dieciseis

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Dopo la "litigata" fatta con Pedri sono andata a dormire da Pablo che era in camera con Marco.
Vado davanti alla sua porta e busso.

"Chi è?" Sento la voce di Pablo mentre viene ad aprire la porta.

"Ciao tato" dico facendomi avanti dentro la camera.

"Ciao tata, ma che ci fai qua?" Mi chiede.

Ora mi tocca raccontare tutto e sentire la sua ramanzina.

"Ho "litigato" con Pedri" dico mimando le virgolette.

"Come scusa, cioe voi dopo tutto quello che avete fatto vi siete messi a litigare. E sentiamo il motivo?"

"Praticamente in palestra io ho chiesto di farmi massaggiare la gamba destra perché ho avuto dei crampi e quando il massaggiatore è andato a massaggiarmi il gluteo Pedri si è incazzato e in camera mi ha detto che non si fida e perciò ha fatto quello che ha fatto" dico con la voce triste e molto velocemente.

"Che ha fatto? Ti ha fatto del male? Guarda che se ti ha fatto del male faccio del male io a lui?" Dove mettendosi la maglia.

"No tato, non mi ha fatto niente, ha semplicemente chiesto al massaggiatore di non toccarmi il gluteo perché è geloso e lo può fare solo lui" dico rispondendo alla 300 domande che mi ha fatto.

"Ma è tutto scemo? Ma neache state insieme cosa pretende. Quel povero cristo stava facendo solo il suo lavoro. Che migliore amico imbecille che ciò" dice mettendosi seduto e levandosi la maglia.

"Dai Pablo, al posto di dirmi così, dimmi cosa posso fare, non riesco a stare senza di lui." Dico disperata.

"Ahhhh un Elisa innamorata" continua Gavi.

"Tato ma sei tutto rincoglionito. Certo mi piace, ma ora così innamorata non sono"

"Ma guarda che bel naso lungo che ti è venuto."

"Sei in vena di essere spiritoso vero" gli chiedo.

Di solito è sempre serio mentre ora è scherzoso. Forse è l'ansia della partita, ma non lo so.

"Si, comunque torna di la e digli che ha sbagliato"

"Già detto, è duro quel ragazzo"

"Va bene ci penso io" dice mentre esce dalla camera.

Bene ora mi fa fare le peggio figurette di merda.

Ho deciso di seguirlo. Ho aspettato che entrasse e poi mi sono messa con l'orecchio alla porta.

"Ma sei tutto scemo Pedri. Quel povero cristo stava solo facendo il suo lavoro, e te per la tua gelosia del cazzo ti sei messo in mezzo, sai cosa vuol dire se gli prendono crampi ogni momento, sai quanto fa male e quanto può fare male al muscolo, ma apparte questo, sei tutto scemo, non puoi fermare una persona così mentre fa il suo lavoro"

Bene, Pablo è stato un po' cattivo nei suoi confronti e mi sento in colpa per avergli raccontato tutto. So che Pedri si sta riscaldando e so che quando è arrabbiato difficile si tiene.
Però prima di intervenire voglio farli continuare.

"Ascolta Pablo, io ho fatto così perché non mi fido degli altri, so quanto ha sofferto e non voglio che soffri di nuovo. Ho fatto tutto ciò perché ho paura, paura che soffra, paura che mi possa scappare, paura che io poi ci rimanga male, paura che lei soffri per colpa mia, ho paura quando sono con lei, paura di tutto." Dice mentre stava piangendo.

Si sentiva stava tendendo qualche singhiozzo che però gli è uscito comunque.
Ho deciso di intervenire e dato che ho la chiave sono entrata.

"Ei piccolo è tutto ok, va tutto bene" dico avvicinandomi e dandogli un bacio sulla guancia.

mi corazon para ti~~Pedri Where stories live. Discover now