e papà dovevamo partire almeno venirci a dire " ciao sorellina ciao papà ci vediamo alla fine dei mondiali spero che vinciamo". No neanche quello.
Comunque il tragitto da casa alla ritiro e stato al quanto noioso dato che papà continuava a farmi le suo continue raccomandazioni.

" Mi raccomando sono lì per vincere un mondiale non per stare dietro a te, non devono avere distrazioni. So che c'è Pablo che consoci già e anche Ferran, ma ci sono altri ragazzi...."

Non lo faccio finire che lo blocco.

"Tranquillo non sarò una distrazione per loro dato che mi devo allenare anche io sennò stava a casina mia al caldo sapendo che fuori fa così freddo" in effetti oggi è più freddo che di ieri e degli altri giorni, spero di non congelare con la felpa che mi sono messa sperando non facesse csi freddo.

"Prima che mi bloccassi ti volevo dire che devi lasciare stare Pedri, oltre ad essere importante per la nazionale non mi piace come ragazzo, girano voci che si sia fatto mezza della tua squadra spero che non ti abbia adocchiato sennò lo lascio in panchina tutto il mondiale"

" Tranquillo papà so chi è e non mi piace neanche a me come ragazzo vai tranquillo".

Nel mentre che dicevo queste cose eravamo arrivati e come sempre eravamo gli ultimi.
Beati gli ultimi se i primi saranno onesti no? Ecco funzionasse mai sto detto sarebbe fantastico.

"Ciao ragazzi come state? Siete pronti per questa esperienza?" Ha detto mio padre guardando se c'erano tutti.

" Mister, mi scusi, ma chi è quella bella fanciulla accanto a lei?".

" È mia figlia Alvaro, e guai a chi si avvicina a lei è proprietà privata, sia chiaro" ha detto mio padre guardando soprattutto un ragazzo che non so chi sia.

" Piacere io sono Alvaro" mi sembra di averlo già visto, ma non mi viene in mente.

"Io sono Aymeric"

" Io sono Marco"

" Mi conosci quindi non li presento" ha detto il piccolino avvicinandosi a me e abbracciandomi.

" Mi sei mancato tato" dico mentre abbraccio Pablo.

Ferran si avvicina e guardando mio padre dice:
"Attento Gavi che qui rischi il mondiale" dice ridendo.

Dopo che si sono presentati tutti manca soltanto una persona, la vedo che non si avvicina così sono io ad andargli a parlare.

"Ehy ciao tu chi sei?"

" Non ti interessa" ammazza che scorbutico.

"Pedri guarda a come gli rispondi è la mia migliore amica".

Dice Pablo prendendo le mie difese.
Quindi si chiama Pedri, Ah ora si me lo ricordo.
La mia migliore amica ci usci una sera, poi la vedi arrivare da me il giorno dopo piangendo perché questo pedri gli aveva detto di non essere innamorato di lei. Che stronzo.
Mi raccontò che fecero delle cose da fidanzati e lei si era illusa. L'aveva usata per farci una scopata come fanno sempre i maschi e basta.
Lei ci rimase male e neanche poco.
Mi ricordo anche che quando si andò al campo e quando lo beccai gli dissi di tutto e di più e vedo che lui non si ricorda neanche di me. Meglio mi sarei risparmiata la figuretta di merda.
Con l'aiuto di Gavi ragiunsi la mia camera dove mi cambia per andare a fare le visite mediche.
Sono andato tutte per il meglio, ma la cosa bella e stato vedere quel Pedri a petto nudo mentre sudava e diceva di tutto di più al suo manager perché era stanco e non aveva più voglia. Mentre vedevo questa scena io ero al Tapirulan e lo avevo accanto e faceva molto ridere come scena. Ma cosa ho detto. La cosa più è stato vedere lui a petto nudo, no Elisa no non puoi, fai finta di niente, te non hai mai pensato una cosa del genere.
Fosse vermente così.
Alle 10 andai a letto perché era stanca gli allenamenti di oggi sono stati pesanti.
Domani mattina mi devo alzare alle 6 perché alle 10 abbiamo il vole per raggiungere il Qatar.
Non sfatto neanche la valigia, sono andata in camera di Gavi a prendere una sua maglia e un suo pantaloncino per dormire.
Però scopri che non era sua la roba, ma del suo compagno di camera, Pedri.
Tutti quelli che mi potevamo capitare perché proprio la sua roba mi sono dovuta mettere.
L'ho scoperto perché Pablo quando mi è venuto a svegliare mi ha visto che diventerà la maglia e sul pantaloncino c'era l'8 e non il 30.
La scena fu la seguente.

"TATA SVEGLIA CHE DOBBIAMO ANDARE IN QATAR"

"Ma che cazzo ti urli mongolo"

"Dai su"

"Si ora mi alzo".

L'avessi mai fatto.

Mi sono alzato e lui ha fatto proprio così.

"Una nuova fiamma ehhhhh".

"Ma che sei scemo è la tua maglia e i tuoi pantaloncini non vedi"

" Da quando ho l'8 io al Barcellona"

"Cosaaa"

Dissi io correndo alla specchio per vedermi

Ed infatti aveva ragione.

Avevo la roba di Pedri che figura di merda.

"Cazzo non sapevo che te mettivi i vestiti con quelli di Pedri"

" Dai dirò che una fanciulla se li è messi per sbaglio non si arrabbierà"

Lo spero.

mi corazon para ti~~Pedri Where stories live. Discover now