Avete presente quando vi incantate ad ammirare un panorama e iniziate a pensare a tutti i momenti felici della vostra vita?
Ecco... di solito quando mi siedo sul davanzale della finestra della mia camera e ammiro il panorama che ho di fronte ripenso al mio primo Natale, o meglio, l'unico Natale che ricordavo di aver trascorso dopo aver perso la memoria.
▪Inizio Flashback▪
Axera's pov
Io e Axel eravamo rimasti soli a Natale. Sua sorella era ancora ricoverata in ospedale e suo padre avrebbe lavorato anche quel giorno.
All'inizio decidemmo di organizzare un piccolo pranzo speciale tra di noi, non volevamo rinunciare al Natale solo perché non potevamo trascorrerlo con le nostre famiglie, ma all'improvviso il citofono suonò e scoprimmo che tutti i nostri amici avevano rinunciato a trascorrerlo con le loro famiglie per stare con noi.
Mark: non esiste che rimaniante da soli a Natale! Siamo una squadra, ma siamo anche una famiglia e le famiglie trascorrono le feste sempre insieme, no?
Una volta saliti, i ragazzi si accomodarono sul grande divano del salotto e cominciarono a chiacchierare e scherzare tra di loro.
Silvia: abbiamo fatto la spesa!
Celia: figurati se questi qua si ricordavano di farla
Nelly: fosse stato per loro avremmo pranzato con latte e cereali
Mark: e che male c'è?
Nelly: sei un atleta! Non puoi mangiare sempre schifezze -lo sgridò.
Mark: mica le mangio sempre
Nelly: ma lo fai molto spesso e non ti fa bene
Mark: okay, va bene. Oggi mangerò quello che vuoi tu.
Nel frattempo io e le ragazze andammo in cucina per sistemare la spesa e cominciare a preparare dei piccoli antipasti.
Silvia: Axera, possiamo chiederti una cosa?
Io: certo, ditemi pure
Celia: ma tu e Axel "convivete" bene?
Io: c-convivere?
Nelly: beh, state insieme e vivete sotto lo stesso tetto, quindi sì.. convivete
Io: beh. Ti direi di sì. Mi piace molto vivere con Axel e credo che anche lui la pensi così. Potrei benissimo andare a stare dal signor Smith, ma lui non ne ha neanche mai parlato
Nelly: e.. avete già parlato, o almeno pensato, ad intenzioni un po' più serie?
Io: parli di.. matrimonio?
Silvia: eh sì
Io: ragazze, non esagerate. Io e Axel siamo ancora molto giovani, potrebbe succedere di tutto
Celia: che vuoi dire?
Io: che abbiamo solo quindici anni. Le relazioni che iniziano a quest'età non durano molto di solito. Non fraintendetemi, ovviamente spero che non accada perché Axel mi rende più felice che mai, però non voglio programmare un futuro che potrebbe non esistere. Preferisco vivere quello che abbiamo ora, nel presente
Nelly: quanto sei innamorata di lui?
Io: non so quantificarlo perché nessuno riesce a farmi sentire bene come ci riesce lui. Non sono mai stata più felice di così in vita mia ragazze.. lo amo da morire
Silvia: wow... addirittura!
Io: fate troppe domande voi. Volete dare qualche risposta invece?
Nelly: eh?
Io: che mi dite di voi?
Celia: single bell, single bell, single all the way
Io/Silvia/Nelly: -scoppiammo a ridere- e questa nuova canzone?
Celia: it's Celia's style
Io: e tu Silvia?
Silvia: in realtà qualcuno ci sarebbe, ma è complicato e anche molto. Non è il mio ragazzo, però posso dirvi che è il mio primo amore -ammise sorridendo.
Nelly: oh mio Dio, allora la cosa è seria! Chi è?!
Silvia: non lo conoscete
Celia: e cosa ne sai tu?
Silvia: perché non è di qua. È americano e l'ho conosciuto quando ho vissuto in America
Io: hai vissuto in America? Davvero?
Silvia: mio padre è giapponese e mia madre è americana. Mia madre era stata ritrasferita alla sede americana della compagnia per cui lavora e per questo ci siamo trasferiti lì, ma dopo qualche anno a mio padre è stato offerto un lavoro molto importante a Tokyo e così i miei genitori hanno deciso di tornare nuovamente in Giappone
Celia: ecco perché sei così brava in inglese!
Silvia: sono bilingue
Nelly: e quel ragazzo?
Silvia: anche i suoi genitori sono di paesi diversi. Suo padre è americano e sua madre è giapponese... perciò è bilingue anche lui
Celia: ma allora questo è destino!
Silvia: beh... più o meno. Non riusciamo a vederci da anni
Io: sono certa che prima o poi riuscirete a trovare un modo
Celia: anche perché devi presentarcelo!
Silvia: lo spero davvero tanto..
Io: magari è simpatico. Sono così curiosa!
Celia: e tu Nelly?
