Audere

By Beth_Lo

378K 13.3K 951

COMPLETA. Riservata, timida e insicura di sè, Giulia Belli è fidanzata da tanti anni con Clark Candel, un rag... More

•Capitolo 1•
•Capitolo 2•
•Capitolo 3•
•Capitolo 4•
•Capitolo 5•
•Capitolo 6•
•Capitolo 7•
•Capitolo 8•
•Capitolo 9•
•Capitolo 10•
•Capitolo 11•
•Capitolo 12•
•Capitolo 13•
•Capitolo 14•
•Capitolo 15•
•Capitolo 16•
•Capitolo 17•
•Capitolo 18•
•Capitolo 19•
•Capitolo 20•
•Capitolo 21•
•Capitolo 22•
•Capitolo 23•
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
AVVISO
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Capitolo 37
Capitolo 38
AVVISO
Capitolo 39
Capitolo 40
Capitolo 41
Capitolo 42
Capitolo 43
Capitolo 44
Capitolo 45
Capitolo 46
Capitolo 47
Capitolo 48
Capitolo 49
Capitolo 50
Capitolo 51
Capitolo 52
Capitolo 53
Capitolo 54
Sequel o no?
Capitolo 55
Capitolo 56
Capitolo 57
Capitolo 58
EPILOGO
~Ringraziamenti~
Sequel iniziato

Capitolo 27

5.9K 253 12
By Beth_Lo

Rimango pietrificata al sentir pronunciare queste parole.
Il suo tono è estremamente serio mentre continua a guardarmi intensamente negli occhi.

Vorrei poter lasciarmi andare completamente e affondare nei suoi occhi tutte le mie paure. Ma non è così facile.
Faccio un gran sospiro.

<< Ho paura Derek >> ammetto, abbassando gli occhi.
<< Di cosa? Di Clark? >> chiede adirato
<<No.. cioè si... ma non solo >> borbotto.
<< Allora di cosa? >>
Faccio un respiro profondo

<< So come sei fatto! So che scopi ogni fine settimana con una ragazza diversa e so anche che non ti fai minimamente scrupoli quando poi le scarichi come se fossero un oggetto di poco valore >>

I suoi occhi mi fissano duramente, mentre io lentamente mi alzo da sopra di lui.

Mi infilo nuovamente la mia maglietta e mi lego i capelli in un impreciso chignon.

<< Dove vai? >> mi chiede, quasi preoccupato e ignorando completamente quanto gli ho appena detto.
<< Devo ritornare in cucina a prendere una sigaretta. Le ho lasciate nella borsa >> spiego.

Con un rapido gesto della mano sfila un pacco di sigarette dalla tasca posteriore dei pantaloncini e me ne pone una.

L'atmosfera è completamente cambiata: il momento magico è passato e mi sento infastidita dal fatto che non abbia replicato.

Mi dirigo verso la piccola finestra per accendere la sigaretta.

<< Non voglio giocare con te Giulia >> esordisce con voce così bassa da fare fatica a sentirlo.
<< Quindi è vero Derek? È vero quello che dicono di te?>>

Lo sapevo già in fondo, ma una piccola parte di me sperava non fosse realmente così.

<< Si è vero cazzo.. Ma che te ne importa? Faccio quello che mi pare perché sono libero. Io non sono vincolato a nessuno >> sbraita.
<< Ecco è di questo che parlavo. Mi hai implicitamente confermato le mie paure. Non credere che sarò una di quelle ragazze >> urlo mentre gli volto le spalle.

Sento che si sta alzando dal letto.

..Ti prego non venire qui...

Ma in quell'istante mi raggiunge e mi afferra per un braccio per farmi voltare verso di lui.
Il suo viso è a un millimetro dal mio.

<< Ti ho detto che non voglio giocare con te >> mi urla in faccia.
Il suo alito emana ancora il tonfo della birra, sebbene non sembrerebbe più ubriaco.
<< E io come faccio a crederti? >>
<< Cazzo Giulia ma veramente?>>
Sospira esasperato, ma poi continua.
<< Se avessi voluto solo giocare pensi che l'avrei fatto con te? Pensi che mi sarei complicato la vita? Sai con quante ragazze potrei divertirmi senza avere problemi? >>

Il suo tono è di assoluta indifferenza, mentre io sono particolarmente turbata dal sentirgli ammettere che può scopare tranquillamente con chi e quando vuole.

Mi tiene ancora per il braccio.
Mi divincolo e mi volto nuovamente verso la finestra dandogli le spalle.
Ho paura di fidarmi totalmente di lui, per quello che mi ha raccontato Micheal; per quello che mi ha detto Paul e per quello che mi ha appena ammesso lui.

Senza preavviso mi afferra e mi solleva da terra.
Mi carica in spalle ignorando le mie richieste di mettermi giù mentre raggiunge il suo letto. Mi fa sdraiare delicatamente prima di coricarsi accanto a me.
Lo fulmino con lo sguardo.

<< Non ti fidi di me? >> mi chiede.
<< Io non riesco a fidarmi  di te. Ti conosco veramente poco e le uniche informazioni che mi sono giunte di te non sono per niente positive >>.

Noto che si rabbuia.
Ma è la verità.
Faccio un sospiro profondo e continuo

<< Ho solo paura di regalare di nuovo la mia fiducia alla persona sbagliata >> ammetto.

Mi guarda perplesso.
<< Che intendi? >> chiede curioso, mentre si avvicina di più a me.

Non so se sono realmente convinta di raccontare a Derek a cosa sto alludendo. Ma qualcosa in me mi induce a rilevargli la verità senza filtri.

<< Quando Clark frequentava l'ultimo anno di liceo è partito a Barcellona per godersi con i suoi compagni di classe l'ultimo viaggio prima di intraprendere il percorso universitario>>

Faccio una piccola pausa mentre Derek continua a guardarmi negli occhi, impaziente che continui il racconto.

<< Be.. per farla breve..durante questo viaggio è andato a letto con una sua amica >> dico facendo il segno delle virgolette.
<< L'ho scoperto qualche settimana dopo. Non per volere di Clark ovviamente, ma quella tipa si era così invaghita di lui che è venuta da me a raccontarmi tutta la verità con la speranza che avrei rotto con Clark. >>
Mi esce un risolino a questo ricordo.

Derek mi guarda stranito.. ma non pare affatto sorpreso.
<< perché sorridi? >> mi chiede sussurrando.
<< Perché ricordo quanto consideravo quella ragazza una povera illusa se pensava di potermi portare via Clark.
Ma sai.. adesso mi rendo conto che l'unica stupida ero soltanto io. >>
<< Perché non l'hai lasciato? >>
<< Perché ero convita di amarlo. >>

In realtà credo che il vero motivo per cui non ho mai chiuso con lui è perché avevo paura di rimanere sola.

<< Alla fine l'ho perdonato. Ma da quel momento non sono riuscita più a fare l'amore con lui >> continuo abbassando lo sguardo.

Sono completamente in imbarazzo nel raccontargli tutto questo.

Derek mi guarda sbigottito.
<< Mi stai dicendo che non avete scopato per tutti questi anni?!>> mi chiede incredulo.
<< No.. noi abbiamo continuato a fare l'amore.. ma io.. be.. non lo volevo >>
Si alza  di scatto dal letto.

<< Ti obbligava a scopare con lui cazzo?>> strepita.
Ha gli occhi in due fessure e ansima fortemente.
<< No no.. lui non mi obbligava a fare nulla. Io.. ecco..io fingevo >> cerco di rassicurarlo.

È la verità.
Clark non ha mai sospettato minimamente il fatto che la mia voglia di fare l'amore si era affievolita.
Quando  mi trovavo a letto con lui indossavo semplicemente una maschera.

