trece

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Ci sono rimasta male per quello che mi ha detto il fratello di Pedri. Ma non era finita qua.
La sera siamo andati a mangiare con i suoi genitori in ristorante molto bello per festeggiare il suo compleanno.

"Allora Elisa, che cosa fai nella vita?" Mi dice sua mamma.

"La prostituta" dice Fer tra due colpi di tosse.

"Ferr, ma come ti permetti"

"Non ti preoccupare Rosy, gioco nel Barcellona femminile e sto studiando ingegneria meccanica" dico facendo finta per quello che mi ha detto.

"Che ragazza piena di voglia di fare che hai preso Pedri" dice suo padre.

"Ma come mai questa passione per la meccanica?" Mi chiede sempre suo padre.

"Per i piloti" dice suo fratello.

"Semplicemente mi è sempre piaciuta la formula 1 e ho deciso di fare il mio sogno, anche se quello più grande lo sto facendo in questo momento" dico sorridendo sempre facendo finta a Fer.

"Piccola che prendi da mangiare?" Mi chiede Pedri.

"Quello che prendi te" dico sorridendo.

"Allora signori che cosa vi porto"

"Per noi due tagliate grazie" dice Pedri.

"E voi?" Chiede sempre il cameriere.

"Noi tre panini" dice sua madre.

"Da bere?" Continua.

"Acqua naturale grazie" dice Pedri.

Il cameriere se ne va e sua madre comincia a raccontare delle cose successe nella vita a Pedri.

"È quella volta che per sbaglio presi il mister in pieno in faccia negli allenamenti con il pallone"

"Si me lo ricordo bene, che vergogna" disse per poi ridere.

"Dai tranquillo è successo anche a me" dissi ridendo.

"Ma quello più brutto è successo in campo, quando volevo fare passare la palla alta per un mio compagno e presi l'arbitro in pieno"

"Quello è successo a tutti nella vita"

"Va be' dai parliamo di cose interessanti. Quanti anni hai?" Mi chiede suo padre.

"Ho 19 anni?"

"Sembri più grande. Di sicuro perché fai la puttana è per quello" dice suo fratello.

"Fer..."

Non ho fatto finire di parlare sua madre che ho cominciato io.

"Ok, va bene, ho trattenuto finché ho potuto, ma ora basta. Non mi conosci neache, ma poi ti sei visto. Non sai niente della mia vita. Non ti puoi permettere di dire delle cose su persone che non conosci. Quindi Fer prima di parlare male di una persona, conoscila prima, perché non sai quanto ho potuto soffrire per quelle cose. " Dissi senza alzare la voce e alzandomi per andare fuori seguita da Pedri.

"Piccola scusami, non dovevo farti conoscere quello stronzo di mio fratello, ma noi è mai stato così con nessuno non so perché con te lo sta facendo"

"Non ti preoccupare non è colpa tua, sono io, la colpa è mia, scusami se ti ho rovinato la festa."

"Non hai rovinato niente, poi è appena cominciata. Facciamo così, lascia stare mio fratello se ti dice qualcosa fai finta di niente, poi ci parlo io"

Dice per prendermi il viso nelle guance e dandomi un bacio e per poi rientrare dentro.

"Scusate se ho fatto quella scenata, sembravo un bimba di due anni"

mi corazon para ti~~Pedri Where stories live. Discover now