Capitolo 68

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"Non trarre conclusioni affrettate, perchè é sicuramente una cosa fatta apposta" mi fermo di scatto, interrompendo il mio quinto giro nel salotto, e fulmino con lo sguardo Zoe "Una cosa fatta apposta? Ma per favore Zoe. Camminano mano nella mano, e tu vorresti dirmi che è una cosa fatta apposta? Non ci credo" comincio a pensare ad un modo, per in un certo senso vendicarmi, e quando dal cellulare di Peia sento partire una strofa di "Forget me too" una lampadina si accende nel mio cervello "Vieni con me" dico poi a quest'ultima, afferrandola per mano e trascinandola al mio fianco.

Le chiedo cortesemente di togliersi la mia felpa, e di rimettere il suo maglione, dato che io ne ho uno uguale, ma con colori diversi "Ok adesso che ci siamo cambiati: ti va di dirmi cosa frulla nel tuo cervellino?" Le tolgo con delicatezza il telefono dalle mani e lo metto sulla ring light "Sai fare lo sguardo da innamorata?" Le chiedo, ignorando la sua precedente domanda e sul suo viso si fa spazio un'espressione confusa, seguita da un leggero sorrisino "Si, almeno credo" sistemo tutto per far partire la registrazione e prima di far partire il countdown la guardo un attimo "Ottimo. Reggimi il gioco allora" detto questo premo il bottone rosso, e in attesa che la canzone parta mi metto alle sue spalle e cerco di guardarla con gli occhi più innamorati possibili.

Quando arriva l'ultima parte della canzone le avvolgo un braccio intorno al collo, e le lascio un bacio sulla guancia, notando un'enorme sorriso spuntargli in volto "Beh credo che sia venuto benissimo" le dico non appena mi allontano, e anche lei annuisce "E anche se così non fosse, il tuo ragazzo mi farà fuori comunque" ridiamo entrambi, e dall'altra stanza sentiamo delle voci "Ao siete letteralmente uguali, sicuri di non essere gemelli?" Ci chiede Gian entrando nella stanza, seguito da Zoe e Diego che si tengono per mano.

"Io vado a farmi una doccia, tu intanto postalo pure" Lei annuisce, ed io mi dirigo in bagno.
Mi metto davanti allo specchio e mi tolgo la maglia, e il suono di una notifica mi fa sussultare.

"Come siete belli. Fidanzatini abbinati"

Riesco a sentire il peso dell'ironia di quel messaggio nonostante la distanza, e subito gli rispondo
"I fidanzatini mano nella mano sono più belli"
Visualizza senza rispondere, e così comincio a togliermi i pantaloni. Ma quando rimango in boxer, il cellulare comincia a squillare.
Come mi aspettavo è Lele, che però vuole fare una video chiamata. Cavolo.

Prendo un bel respiro e rispondo "Oh wow" dice notando che sono senza maglietta, e subito arrossisco "Volevo farti un discorsetto su quanto ti stia bene quel maglione abbinato a quello della tua fidanzata, ma mi cogli di sorpresa Nano" mi infilo la felpa, e lo sento sbuffare "Sei una rottura di palle Tanche" alzo il dito medio e lo avvicino alla telecamera "Tu mi manchi io ti manco?" Quella domanda mi coglie alla sprovvista, e per la prima volta da quando ho risposto gli parlo "Si, mi manchi. Ma non ti sopporto" vedo sul suo viso comparire un sorrisetto, e lo maledico mentalmente, perchè è proprio bello quando sorride "Sei geloso di Aurora?" Nego con la testa, e mi mordo il labbro per non dire quello che penso in realtà "Nano, lo sai che sei l'unico" un brivido mi percorre la schiena "Dai Tanche guardami" scoppio a ridere "Ti guarderei: se fossi qui" vedo che ride anche lui "Ma si, hai capito che intendevo" annuisco sorridendogli "Mi manchi tanto Le" gli dico sinceramente, e improvvisamente ci intristiamo "Anche tu mi manchi. Non sai nemmeno quanto"

Abbasso lo sguardo sui miei piedi, e mi ricordo che ero entrato qui per farmi la doccia "Cosa facevi prima che ti chiamassi?" Ecco. Mi ha appena letto nel pensiero. Mi metto a ridere "Dovrei fare la doccia" fa un sorriso malizioso, e sento delle  urla arrivare dal cellulare "Vorrei tenerti compagnia, ma è appena arrivata Giorgia. Quindi devo scappare, ma ricordati che ti amo" Trattengo una risata, e annuisco "Ti amo anch'io" detto questo ci salutiamo, e attacchiamo entrambi.

Entro velocemente in doccia e mi metto sotto il getto d'acqua calda, cominciando a pensare.
Lui mi ama. Ama me. Non una ragazza, né tanto meno Aurora. Ma me. Solo me.
Un sorriso si fa strada sul mio viso, e nel frattempo finisco di lavarmi, e mi vesto velocemente tornando in salotto dagli altri.
Trovo Zoe seduta a cavalcioni su Diego e Gian e Peia seduti in disparte a parlare.
Senza fare troppo caso ai fidanzatini intenti a limonare mi avvicino ai miei due migliori amici, e prendo posto al loro fianco "Il nostro piano ha avuto qualche riscontro" mi dice Peia con un sorrisino sul viso, ed io la guardo confuso "Che intendi?" Appena finisco di porgli quella domanda il telefono mi vibra in tasca, ed un nuovo messaggio di Lele brilla sullo schermo:

"Scusami mio nano, ma non ho resistito"

Sollevo lo sguardo verso Peia "Che cazzo sta succedendo?" Senza dire nulla, mi passa il suo telefono e subito vedo un video duetto di Lele che imita me e Peia insieme a Giorgia.
"È uno stupido" dico rivolgendomi alla mia migliore amica, con un'enorme sorriso "È solo un innamorato geloso. A tratti psicopatico: ma pur sempre innamorato" Gian si mette a ridere, e Peia lo guarda male "Sono seria" sta volta mi metto a ridere io, e appena smetto di farlo scrivo un messaggio di risposta a Lele:

"Perché non l'hai fatto con Aurora?" Rispondo.
Bene Lele. Fai attenzione.

"Perché 1: aurora non c'è, e 2 stamattina l'ho capito che sei geloso. Quindi stai tranquillo baby. Amo solo te"

D'istinto sorrido come un'ebete a quel messaggio "Che ti ha scritto?" Sussulto appena sento la voce curiosa di Diego, che sì appoggia sulla mia spalla "A Diego: ma te l'hanno mai chiesto de fatte li cazzi tua?" Sollevo lo sguardo verso Zoe e le mando un bacio con la mano "Mi ha solo scritto" Diego si sbatte la mano in fronte "Ci ero arrivato. Volevo capire cosa ti avesse scritto per farti sorride in quel modo" sorrido nuovamente e mi alzo dal tavolo "Resterai col dubbio"

"Tatuato sul mio cuore"~Tancredi Galli Where stories live. Discover now