Capitolo 80

1K 65 81
                                    

Come ormai ogni giorno, da più di due settimane, mi risveglio con la testa appoggiata sul petto nudo di Lele, mentre la sua mano mi accarezza dolcemente i capelli "Buongiorno" gli dico poi con voce impastata dal sonno, e subito senza perdere tempo lui mi bacia appassionatamente.
Che non gli sia bastata la notte appena passata?

"Buongiorno nano mio" mi saluta lui, quando dopo avermi morso il labbro si allontana leggermente, mentre io gli accarezzo la guancia ammirando quanto perfetto sia ad ogni ora del giorno, pur senza essersi minimamente preparato.
Quando sento la notifica di un messaggio afferro il mio cellulare, ma la prima cosa che noto non è il messaggio in se. Ma la data.
Subito mi torna in mente quella sera in cui ci baciammo per la prima volta, in quello stupido asilo mentre il vento ci faceva muovere i capelli.
Sono passati sei mesi.

Sono letteralmente sei mesi che conosco il sapore delle sue labbra. Sei mesi che conosco tutte le emozioni che può darmi con un piccolissimo gesto.
Sei mesi che lo amo, nonostante i mille alti e bassi.

Eppure non c'è nulla da fare o da dire.
Noi non abbiamo mai festeggiato un mesiversario, non perché non ci interessi o cose simili, ma perché ci è sempre bastato passare le serate insieme a guardare un film, per poi finire a fare l'amore tutta la notte.
Io e lui. Solo io e lui.

"Che stai pensando?" Mi chiede accarezzandomi le spalle, ancora scoperte, e facendomi leggermente sussultare "In realtà pensavo solo che ti amo. Ti amo davvero" gli dico con tranquillità, proprio come se gli stessi dicendo che ho fame, e sul suo volto compare un'enorme sorriso "Ti amo anch'io" ci baciamo ancora una volta, e quando fa strusciare i nostri bacini una scintilla di eccitazione si accende subito dentro di me, che senza perdere troppo tempo mi siedo a cavalcioni su di lui cominciando a muovermi leggermente.
Vedo la sua espressione farsi sempre più soddisfatta, e con la poca lucidità datami dal piacere comincio a baciargli il collo, scendendo sul suo petto e sulla sua pancia fermandomi solo quando raggiungo l'elastico dei suoi boxer, che con molta calma abbasso.

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Appena uscito dalla doccia, e dopo essermi vestito, esco dal bagno e sul divano anziché il mio ragazzo trovo il mio migliore amico e Diego "Dov'è Lele?" Chiedo ad entrambi, mentre giocano alla PlayStation insieme "Magari aveva bisogno di riprendersi." Mi dice Diego con tono malizioso, e subito gli mostro il dito medio "No. Non ne ha bisogno. Lui è abituato, al contrario tuo"gli faccio la linguaccia e guardo Gian, che intanto se la ride "Non ne ho idea. Mi ha detto che usciva" mi siedo sul divano e sbuffo, quando il mio cellulare inizia a squillare.

"Hey you!" Peia mi saluta dall'altro capo del telefono intonando quella che per molti è la nostra canzone, e subito mi metto a ridere "Quindi oggi sono sei mesi eh?" Mi dice riprendo il discorso che stavamo facendo prima che mi lavassi, ed io sorrido "Oggi ho deciso che lo dirò a tutti. Non mi importa se l'agenzia non vuole" noto i ragazzi guardarmi, e annuire quasi con sguardo fiero, e così appena attacco con Peia subito chiamo Corinne.

La mia manager mi risponde quasi subito, e senza troppi giri di parole le parlo di quello che ho in mente: "Sai Cori ti ho chiamato perché oggi sono sei mesi che io e Lele stiamo insieme, e mi piacerebbe poterlo rendere ufficiale" Il silenzio dall'altro lato del telefono mi rende nervoso, infatti comincio a fare su e giù per la stanza impaziente "Forse non è ancora il caso Tanc" subito sbuffo "Che significa? Ascoltami Cori; io ti rispetto, davvero tanto, ma non mi va più di tenere segreta la mia storia con Lele" gli dico esasperato "Fa quello che vuoi. Se dovessi ritrovarti fuori dall'agenzia sai già il perché" gli chiudo il telefono in faccia e lo lancio sul muro.

"Tatuato sul mio cuore"~Tancredi Galli Where stories live. Discover now