Io: ma chi sei? Cosa vuoi?
XX: voglio solo parlare con te e tuo fratello
Io: ma anche no! Non so nemmeno chi sei
XX: è molto importante. Ci sono delle cose che dovete sapere
Io: del tipo?
XX: tanto importanti quanto il vostro "Alone Together"
I miei occhi si allargarono e istintivamente spalancai la bocca.
Io: t-tu.. come fai a saperlo?
XX: vediamoci alla Torre e te lo dirò
Io: no, aspetta! Devo~
La voce della donna sconosciuta smise di essere trasmessa nel telefono e la comunicazione si interruppe.
•Fine Chiamata•
Axel: chi era?
Io: non sono riuscita a capirlo
Axel: e cosa voleva?
Io: vuole vedere me e Xavier
Axel: perché?
Io: non me l'ha detto
Axel: non ci puoi andare, assolutamente no! È troppo pericoloso
Io: Axel, conosce il mio motto. Le parole che ci dicevamo io e Xavier quando eravamo piccoli. Devo sapere chi è e come fa a conoscerlo!
Axel: e se avesse cattive intenzioni? Ricorda che il signor Shiller ha detto che i suoi nemici sono ancora a piede libero!
<Toc toc>
Axel: vado io -andò ad aprire la porta.
Xavier: Axel, scusami se mi sono presentato senza avvisare. Devo parlare con Axera
Axel: certo, entra pure
Io: Xavier!
Xavier: Axera! -si precipitò in casa- hanno telefonato anche a te?
Io: sì, poco fa. Xavier, conosce la nostra frase..
Xavier: ma come può essere? Non la conosce nessun'altro! È una cosa solo nostra
Axel: ma quando avete iniziato a usarla?
Xavier: quando siamo arrivati al Sungarden
Axel: e nessuno degli educatori o degli altri ragazzi vi ha mai sentito?
Io: non che io sappia
Xavier: no, ne sono sicuro. Ce la dicevamo per farci forza quando eravamo da soli
Axel: chi ha chiamato deve essere per forza una persona che vi ha sentito mentre ve la dicevate. Il signor Shiller era l'unico che vi veniva a trovare?
Io: no, venivano tante persone ma l'unico con cui abbiamo mai parlato è il signor Shiller
Xavier: non c'è un altro modo per scoprirlo. Dobbiamo andare alla Torre Inazuma
Axel: no!
Io: Axel, non accadrà nulla
Axel: è troppo pericoloso! In giro ci sono ancora persone che vogliono farvi del male
Xavier: Axel, non la mollerò neanche per un secondo. La proteggerò
Axel: ma cercano anche te, Xavier. Anche tu sei in pericolo
Xavier: so come difendermi, Axel. Puoi stare tranquillo
Io: e anche io so come difendermi!
Axel: dovete proprio andare?
Io: dobbiamo capire chi sono. È troppo importante per noi
Axel: allora ragazzi.. vi prego di stare attenti. Non perdetevi di vista e tornate presto
Xavier: te lo prometto, amico
Axel: e tu.. -si girò verso di me- ..tieni il telefono a portata di mano, chiaro? Se dovesse servirvi qualunque cosa, qualunque, chiamatemi subito!
Io: sarà fatto
Axel: ora vieni qui -mi tirò a sé e mi diede un piccolo bacio prima di lasciarci andare.
Per strada.
Xavier: Axel tiene davvero molto a te, eh?
Io: come io tengo a lui
Xavier: è sempre stato così?
Io: sì, fin dal primo giorno..
Sorrisi mentre ripensavo alla nostra storia, al giorno in cui avevamo deciso di provare a stare insieme, al nostro primo bacio, al giorno in cui ci eravamo detti per la prima volta "ti amo"... erano già passato poco più di un anno e mezzo, ma a me sembrava che fosse successo tutto solo qualche giorno prima.
Xavier: e immagino che da allora non sia mai cambiato visto che stai sorridendo come un'ebete
Io: no, il nostro amore non è mai diminuito. È soltanto aumentato..
Xavier: se in futuro dovrò lasciarti a lui, vorrei che rimanesse così. Voglio ti ami e che ti stia accanto in ogni momento
Io: fidati di me. Se resteremo insieme, lui lo farà
Xavier: allora posso dire che è un cognato perfetto
Io: ed è anche tuo amico
Xavier: ancora meglio!
Io: cosa pensi di lui?
Xavier: cosa?
Io: è lui il ragazzo giusto per me?
Xavier: ti rende felice?
Io: adoro stare con lui, mi rende ogni giorno più felice e adoro anche la persona che sono quando sono con lui. Ecco.. adoro tutto di noi
Xavier: allora sì. È lui il ragazzo giusto
Io: e Isabelle? È quella giusta per te?
Xavier: per me lo è. Sono completamente innamorato di quella ragazza, non vorrei nessun'altra al mio fianco. Per questo spero tanto di essere io il ragazzo giusto per lei
Io: secondo me lo sei
Xavier: dici davvero?
Io: Isabelle parla di te nello stesso modo in cui io parlo di Axel
Xavier: SEI SERIA?!
Io: certo fratellone!
Xavier: oh mio~ -venne interrotto.
XX: avete fatto tardi
Xavier: -si voltò- siete voi quelli della telefonata?
Non appena Xavier si voltò, la sua espressione cambiò drasticamente. Non era più serio, era sconvolto.
YY: Xavier.. -disse una voce femminile.
Io: Xavier, li conosci?
Xavier: ...
Io: ehi?
XX: davvero non riesci a riconoscerci, Axera?
Xavier: non è fottutamente possibile!
Io: Xavier, chi sono?!
Xavier: ...
Io: ehii.. stai bene?
Xavier: no, devo aver mangiato qualcosa che mi ha dato fastidio e adesso ho le allucinazioni!
Io: ma di cosa diavolo stai parlando?
Xx: Axera, come fai a non riconoscerci?
Xavier: voi due siete morti, siete morti e sepolti! Non potete essere qui!
YY: siamo qui per spiegarvi
Io: io non sto capendo niente!
XX: vogliamo solo darvi delle spiegazioni
Xavier: noi non vogliamo spiegazioni da due estranei!
XX: non siamo due estranei, Xavier. Ti prego, lasciaci parlare
Xavier: Axera, andiamocene!
YY: non potete andarvene così. Ragazzi, per favore
Xavier: ah non possiamo andarcene? E chi ce lo impedirà? Voi due? Che siete professionisti indiscussi dell'andarvene senza dare uno straccio di spiegazione?! Dovreste essere orgogliosi, abbiamo imparato bene!
YY: non puoi trattarci così, Xavier. Non senza sapere perché abbiamo fatto quello che abbiamo fatto
Xavier: infatti, non lo so e non voglio saperlo! Per me voi due siete morti, perciò prendete le vostre cose e tornate nella bara in cui siete stati chiusi prima di essere sepolti, lontano dalla mia vita!
XX: non ti permetto di parlarci così!
Xavier: e io non vi permetto di rientrare a far parte della nostra vita se anni fa avete deciso di uscirne!
{I miei tre righi}
¤chi saranno quelle due persone?
Xeira: posso scrivere qualcosa?
Io: non oso risponderti
Xeira: so che non sembra, ma anche io merito rispetto!
Io: proprio perché ti rispetto non ti rispondo!
Axera♤
Xeira♧
Io: ma te ne vai?
Xeira: menomale che non mi avresti risposto!