Nelly: io?
Io: chi ti ha rubato il cuore?
Nelly: non è una bella situazione quella in cui mi trovo adesso
Silvia: chi è?!
Nelly: è un bambino! Non sembra minimamente interessato ad una relazione, i suoi interessi sono ben altri e per questo motivo sto cercando di dimenticarlo
Io: ma come.. Nelly..
Nelly: a volte mi sembra come se non gli importasse davvero di me e questo mi fa stare male
Io: ma no, Mark ci tiene molto a te
Nelly: come avete fatto a capirlo?
Celia: perché Mark ti vuole bene. Magari non lo dimostra esplicitamente, però ci tiene molto. Non gli sei completamente indifferente
Silvia: i suoi sentimenti sono solo offuscati dal suo amore per il pallone
Nelly: shh! Non voglio che Mark ci senta!
Mark: perché non posso sentire?
Celia: ..ops..
Mark: di cosa stavate parlando?
Nelly: -diventò paonazza- ...n-non sono cose che t-ti riguardano!
Mark: ..ma.. hai fatto il mio nome
Nelly: lascia perdere Mark -abbassò il capo con sguardo affranto.
Mark: ehi.. -si avvicinò a lei- ..è successo qualcosa di brutto?
Silvia: Mark~
Mark avvicinò la mano al viso di Nelly e ne approfittò per spostare un po' di ciocche di capelli dietro il suo orecchio.
Nelly rabbrividì a quel contatto inaspettato, non capitava spesso che Mark si avvicinasse così tanto a lei.
Mark: cosa c'è che non va?
Io: Nelly è solo un po' stanca, non ha dormito bene stanotte e non voleva che tu lo sapessi perché non voleva farti preoccupare. Sappiamo che tieni molto alla salute di tutti noi e non voleva farti stare in pena proprio a Natale. Sta' tranquillo Mark, è tutto a posto
Mark: è come dice lei, Nelly?
Nelly: sì, ha ragione Axera
Mark: mi hai fatto prendere un colpo, Nelly
Nelly: scusami
Mark: vuoi andare a riposare? Continuo io qui se non te la senti
Nelly: non ce n'è bisogno, sto bene. Torna dagli altri. Qui è quasi pronto
Mark: va bene.. però fate presto che sto morendo di fame! -andò via.
Celia: COSA. È. APPENA. SUCCESSO?!
Nelly: GIURO CHE SE HA SENTITO LA NOSTRA CONVERSAZIONE, VI AMMAZZO TUTTE!
Silvia: MARK SI È APPENA PREOCCUPATO PER TE, NELLY!
Nelly: -diventò tutta rossa- ..n-non è vero!
Io: questo sì che è un miracolo di Natale!
Steve: ragazze, quanto manca?
Io: solo due minuti
Axel: non illuderti Steve, mangeremo domani
Io: ci scommetti che do a tutti da mangiare meno che a te?
Axel: non ne saresti mai capace
Io: non mi sfidare
Axel: l'ho appena fatto!
Cominciammo a servire i piatti e quando arrivai al posto di Axel, lo saltai e mi preoccupai di riempire direttamente il piatto di Nathan.
Axel: non l'hai fatto sul serio
Continuai ad allontanarmi sempre di più e mano mano stavo servendo da mangiare a tutti meno che a lui.
Axel: amore..
Io: non ti darò neanche un pezzo.
Non appena finii di servire tutti quanti tornai indietro, ai due posti a capotavola, e misi il cibo solo nel mio piatto.
Axel: -mi avvicinò a sé e mi stampò un piccolo bacio- ...vale abbastanza come scusa, mh?
Io: mhh..
Axel: -mi baciò ancora- e questo?
Io: solo stavolta
Axel: ti amo
Io: ecco.. tieni -servii anche il suo piatto, posto vicino al mio.
Dopo mangiato guardammo il mio film di Natale preferito, "Il Grinch", e dopo ancora mangiammo i biscotti e scartammo tutti i regali. Giocato un po' a vari giochi, da tavolo e non, e infine restarono tutti a dormire a casa di Axel. Sistemammo i sacchi a pelo nel salotto e rimanemmo tutti lì.
Fu un Natale memorabile, il più felice della mia vita.
▪Fine Flashback▪
Xeira's pov
Ero chiusa nella mia stanza da giorni perché l'ultimo scontro con Axera era stato abbastanza violento. Avevamo distrutto un'intera ala dell'Alius Academy e se non fossero intervenuti gli altri, avremmo di sicuro continuato a fare danni.
Erano tutti sconvolti, ma il più sconvolto di tutti era Xene perché non credeva che sarebbe successo di nuovo. Credeva che le cose tra me e Axera fossero migliorate e lo si poteva vedere anche dai grandi progressi che avevo fatto negli allenamenti, ma da quando avevamo litigato le cose erano peggiorate significativamente.
