Capitolo 8

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Entro in cucina stropicciandomi gli occhi e mi avvicino al frigo "Come mai sei già sveglio?" La voce di Diego mi fa sussultare"Che ora è?" gli chiedo sbadigliando "Sono le sei" mi stropiccio di nuovo gli occhi e alzo le spalle.

Non mi va di raccontargli che ho fatto un brutto incubo.

"Tanche più tardi dobbiamo fare uno shooting quindi ti consiglio di tornare a letto.Tendi ad essere un po' insopportabile quando dormi male" annuisco e me ne torno in camera mia, per poi stendermi affianco a Lele e afferrargli una mano "Va tutto bene?" Mi chiede lui con la voce impastata dal sonno "Si. Dormi" con l'altra mano mi avvicina a lui e mi abbraccia, facendo aderire la mia schiena al suo petto.

Mi sento completamente rilassato, e ci metto pochissimo a riaddormentarmi.

"Tanche, ti devo parlare" mi volto nella direzione di Lele e gli sorrido "Certo Gas Gas. Dimmi tutto" lui mi afferra le mani e se le avvicina al viso "Io..Emh.." gli sorrido e gli lascio un bacio sul dorso della mano sinistra "Lele, parlami. Ti ascolto" abbassa lo sguardo "Tu e io dobbiamo allontanarci" gli lascio le mani e spalanco la bocca "Perché?" Lo vedo intristirsi "Martina. Io la amo, ma lei preferisce che non sia tuo amico"
Abbasso lo sguardo e gli occhi cominciano a pizzicarmi "Preferisci lei? Scegli lei al posto mio?" Alza lo sguardo nella mia direzione
"È quello che hai fatto tu con me. Non ti piace essere ripagato con la stessa moneta?" Sento una morsa al cuore e mi accascio sul pavimento.

Apro gli occhi e trovo il mio viso a pochi centimetri di distanza da quello di Lele, che intanto mi fissa ogni punto della faccia "Che succede?" Faccio spallucce e fingo un sorriso "Stavi avendo un incubo vero?" Annuisco "Continuavi a chiamarmi" nascondo la testa nel incavo del suo collo "Che stava succedendo tanc?" Mi chiede accarezzandomi i capelli, mentre io sfrego il mio naso sul suo collo "Non lo ricordo Le. Sicuramente avevo bisogno di te" un leggero brivido mi percorre la schiena, proprio sul punto in cui Lele ha appena appoggiato una mano "Sta tranquillo.
Io sono qui, sempre" lo stringo forte a me e resto abbracciato a lui per un bel pò.

"Regá sono le undici dovreste.."Diego entra in camera mia e di Lele e si blocca "Oh. Mi dispiace se ho interrotto qualcosa. Non..volevo" mi stacco da Lele e lo guardo confuso "Interrotto qualcosa? Ma che stai a di? Stavamo solo parlando, vero Le?" Lele annuisce e sorride, mentre Diego ci guarda abbastanza confuso "Io.. volevo dirvi che sono le undici e beh.. nulla questo" appoggio la testa sul cuscino "Dammi dieci minuti e sono da te" Diego annuisce e torna in cucina.

"Allora: Ci alziamo?" Chiedo a Lele, ma lui mi ignora, così mi sollevo nella sua direzione e lo trovo con gli occhi leggermente lucidi "Lele?" Continua non fare caso a me, così gli sfioro una guancia, e a quel contatto lo vedo sussultare "Ma che cazzo fai oh?" Mi allontano leggermente "scusa io non volevo.." si mette in piedi "Piantala. Lasciami in pace" mi dice andandosene nell'altra stanza.

Ma che ho fatto?

Ripenso agli ultimi dieci minuti e non credo di aver detto o fatto nulla di strano, quindi: Che diamine gli prende?

Mi alzo anch'io dal letto e mi dirigo in salotto, dove trovo Diego intento a suonare
"Dov'è Lele?" Il ragazzo di fronte a me appoggia la chitarra sul pavimento "Che ne so io? Potrebbe essere uscito con Martina" annuisco e mi dirigo in bagno.

C'è sempre lei in mezzo. Ogni volta che sento il suo nome c'è sempre qualcosa che va male.

Mi lavo il viso e i denti e poi mi dirigo in camera mia per vestirmi "Buongiorno. Ti posso chiedere un favore?" Gian entra nella mia stanza ed io mi volto nella sua direzione
"Che c'è? Che ti serve?" Sono abbastanza nervoso, quindi mi auguro per lui che non sia una cavolata "Più tardi abbiamo lo shooting te lo ricordi no?" Annuisco "Beh mi chiedevo se potessi mostrarmi qualche posa carina" io sbuffo e afferro il mio telefono "Guarda la galleria. Io ho da fare" gli passo il cellulare e lui comincia a controllare tutte le foto che ho in galleria.

"Regà" Diego ci chiama urlando, ed io e Gian ci dirigiamo in salotto "Hanno anticipato di due ore. Dobbiamo muoverci" annuisco "Ma Lele? Non è ancora tornato?" Lui nega con la testa "Si farà trovare già li" abbasso lo sguardo e mi dirigo in camera mia.

Indosso una felpa rosa e un paio di jeans, per poi spruzzarmi un po' di profumo.

"Siete pronti?" Chiede Diego mentre si infila una giacca di pelle. Io annuisco e indosso un paio d'occhiali da sole "Bene allora andiamo" usciamo di casa e saliamo sul furgoncino che ci aspettava. Dentro troviamo Corinne con dei fogli in mano "Dov'è Lele?" Chiede lei, rivolgendosi a Diego "Si farà trovare sul set. Ha avuto una cosa da fare" Lei annuisce e poi si volta nella mia direzione "Tu devi registrare delle storie Instagram in cui spieghi perché non sei stato attivo per tutto questo tempo" spalanco gli occhi "Dovrei dire a tutti quello che è successo con Giulia?" Lei nega e mi sorride  "No Tancredi. Semplicemente hai avuto dei problemi di famiglia molto personali, di cui non vuoi parlare, e hai preferito prenderti una pausa" mi spiega facendo spallucce "Ok. Più tardi le registrerò" Lei nega con la testa "Le registri subito" la guardo confuso "Mentre siamo in van?" annuisce ed io afferro il mio telefono, per poi cominciare a registrare una storia:

"Bella regà. Come state? Spero tutto bene.
Allora volevo spiegarvi che se sono stato inattivo per un po' é a causa di alcuni problemi personali che ho avuto, ma adesso sono tornato e sono più carico che mai.
Vi voglio bene"

Stacco la registrazione e guardo Cori
"va bene così?" La mia manager mi guarda e annuisce"Adesso dovete solo prepararvi a fare delle belle foto" ci spiega, e sia io che i ragazzi annuiamo e ci prepariamo a scendere.

"Tatuato sul mio cuore"~Tancredi Galli Where stories live. Discover now