Noto che rilassa le spalle e intravedo nei suoi occhi una scintilla di tristezza.
<< Perché non sei fuggita da lui? >> mormora.
<< Avevo paura di perderlo! >> dico.
<< Io non potevo perderlo. Ho sempre sperato che col trascorrere del tempo la rabbia che provavo nei suoi confronti per questo tradimento sarebbe scomparsa, e tutto sarebbe tornato come prima.
Ma non è mai successo! >>continuo.

Mi mordo il labbro e alzo lo sguardo verso il  soffitto.

Derek si avvicina nuovamente al letto. Si corica accanto a me.
Come un automa poggio la mia testa sul suo petto nudo.
Lui resta immobile.

<< Hai finto con me? >> mi chiede quasi impaurito.
Mi giro di scatto verso di lui e lo fisso profondamente negli occhi.
<< Come puoi farmi una domanda del genere? >>
<< Non lo so.. cazzo..io >> farfuglia.
Lo interrompo subito.
<< Hai seriamente questo dubbio? Non hai sentito il battito del mio cuore che batteva ad un ritmo irregolare mentre ti baciavo? >>

Sul suo bellissimo viso compare un sorriso e la paura che provava sembra completamente dissolta.
Mi stringe più forte a se e mi pone una serie di piccoli baci sulla fronte.

Rimaniamo in quella posizione per un po' mentre Derek mi svela qualche piccola informazione sulla sua vita.

I suoi genitori vivono in America, nonostante siano inglesi.
Si sono trasferiti nella Grande Mela qualche anno fa in quanto il padre, un importante dirigente, ha ricevuto un ruolo in una banca statunitense molto importante.
Derek ha deciso di non seguirli.
Non voleva lasciare la sua Londra.
E così è andato a vivere con i suoi nonni materni fino a quando non ha iniziato l'università. Da quel momento vive in questo piccolo appartamento con il suo migliore amico.

Mi racconta che è al terzo anno di economia. Ha intrapreso questa strada universitaria soltanto per accontentare il padre, ma ammette che ancora non sa  realmente quale sia il suo vero futuro lavorativo.

Sono le cinque del mattino e stiamo ancora chiacchierando, mentre inizio a sbadigliare. I miei occhi si stanno chiudendo lentamente e il respiro di Derek si fa sempre più pesante.
Sembra passata un'eternità da quando sono andata via dal locale di Ed.
La serata ha preso una piega inaspettata.

<< Derek >> bisbiglio.
<< Dimmi >> mi incalza accarezzandomi delicatamente i capelli.
<< Prima mi hai detto di osare con te... ma tu non hai paura? >>
Ridacchia. << Di cosa dovrei avere paura? >>
<<Beh...di Clark...Insomma di essere scoperti>>
Rimane in silenzio per un istante, ma poi esordisce:
<<Non me ne frega un cazzo se in cambio posso sentire il sapore delle tue labbra ogni notte>>

Il mio cuore manca un battito.
Sorrido, anche se so che non può vedermi.

Mi addormento appoggiata al suo petto caldo mentre nella mia testa rimbomba quest'ultima frase.

Continue Reading

You'll Also Like

144K 9.5K 85
"Certe persone hanno un effetto su di te che è come quello della droga, probabilmente io sono andato in overdose" ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per vostra...
437K 28K 39
𝑺𝒐𝒎𝒆𝒕𝒊𝒎𝒆𝒔 𝒅𝒂𝒓𝒌𝒏𝒆𝒔𝒔 𝒄𝒐𝒎𝒆𝒔 𝒊𝒏 𝒑𝒂𝒊𝒓𝒔 "La verità ha molte facce. È come l'antica strada che portava ad Avalon: dipende dalla...
133K 3.9K 88
@charles_leclerc ha iniziato a seguirti
263K 7.9K 35
[COMPLETA ➪ IN REVISIONE] Lei troppo normale, occhi belli, capelli da modella, corpo invidiabile, personalità pazzesca e molto temeraria. Lui è alto...