Capitolo 33

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Accavallò le gambe e si tirò su la gonna.
Si può andare in paradiso anche prima
Di morire
( Charles Bukowski )
****************

Il pomeriggio trascorse con dolorosa lentezza.

Ho passato il tempo affondando nei libri per prepararmi ai prossimi esami.

Non sto capendo più nulla!
Inizio ad evidenziare frasi a caso senza che abbiano un nesso logico.
Sembra quasi che stia colorando anziché studiare.

Oddio!! Devo staccare altrimenti impazzisco.

Mentre scaravento i libri sul letto, sento bussare alla porta.

Chi cavolo è?!
Jessica non busserebbe... ha le chiavi.

Abbasso la maniglia della porta d'ingresso e sulla soglia compaiono Paul col suo sorriso smagliante e Michi.
<< Ciaoo... cosa ci fate voi qui ? >> chiedo con voce stridula, entusiasta di vederli.
Avevo proprio bisogno di compagnia.

<< Siamo venuti a salvarti >> risponde Paul ridacchiando.
<< Da cosa ? >> chiedo mentre li invito ad entrare nel mio appartamento.
<< Dalla tua vita sociale inesistente >> ribatte sarcastico.
Gli lancio uno sguardo cupo.

<< Lascialo stare... È un coglione!>> interviene Michi mentre si sporge e mi cinge con le sue braccia magre.

Resto un po' sorpresa da quel gesto d'affetto, ma ricambio l'abbraccio.
Anche se ci siamo viste solo  una sera mi sta molto simpatica. È una tipa in gamba.

<< Mi dispiace per le cattiverie che ho detto la sera della festa. Non pensavo fossi tu la ragazza di Clark >> mi sussurra all'orecchio.

Mi stacco dalla sua stretta con delicatezza e la guardo negli occhi. Intravedo la sincerità nel suo sguardo.

<< Ex ragazza >> preciso con un sorriso.
<< Non preoccuparti non è colpa tua >> continuo.

<< Lo so. Paul mi ha raccontato tutto... Anche di Derek >> sorride mentre mi fa l'occhiolino.

Alzo gli occhi al cielo esasperata.

<< Pauul!!>> lo rimprovero
<< Scusami... L'ho riferito solo a Michi giuro>> si difende lui mentre mi guarda con gli occhi imploranti.
Scoppio a ridere.

<< Beh...ti sei salvato solo perché ti voglio bene >> ammetto sorridendo.

Paul si ingegna per far uscire di casa la nerd che si ritrova come amica.

<< Coraggio Giulia... Vieni con noi. Andiamo a mangiare qualcosa. Prometto che ti riaccompagno a casa prima di andare alla festa a casa di Luca>>
Scuoto la testa, non mi va proprio di uscire.

<< No... penso che resterò a casa. E poi da quando tu vai alle feste di quelli lì? >> chiedo confusa e al contempo indispettita.
<< Solo due parole: Alcool Gratis >> interviene Michi sghignazzando.
Roteo gli occhi al cielo.

<< Beh... ad ogni modo non vengo a nessuna parte. Preferisco rimanere a casa mentre indosso il mio caldo pigiama felpato a mangiare una quantità infinita di cioccolato >>
Paul mi squadra schifato.
<< Vuoi diventare anche grassa adesso ? La versione nerd - zombie non ti è sufficiente? >> mi canzona.
<< Sei sempre più simpatico >> ribatto acida.

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