Gli sembrava così bella,
così seducente,
così diversa dalla gente comune
che non capiva perché nessuno
rimanesse frastornato come lui
al rumore dei suoi tacchi
sul selciato della via.
( G.G. Márquez)
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Derek's POV
Sono stravaccato su una sedia mentre tengo in mano un bicchiere di whisky con un cubetto di ghiaccio che tintinna rumorosamente.
Assottiglio lo sguardo sulle mani di Giulia che avvolgono il collo di quel coglione e d'istinto serro la mascella quando intravedo le sue dita scendere leggermente sulla sua schiena.
Se le sfiora con solo mezzo dito il sedere non penso riuscirò a trattenermi dal sferrargli un pugno.
Butto giù un lungo sorso assaporando la sensazione di bruciore che invade la mia gola e ignorando quella che sta squarciando il petto, lacerato dalla gelosia.
Non riesco a svincolarmi da quell'immagine.
Il modo in cui muove sensualmente i fianchi mi sta mandando letteralmente in tilt, la coscia che traspare a malapena grazie al generoso spacco mi sta facendo impazzire e quelle maledette labbra carnose... non ha idea delle cose che potrei farci!
In quell'istante inchioda i suoi grandi occhi nei miei e spero che non traspare dalla mia espressione la voglia che ho di levargli quell'abito e di assaporare con la lingua ogni centimetro del suo corpo.
Mi sistemo i pantaloni e torno a guardarla.
Si morde il labbro, palesemente in suggestione a causa del mio sguardo e io impreco tra me.
<< Noi andiamo di sopra >> prorompe Lora sfoderando un ghigno malizioso mentre tiene per mano Clark.
<< Guarda che è palese che andate a scopare. Puoi anche dirlo apertamente>> la canzona James.
<< Da cosa lo intuisci scusa ? >> chiede lei con finta aria innocente
<< Dal rigonfiamento dei pantaloni di Clark >> esclama James con una scintilla divertita negli occhi.
<< Non avete neppure iniziato e già il tuo cazzo è pronto amico>> continua imperterrito
Soffoco una risata.
<< Fanculo James >> borbotta Clark, mentre Lora gli mostra il dito medio e si allontanano, avviandosi verso le imponenti scale di marmo che conducono al piano superiore.
<< Andiamo a divertirci anche noi >> mi sussurra la tipa che in teoria, dovrebbe essere la mia lady per questa notte, ma in pratica è soltanto una delle ragazze con cui scopo.
Ne più ne meno!
Inarco un sopracciglio mentre lei si siede sulle mie gambe poggiando il fondoschiena appena sotto le mie parti intime.
Allontano leggermente il mio volto dal suo impassibile mentre lei si lecca le labbra vogliosa.
<< Dai Derek..Mi annoio >> biascica.
Le sue labbra si schiudono in un ghigno malizioso.
<< E quindi?...>>
<< E quindi fammi divertire >> sussurra avvolgendo le sue braccia intorno al mio collo.
È senza pudore e insaziabile.
Ho passato l'intero pomeriggio ad affondare in lei col disperato tentativo di alleviare la tensione che si era accumulata nel mio corpo al solo pensiero che stasera avrei visto Giulia alla festa accompagnata da quel bamboccio.
Ma ad ogni gemito che emetteva la sua bocca appariva nella mia mente l'immagine del corpo nudo di Giulia.
Ad ogni suo sguardo immaginavo gli occhi verdi di quella bambina forte ma al contempo estremamente vulnerabile e suscettibile al mio tocco, al mio sguardo, alle mie parole.
La sua immagine ha dominato i miei pensieri per tutto il tempo del rapporto.
E questo mi ha terribilmente spaventato.
<< Allora ? Andiamo di sopra dai! >> dalla sua voce roca trasuda palesemente il suo desiderio di scopare mentre con la lingua mi stuzzica appena sotto l'orecchio.
Alzo lo sguardo verso la pista da ballo, ma noto Allen da solo, mentre intravedo Giulia di spalle che si allontana a passo svelto.
Dove sta andando adesso ?
Si dirige verso i tavoli dei cocktail a testa bassa mentre cerca di farsi spazio tra la folla ubriaca.
Mi alzo di scatto dalla sedia, incurante del fatto che su di me era seduta la tipa dallo scarso pudore, la quale non esita a lanciarmi uno sguardo confuso e al contempo ostile.
<< Che stai facendo ? >> chiede con voce stridula.
<< Vado a prendere da bere >> ribatto secco
<< Non hai voglia di scopare ? >> chiede scoppiando in una risata isterica.
<< No! >> sibilo.
<< Sul serio Derek ? >>
<< Sul serio! >> sentenzio con tono severo
James mi lancia uno sguardo stupito mentre mi allontano velocemente da loro per raggiungere Giulia, approfittando del fatto che Clark non è in mezzo alle palle.
Mi faccio spazio tra l'ammasso di studenti urtando incurante le persone che intralciano il mio cammino.
Intravedo Giulia di spalle intenta a versarsi un goccio di liquore in un bicchiere di vetro.
Ad ogni passo insicuro e titubante mi avvicino sempre di più a lei.
