Capitolo 71

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Sento un leggero venticello accarezzarmi la pelle nuda del petto, e apro gli occhi a fatica, sentendomi anche un peso sul braccio, così mi volto e non ci posso credere.

Trovo Giulia al mio fianco, con solo il reggiseno e rimango senza parole "Buongiorno amore" mi dice poi avvicinandosi, per darmi un bacio, ma subito mi metto in piedi e scopro di essere in camera sua.

No. Non può essere. Non posso averlo fatto.

"Dimmi che non.." non mi lascia nemmeno finire la frase, che si avvicina a me e mi parla sottovoce all'orecchio "È stata una delle nottate più belle della mia vita, Tancredi"
cerco di recuperare la maglia e le scarpe, visto che l'unica cosa che indosso sono i jeans sbottonati.

Mi viene dietro per tutta casa, e quando sto per andarmene mi afferra un braccio "Quindi le cose stanno così? Prima mi scopi e poi te ne vai?" Mi infilo le mani tra i capelli e li tiro leggermente "Io non volevo scoparti." Cerco di divincolarmi dalla sua presa, ma lei non mi lascia "Ma l'hai fatto, e da bravo codardo stai scappando via. Ma cosa ne penserà la tua ragazza?" Sento la testa scoppiare, e in un momento di rabbia la spingo via con forza "Penserà solo che sei una bastarda" la lascio lì, in reggiseno sul pavimento e me ne vado via da quella dannata casa, in cui non so nemmeno come sono arrivato.

Guardo l'orologio e noto che sono le 11 del mattino.
Devo tornare a casa, devo capire cosa ho combinato ieri sera.
Cerco il telefono in tasca, e non trovandolo mi ricordo di averlo lanciato ieri sul pavimento di casa, così aumento il passo e in poco tempo mi ritrovo nel mio appartamento, dove tutti si prendono cura di Peia "Che succede?" Chiedo cercando il telefono, ma quando vedo la mia migliore amica distesa e pallida in volto subito mi avvicino a lei "Tancredi che cos'hai sul collo?" Mi chiede lei balbettando, ed io la guardo confuso "Non lo so P. Che ti succede?" Zoe le passa una bottiglietta con del liquido colorato e lei la beve "Mi hanno messo qualcosa nel bicchiere ieri, e sono svenuta" le passo una mano sulla fronte e rimango al suo fianco.

"Lil ieri ho trovato questo sul pavimento" mi dice Zoe passandomi il mio cellulare, dove sei messaggi vocali di Lele brillano vividi:

"Tancredi prima di incazzarti ascoltami"
"Ti ho chiamato per avvertirti ma non mi hai risposto"
"Quel bacio non è un bacio"
"Abbiamo finto come si fa sul set di alcuni film, e se allarghi la foto te ne renderai conto da solo"
"Amore, nano, credimi"
"Ti amo davvero"

Faccio come mi ha detto, e quando vado ad allargare la foto noto che in realtà Aurora gli sta baciando il mento, mentre lui tiene le labbra sotto il naso di lei, così in un momento di disperazione mi sbatto le mani in fronte con forza, fino a sentire quest'ultima bruciare, e comincio a sentire dei dolori per tutto lo stomaco.

"Tancredi che ti succede? Sei pallido" guardo Zoe e abbasso lo sguardo "L'ho tradito. Io l'ho fottutamente tradito" noto entrambe le ragazze guardarmi sconvolte mentre comincio a piangere "Non mi ricordo nulla. Ve lo giuro. So solo che mi sono svegliato senza maglia nel letto di Giulia" la mora si porta una mano alla bocca, mentre Peia mi guarda quasi delusa "Non volevo. Lo amo troppo. Anche se mi fa soffrire, lo amo da impazzire" comincio a singhiozzare, e il mal di testa che avevo prima triplica "Sei sicuro di quello che dici di aver fatto?" Mi chiede poi la bionda, sollevando le spalle dal materasso per asciugarmi una lacrima "Non mi ricordo nulla P. Nulla di nulla. L'ultimo ricordo che ho è quello di averla cacciata via mentre ero in giardino perché ha provato a baciarmi. Il resto è buio totale" Zoe si siede al mio fianco, e proprio come Peia mi accarezza una guancia "Eri troppo fatto, io credo che lui capirà" abbasso lo sguardo mentre continuo a piangere "No. Non lo farà, perché l'ho tradito. Io l'ho tradito e mi faccio schifo per questo, ma lo amo. Più della mia cazzo di vita" sento nuovamente il cellulare vibrare, e stavolta è un suo messaggio scritto:

"Nano mio, ti prego: perdonami.
Ti amo troppo per perderti"

Appena leggo quelle due righe impercettibilmente le lacrime scorrono più velocemente, e svariati singhiozzi vengono fuori dalle mie labbra "Che succede qui?" Gian e Diego entrano in stanza, e subito si avvicinano a me "Io..L'ho-l'ho tradito.." i singhiozzi non smettono di uscire dalle mie labbra, ma nonostante ciò sento le mani di Diego stringere forte intorno al mio collo "Dimmi che è uno scherzo o ti ammazzo" cerco di fare qualcosa, ma non riesco a smettere di piangere "Che cazzo vuol dire Tancredi? Tu hai tradito Lele?" Mi chiede Gian, mentre Diego stringe ancora la presa sul mio collo "Non-non volevo. N-Non so come sia successo" comincia a mancarmi il respiro, quando Diego stringe ancora "Vorresti farmi credere che sei scivolato sul cazzo di qualcuno che non sia il mio migliore amico?" Cerco di negare con la testa, ma lui continua a stringere, finché Zoe lo spinge via da me "È stata Giulia, lei deve essersene approfittata perché era tutto fatto" urla lei contro il suo ragazzo, evidentemente furioso con me "E adesso? Chi lo dice a Lele che questo pezzo di merda l'ha tradito con quella bastarda?"

Abbasso il capo e sbatto i piedi nervosamente "Ma infondo di cosa mi stupisco: ci hai mandati tutti a puttane per quella stronza, e adesso te la sei fatta solo per errore, mentre Lele ha passato la notte cercando di spiegarti che con Aurora non è successo nulla.
Ma ovviamente tu sei Tancredi Galli, e anziché cercare di rimediare ai problemi fai altre cazzate, perché sei un emerito coglione, e se non ci fossero loro ti avrei già fatto a pezzi" sento tutta la sua rabbia sbattermi a dosso "Fallo. Almeno non dovrò affrontare Lele, e non dovrò dirgli che lo amo più di me, ma che l'ho tradito" sento il nodo alla gola farsi sempre più difficile da ingoiare, mentre lui tira un calcio alla sedia "Se lo avessi amato non lo avresti tradito cazzo" Gian mi accarezza la spalla e mi sussurra di stare tranquillo.
Ma come faccio a stare tranquillo in questa situazione?

"Tatuato sul mio cuore"~Tancredi Galli Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt