Capitolo 46

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"Siamo stati ad una mostra d'arte e poi abbiamo pranzato al sushi." Spiego a Zoe e Peia mentre continuo a fare su e giù per la mia stanza, cercando di nascondere le mie guance rosse ripensando a quei bellissimi momenti, di tre giorni fa, "E che vi siete detti?" Mi chiede la bionda, mentre Zoe sbatte la mani come una bambina in attesa di una mia risposta "Niente di che..." entrambe si mettono in piedi e mi accerchiano "Che gli hai detto?" Mi chiede poi la più bassa afferrandomi il viso, e facendo scrostare i nostri occhi "Io..potrei aver detto..una cosa che non avevo mai detto prima.." Vedo i loro visi illuminarsi, mentre entrambe aspettano speranzose che continui la frase "Quindi che gli hai detto?" Mi incinta a parlare la piú grande, con un'enorme sorriso in viso "che lo amo" entrambe mi saltano al collo, e per un momento temo di perdere l'equilibrio, ma subito si staccano e si abbracciano tra di loro "Il nostro bambino ha detto il suo primo Ti amo." Sussurra Zoe all'orecchio di Peia, che la stringe tra le sue braccia e sussurra a sua volta "Sono così fiera di lui!" Mentre io mi sbatto una mano sulla fronte "Certo che siete proprio stupide" dico poi trattenendo una leggera risata.
Entrambe si voltano nella mia direzione e mi sorridono "Vieni qui piccolo nano!" Urla Zoe correndo verso di me, e intrappolandomi tra le sue braccia, mentre Peia da lontano si gode la scena.

D'un tratto qualcuno batte un colpo sulla porta della mia stanza e tutti e tre sussultiamo contemporaneamente, così dopo essermi staccato da Zoe mi avvicino alla porta e la apro, trovandomi davanti Cecia e Aurora "E voi che ci fate qui?" Chiedo confuso, mentre Cecilia mi abbraccia e Aurora mi lascia un bacio sulla guancia "Io ho del lavoro da fare in agenzia, ma prima volevo sapere come stessi" Mi spiega Cecilia, mentre io le sorrido "Sta benissimo Cecia!" Urla Zoe alle mie spalle, ed io subito mi volto nella sua direzione fulminandola con lo sguardo "Ci sono novità belle mi sembra di capire" esclama poi Cecia, mentre Peia si avvicina a lei "Ha detto il suo primo ti amo" le spiega, e subito la ragazza di fronte a lei comincia a saltellare, voltandosi poi verso Aurora che invece è rimasta impassibile.

"Tu non sei sorpresa?" Le chiede Zoe, mentre lei scuote la testa "Sono felice per te Tanc. Ma lo sapevo già" mi dice lei con un'enorme sorriso in viso, mentre io la guardo confuso "Lele. Abbiamo parlato al telefono ieri" mi spiega poi, mentre io annuisco leggermente "Avete parlato solo di questo?" Le chiedo poi, mentre mi sposto davanti al mio armadio, aprendolo, per poi afferrare una maglia pulita e dei pantaloni da indossare per uscire "Abbiamo parlato anche di stasera" mi spiega avvicinandosi, mentre le altre tre ragazze restano silenziose ed in disparte "Ma se ti infastidisce possiamo.." mi volto nella sua direzione e la blocco con un cenno della mano "Non mi infastidisce. Io mi fido di Lele, e so che ogni genere di contatto che avete é solo a scopo lavorativo. Come stasera: usciremo tutti e quattro solo per lavoro" puntualizzo, mentre afferro anche un cappello e delle scarpe. Dopodiché chiedo gentilmente a tutte di uscire dalla mia stanza e mi dirigo in bagno, dove mi lavo i denti. Quando mi guardo allo specchio noto di avere lo sguardo parecchio incazzato.
Che sia per via di Aurora?
Eppure non lo so. Lei é sempre così carina con me, però mi infastidisce che passi le ore al telefono con il mio ragazzo, perché nonostante io sappia che lui ha occhi solo per me, ho la costante paura che qualcuno possa portarmelo via. Ed io non voglio correre questo rischio.

Sento due mani avvolgermi i fianchi, e sussulto voltandomi di scatto, ritrovandomi Lele di fronte "Come siamo belli" mi dice poi, lasciandomi un bacio sotto l'occhio, ed io gli sorrido abbracciandolo "A che pensavi prima che entrassi?" Mi chiede poi mentre gli accarezzo delicatamente i capelli "A te" credo che non avrei potuto dargli risposta più sincera di questa, mentre lui mi guarda leggermente confuso, e si stacca dal nostro abbraccio per afferrarmi la mano e lasciarci un leggero bacio sopra "Mi assicuri che tra te e Aurora non c'è nulla. Vero Lele?" Subito mi afferra le guance e fa scontrare i nostri nasi "A me m'ha rubato il cuore una persona sola" sussurra a pochi centimetri dalle mie labbra "Chi?" Gli chiedo incerto sul voler conoscere davvero la risposta "Tu stupido! Solo tu" mi ritrovo le sue labbra sulle mie, mentre le sue mani vagano sul mio collo, e tra i miei capelli.

Le solite farfalle nello stomaco cominciano a farsi sentire. E pensare che solo pochi mesi fa non avevo idea di cosa significasse avere le farfalle nello stomaco.
Ripensando a questo sorrido sulle sue labbra, mentre lui delicatamente si stacca e scende con i baci sul mio collo, succhiandone leggermente una parte, ma io lo scanso delicatamente "Dobbiamo andare. É già tardi" gli dico con il fiatone, mentre lui sbuffa e mi afferra di nuovo il viso "Solo due minuti ancora. Ti prego" fa il labbruccio, ed in risposta lo mordo delicatamente, mentre lui mi implora di lasciarlo "Prima o poi me le staccherai queste labbra!" Dice con la voce da bimbo, mentre io mi infilo il cappello, per poi afferrargli la mano ed uscire dal bagno insieme a lui "Comunque potrei anche farlo. Tanto mi appartengono" gli dico, e lui scoppia a ridere "Quindi se una cosa é tua, tu puoi distruggerla?" Annuisco, mentre arriviamo in salotto "Se una cosa é mia posso farci quello che voglio: non credi?" Mi sorride e annuisce lievemente "Effettivamente hai ragione" sfoggio uno dei miei migliori sorrisi, e allargo il petto "Io ho sempre ragione" gli dico poi, cercando di fare la voce autoritaria, ma quando Zoe e Peia scoppiano a ridere, perdo il controllo e le seguo a ruota anch'io.

"Tatuato sul mio cuore"~Tancredi Galli Where stories live. Discover now