<< Vuoi farmi impazzire con questo vestito>>
La mia voce rauca si insinua profondamente nel suo orecchio, mentre lei si volta di scatto tremante.
Sgrana gli occhi sbigottita, incredula mentre sul suo volto compaiono piccole chiazze rosse. È palesemente a disagio.
<< Che... che cosa ci fai tu qui? >> farfuglia mentre continua a fissarmi negli occhi, quasi non riuscisse e staccarli dalle mie pupille.
Io riesco solo a pensare ai vari modi con cui potrei strappargli quel dannato abito da dosso.
<< Sono venuto a prendere qualcosa da bere>> affermo sfoderando un sorriso sfacciato.
Non risponde.
Tiene in mano il bicchiere di liquore e poi d'un tratto lo porta con un movimento rapido alle bocca.
La osservo mentre immagino di schiuderle le labbra e bere il liquore dalla sua bocca.
Merda! Questa ragazza ha la capacità di farmi annientare da primordiali istinti sessuali anche con un semplice gesto.
<< Dove hai scaricato quel coglione ? >> chiedo con tono strafottente.
Riduce gli occhi in due fessure
<< E tu invece? Dove hai lasciato la sgualdrina che era appollaiata sopra di te fino a qualche minuto fa ? >> sbotta in tono serio.
Noto che stringe i pugni lungo i fianchi, mentre una scintilla di rabbia trapassa i suoi meravigliosi occhi.
Meravigliosi occhi ?
Davvero Derek? Da quando sono diventato così sdolcinato e patetico?
<< Carina vero? È molto brava a letto>> commento sarcastico mentre sul suo volto si dipinge un'espressione inorridita e schifata.
Ahh... È gelosa!
<< Non oso immaginare >> ribatte con voce stridula cercando di mostrarsi calma, ma noto che le sue mani tremano mentre tenta di portarsi un altro bicchiere di liquore alle labbra.
Con un lesto movimento gli strappo di mano il bicchiere e lo porto alle mie labbra.
Perché vuole bere così tanto ? È alla ricerca dell'amnesia alcolica?
<< Hai bevuto abbastanza, direi >> commento in tono severo accompagnato da un lieve sorriso impertinente.
Mi fulmina con lo sguardo.
Per tutta risposta afferra rapidamente un altro bicchiere e prima che io possa afferrarlo, il liquore è già all'interno del suo collo che deglutisce ad un ritmo dannatamente sensuale.
Si lecca le labbra carnose soddisfatte e accenna un sorriso insolente.
Questa ragazzina testarda e bellissima mi fa totalmente ammattire.
La osservo mentre scuoto la testa divertito dal suo atteggiamento infantile.
Non proferisco parola mentre continuo a fissarla negli occhi.
<< Che c'è?Stai pensando a come scoparti per bene la tua amica dalle doti sovraumane? >> chiede portandosi le braccia al petto.
Non mi stuzzicare bambina!
Accorcio la distanza tra di noi avvolgendo il mio braccio intorno al suo fianco.
Ispira di scatto sconcertata mentre l'odore della sua pelle mi stuzzica le narici.
<< In realtà sto pensando a come scoperei te>> bisbiglio con tono profondo al suo orecchio
Emette un verso strozzato e gutturale. È sbigottita dalla schiettezza delle mie parole.
Rimane impassibile.
Ferma.
Immobile.
Mentre io mi godo questo contatto tra di noi.
Voglio che mi appartenga ogni centimetro del suo corpo.
E so che anche lei muore dal desiderio di avermi. Lo intuisco dal battito accelerato del suo cuore che pulsa freneticamente sul mio petto.
Una mano mi afferra di forza per il braccio facendomi svincolare da Giulia e interrompendo quel contatto che avrei voluto durasse almeno un secondo in più.
Mi volto di scatto rabbioso e vedo James che mi guarda con aria esasperata.
<< Andiamo amico >> esordisce quasi con tono di supplica.
<< Dove? >> chiedo seccato
<< Lontano da qui. Ti sei trattenuto abbastanza>> continua palesemente agitato dal fatto che potrei fare cazzate.
Merda!
Sbuffo spazientito massaggiandomi le tempie mentre osservo Giulia che ci guarda imbarazzata.
Le lancio un ultimo sguardo colmo di desiderio e le strizzo l'occhio prima di allontanarmi da lei e seguire James.
<< Cazzo fratello capisco che Giulia ti sta mandando in pappa il cervello ma un po' di contegno. C è Clark in giro! >> esclama in tono severo mentre ci dirigiamo dagli altri.
<< Non è vero che mi sta mandando in pappa il cervello >> mento a denti stretti.
Rotea gli occhi al cielo esasperato.
Sa la verità. Mi conosce troppo bene.
E anche io la so.
So che mi sta facendo perdere la testa e so che non dovrei provare queste sensazioni.
Lei dovrebbe essere soltanto la ex ragazza di un mio amico.
Eppure i suoi occhi smeraldo, le sue labbra rosee, il suo fisico esile e tonico dannatamente perfetto mi inducono a sbagliare.
Mi inducono a cadere in tentazione, a godermi i miei peccati.
Spazio autrice:
Con questo capitolo vi auguro un buon weekend.
Al prossimo aggiornamento ❤️