Capitolo 30

28 4 5
                                    

*MY HEART'S A STEREOOOOOO IT BEATS FOR YOU SO LISTEN CLOSEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE****

"Raccontatemi come doveva essere questo primo bacio." Domandò Henry incoraggiante e lei, arrossendo guardò verso lo specchio d'acqua che rifletteva la luce della luna.

"Doveva essere sicuramente con il mio futuro sposo, in un posto appartato, magari dopo la festa per celebrare il nostro matrimonio. Ma non sono mica ingenua." Scosse il capo in maniera infantile per sottolineare che non lo fosse. "Anche prima del matrimonio andava bene, non mi sarei mica lamentata. Lo avevo immaginato sul lungo viale ciottolato che da sul mare a Mane, vicino alla panchina dove mi piace nascondermi quando non voglio essere cercata. Lì dove ho parlato con Tristan da sola la prima volta. Sotto un cielo stellato, proprio come questo. E doveva essere dolce ed inaspettato. Non prepotente. Doveva essere un simbolo di fiducia ed amore, non un furto."

Cirilla tornò con i grandi occhi verdi su Henry, che le riservò un sorriso mesto. Henry non fece in tempo a slegare le braccia che teneva incrociate al petto che sentì la lingua di Cirilla toccare la sua per leccare via la crema tuttavia le sue labbra si chiusero attorno a quelle di Henry e rimasero lì.

Henry rimase pietrificato.

Allora, era quello il sapore che avevano le labbra della principessa? Sapevano stranamente di Delphinium blu misto al dolce sapore del vino. Sembrava proprio come se stesse baciando la primavera.

Timida e meravigliosa.

Si guardò intorno, nel caso qualcuno fosse nelle vicinanze e avesse visto cosa aveva appena fatto Cirilla.

"Era così che doveva essere." Lei spalancò gli occhi mortificata e indietreggiò. "Cosa ho fatto? Perdonatemi, Henry. Io non pensavo di averlo fatto sul serio. Pensavo..."

"Va tutto bene." Cercò di rassicurarla lui, ma lei gattono via continuando a ripetere che le dispiaceva.

"Non è colpa vostra, Cirilla. Avete bevuto tanto. Non fatevene una colpa." Henry si accucciò per raggiungerla ma lei sembrava proprio spaventata.

Non ci poteva credere che l'aveva baciato. Era stata così delicata che Henry per poco non si dimenticava quanto fosse intossicata. Non aveva mai dovuto respingere una donna, non sapeva assolutamente come fare.

"Come lo dirò a Tristan?" Cirilla si portò le mani al volto e quasi si infilzava con le unghie per il terrore.

Il suo cuore esplose quando la principessa gattonando tra le sue gambe si fece vicina da premergli il petto contro il suo mentre lo abbracciava forte. "Henry non pensate male di me, vi prego. Non odiatemi. Come potrò dirlo a mio padre?"

Era fuori di testa. Doveva essersi impazzita. Henry non avrebbe mai e poi mai potuto odiarla.

Henry si ritrasse ancora sotto shock, Cirilla stava tremando dalla paura per quello che aveva fatto che Henry riuscì quasi a vederla tornare sobria.

Henry gli prese il viso stringendolo in mano bloccandolo a pochi centimetri dal suo. L'odore del vino era inebriante ed era chiaro che Cirilla non ci stava capendo più nulla. Avrebbe potuto approfittarsene tranquillamente fosse lei stata chiunque altro, ma non voleva fare una cosa del genere a lei. Era fragile e l'avrebbe tenuta al sicuro, anche se doveva puntare i piedi.

"Smettetela." La rimproverò severo Henry e Cirilla si rabbuiò "Non avete fatto nulla di male, va bene?" le accarezzò le guance con entrambi i pollici e Cirilla annuì debolmente anche se poco convinta.

"Vi ho baciato."

"No, non lo avete fatto." Disse lui chinandosi verso di lei "Avete baciato il principe Tristan pensando fossi lui."

[1]Måne - La Dea Luna [hs] - AU  - MatureWhere stories live. Discover now