Dovettero sedarmi per riuscire a calmarmi e poco dopo venni portata nella mia stanza, dove mi era stato ordinato di rimanere finché le cose non fossero un minimo migliorate.
Ma purtroppo non era successo niente di tutto questo. Parlare con Axera stava diventando impossibile e nonostante si fosse rotta una barriera tra di noi, non mi era mai capitato di sentirla così lontana.
Axera: perché cerchi di mostrarmi quel giorno?
Io: per farti stare meglio
Axera: credi davvero che mi farà stare meglio ripensare agli amici che i tuoi fratelli hanno mandato in ospedale? Credi che mi farà stare meglio rivivere un giorno felice se so che non potrò mai più essere felice in vita mia?
Io: sei ancora debole dal nostro ultimo scontro
Axera: non mi sono ripresa del tutto, ma tra poco succederà e sarò pronta a fartela pagare!
Io: ancora? Mi sono scusata mille volte, Axera! Non volevo farti male, ma tu eri fuori controllo. Non mi davi più ascolto
Axera: se credi che ricomincerò a farlo, te lo puoi scordare! Finché avrò la forza di ribellarmi io mi ribellerò e quando non l'avrò la troverò. Non mi piegherai mai più, Xeira
Io: ti prego, non dire così. Non voglio litigare con te, voglio che torniamo ad essere amiche
Axera: te lo puoi scordare!
Io: ..Axera..
Axera: solo perché credi che la tua vita sia infelice non puoi rendere infelice la vita degli altri!
Io: io non voglio rendere la tua vita infelice
Axera: allora perché lo fai?
Io: lo sai perché. Ho finalmente un bel rapporto con Xene e non voglio rovinarlo ricominciando a disobbedire. Ho bisogno di lui, ho solo lui~
Axera: AVEVI ME!
Io: -singhiozzai- ..Axera~
Axera: ah no, giusto. Non ti fidi di me e nonostante non mi sia mai arrabbiata con te per questo e non abbia mai cercato di ribellarmi, hai continuato a non fidarti di me
Io: tu mi rimetteresti in un angolino
Axera: non lo puoi sapere, ma a questo punto ti dico che non lo scoprirai mai
Io: ma io voglio far parte della tua vita
Axera: no, tu vuoi solo che io ci sia e non che io stia bene! Vuoi vivere la tua vita a scapito della mia. Tu non mi faresti mai uscire, mi terresti chiusa qui dentro per sempre... CHE RAZZA DI AMICIZIA SAREBBE?!
Io: m-ma.. finora è andata bene così..
Axera: no, andava bene a te. Io speravo solo che prima o poi avresti cambiato idea perché io non vivevo bene. Io non vivo bene così! E nonostante ciò non ti ho mai forzata a fare nulla... ho accettato tutto, i tuoi tempi, le tue paure, tutto.. ma tu di me cos'hai accettato? Niente! Non accetti nemmeno il fatto che io ami Axel perché sai che riesce a indebolirti e temi che io possa approfittarmene per uscire
Io: a-allora lo sapevi
Axera: non puoi avere segreti con me, Xeira.
Non sapevo più cosa dire.
Axera: non saremo più unite. Da oggi in poi sei sola, non contare più su di me
Io: ma Axera..
Axera: non ti darò più una mano ad andare avanti. Sei sola e non appena potrò, mi riprenderò ciò che è mio -il suo tono era fermo e deciso.
Sentii qualcosa spezzarsi dentro di me. Si frantumò in mille pezzi e non c'era modo di ripararlo.
Io: va bene. Ognuna per la sua strada
Axera: esattamente
Io: io sosterrò Xene. Qualunque sarà il suo volere, la fioritura o la disfatta dell'Alius Academy, io lo sosterrò. E se lui vorra battere i terresti, io li distruggerò
Axera: bene
Io: mi dispiace tanto, Axera. Non volevo che andasse a finire così. Voglio solo stare con mio fratello
Axera: un fratello che hai ritrovato grazie a me
Io: e ti sarò sempre grata per questo. Non pretendo che tu mi sostenga, ma cerca di capirmi.. non voglio più essere esclusa, voglio essere accettata
Axera: tu eri accettata. Io ti avevo accetata, ma evidentemente io non ero abbastanza per te.
{I miei tre righi}
Buon Natale.. in ritardo!
Secondo i miracoli di Natale, avrei dovuto essere puntuale per quest'occasione speciale ma nemmeno loro sono riusciti a farmi essere puntuale.
Tra le 500 portate del pranzo, le sfogliatelle che ha portato la zia, altri cibi di parenti vari, il pattinaggio e il mio film di Natale preferito (IL GRINCH) ...mi sono dimenticata di scrivere il capitolo.
Ma approfitto di questo ritardo per fare gli auguri a chi si chiama Stefano, dato che oggi è il loro onomastico.
Chi di voi sa pattinare sul ghiaccio? Vi piace il Grinch?
Axera♤ Xeira♧