Capitolo 63

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Non riesco a smettere di pensare a Giulia.

O meglio: non riesco a smettere di pensare a che cosa intendesse con quel "non finisce qui" insomma, tra noi è finita sei mesi fa, quindi cos'è che non dovrebbe finire?
Che cos'ha intenzione di escogitare?
Infondo lei non sa di me e Lele, quindi lui dovrebbe essere al sicuro, però mi preoccupa molto Peia. L'intera Italia pensa che tra noi due ci sia qualcosa, e non vorrei che quella psicopatica cercasse di scoprire qualcosa su di lei pur di distruggerla.

"Tancredi!" L'urlo di Diego mi fa sussultare, infatti, senza nemmeno rendermene conto, mi infilo la bacchetta sulla guancia sinistra "Ma se po sapè che cazzo ti urli?" Mi sfrego la guancia dolorante, e noto tutti i miei amici fissarmi.
Mi sono fatto male, che hanno da guardare?
"Non è colpa mia se ti chiamo da dieci minuti, e tu continui a fissare il vuoto. Sembra che tu abbia fumato" mi porto le mani sulla fronte, e allontano di poco, la mia sedia dal tavolo "Non ci vediamo da due settimane, e dopo un'ora che stiamo insieme vuoi già farmi incazzare?" Gian mi fa segno di rimanere tranquillo, mentre Lele con le dita fa segno a Diego di starsene un po' zitto "Non voglio farti incazzare Tanche, solo vorrei capire che cosa ti passa per la testa visto che sei assente oggi"  sento la mano di Peia sulla mia schiena e abbasso lo sguardo. Devo parlagliene?

"Stavo pensando ad una cosa" decido di tagliare corto, e dopo di che mi alzo dirigendomi in bagno.
Appena mi chiudo la porta della stanza di servizio alle spalle, mi appoggio al lavandino, tiro un sospiro e mi guardo allo specchio.

Giulia è solo una mia ex. Non è la prima.
So benissimo che le Ex sono acqua passata, e non dovrei aver nessun problema con lei.
Infondo è stata lei a tradirmi, anche se io volevo già lasciarla, quindi sono certo di non provare più nulla per lei.
Io sono innamorato di Lele. Solo di Lele.

"Sento il rumore dei tuoi pensieri dalla sala da pranzo" mi volto di scatto verso il mio ragazzo, e lo trovo sulla soglia della porta "Mi dispiace se vi sto rovinando il pranzo, ma oggi è una giornata no" gli dico sinceramente, con lo sguardo basso, e pochi istanti dopo sento due dita sotto il mio mento "Guardami nano: Non stai rovinando niente a nessuno. A tutti capitano delle giornate no, e oggi tocca a te, ma va benissimo. Capito?" Annuisco debolmente con ancora lo sguardo basso, ma quando sento le sue braccia circondarmi la vita sorrido istintivamente "Grazie di esserci" mi lascia un bacio sulla fronte e si allontana "Credi che i ragazzi debbano sapere che ieri Giulia è venuta a casa nostra?" Gli chiedo poi, prima di uscire, e dopo avermi scrutato bene in viso, annuisce "Stai così per colpa sua?" Mi affretto a negare con la testa, e prima che possa farmi altre domande esco dal bagno, e ritorno dai ragazzi quasi correndo.

Appena mi siedo al mio posto Zoe e Peia mi guardano "Tutto bene Lil?" Mi chiede la prima, mentre la seconda attende una mia risposta, e prontamente annuisco "Comunque non vi abbiamo ancora detto una cosa" dice Lele tornando e sedendosi al suo posto, e noto che tutti gli sguardi che pochi istanti fa erano rivolti a me, adesso sono proiettati sul mio ragazzo "Non dirmi che vi sposate" guardo Zoe, e scoppio a ridere per tutta l'euforia che ha usato nel dire quella frase "No Zozzi. Non ci sposiamo" le spiego poi tra una risata a l'altra, mentre anche gli altri ridono "E allora?" A parlare stavolta è Peia, che sta visibilmente fremendo dalla curiosità "Ieri mattina è venuta una persona" sento gli occhi del mio ragazzo addosso, mentre pronuncia quella frase "Dobbiamo indovinare chi è o parli?" Esordisce Diego con tono serio, mentre anche gli altri aspettano di sapere di chi si tratti "Giulia" uno strano silenzio si abbatte sul nostro tavolo, mentre gli sguardi dei miei amici si rigettano su di me "Cosa voleva?" Sussulto per il tono arrabbiato di Diego, ma quando sento Lele stringermi la mano deglutisco e inizio a parlare.

"Non lo so. Si è presentata a casa nostra come niente fosse, e ha provato a spiegarmi come sono andate le cose sei mesi fa" Gian mi blocca con un cenno della mano "E tu non le hai creduto. Vero?" Annuisco "Non l'ho nemmeno lasciata spiegare. Non me ne frega un cazzo di lei. E poi è arrivato Lele e l'ha fatta un po' incazzare" sorrido istintivamente ricordando tutto quello che le ha detto, e gli altri lo guardano confusi "Che volete? Le ho solo detto che so bene che l'unica cosa che ama di Tanc sono i followers" sarà per il tono tranquillo con cui lo dice, e per l'espressione innocente sul suo viso, ma tutti scoppiamo a ridere "Ma te non eri mica dolce e coccoloso?" Gli chiede poi Gian, ricomponendosi, mentre io scoppio nuovamente in una fragorosa risata "Lele è dolce e coccoloso, ma da geloso è tutta un'altra storia" Peia annuisce divertita, mentre Diego da una pacca sulla spalla al mio ragazzo, che è seduto al suo fianco "Ricordiamoci che quando mi sono messo con Zoe diceva che la gelosia era una cosa stupida. Come sei falso Le" tutti e cinque si guardando ridendo, mentre io improvvisamente mi rattristo.

Non ho la più pallida idea di cosa loro stiano parlando, dato che in quel periodo io non ero con loro.

"Tancredi, va tutto bene. Non importa quello che è successo. Ormai é passato" mi volto verso Peia e la abbraccio "Come hai fatto a capire che.." prima che possa finire la mia domanda, lei mi risponde "Ormai ti conosco. Sei come un libro aperto" sentiamo qualcuno raschiarsi la voce, e quindi ci stacchiamo "Quando ti ci metti sei proprio una rottura di palle Lè" sussurro a denti stretti, e in risposta mi fa la linguaccia.

Che stupido che è.

"Tatuato sul mio cuore"~Tancredi Galli Where stories live. Discover now