68 | spettro

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ㅡJimin's POVㅡ

Hwasa mi ha chiamata poco fa, chiedendo se potessi raggiungerla a casa di Chaerin. Senza farle troppe domande sono corso in macchina e ora sto aspettando che mi apra la porta. Spero non sia Yoongi ad accogliermi, ormai dovrebbe essersi già trasferito. Sono passato davanti casa e sembrava tutto abbastanza morto lì dentro. Probabilmente tutti sono andati via visto che Yoongi si è trasferito.

《Hey, entra.》per fortuna è Hwasa.

Guardo subito attorno il salone per vedere se c'è qualche differenza e con mia sorpresa noto che è tutto uguale a come lo avevo lasciato io. Cioè in realtà cercavo segni di quel testa di cazzo.

《Cosa è successo?》il viso di Hwasa è tirato dalla stanchezza, ha le occhiaie sotto gli occhi. Non vedo nessuno oltre a lei. C'è un'atmosfera particolare, lei è strana.

《Chaerin non c'è?》

《Sì c'è, ma devi sapere una cosa prima.》

La guardo aspettando che prosegua.

《Quel bastardo, Yoongi è andato via lasciandola senza spiegazioni.》

Allargo gli occhi sorpreso. Cioè immaginavo che l'avrebbe fatto prima o poi, è uno stronzo egoista. Ha sempre fatto le cose dietro le spalle altrui.

Ma Chaerin no, lei si fidava di lui. Fino la fine e posso solo immaginare quanto questo la stia uccidendo. Ho bisogno di vederla.

《Tu non lo sapevi?》

《No, perché dovrei?》

《Siete fratellastri.》

《Non abbiamo nessun contatto.》

《Forse i vostri genitori sanno dov'è?》

《Ne dubito, non li ha mai avvisati dei suoi spostamenti. Ma lo vuoi riportare qui?》

《No, ma vorrei fargliela pagare per averla di nuovo ridotta in quel modo. È la seconda volta che le fa una cosa del genere. Non hai idea di come io l'abbia trovata dopo che Jin mi ha chiamata, stava male. Piangeva a dirotto e non sembrava nemmeno lei, continuava a ripetere che non era vero e ad inventare scuse per lui...》

Sono senza parole.

《Lo odio con tutto il mio cuore, più di prima.》sibila tra i denti Hwasa.

Anche io.

《Dov'è lei ora?》

《È in camera sua.》

Senza aggiungere altro mi dirigo subito da lei, lancio la mia giacca e salgo le scale il più in fretta possibile. Busso sulla sua porta, non ricevo nessuna risposta ma entro comunque. Mi affaccio prima con la testa, vedo subito la sua figura ferma sul suo letto, gambe incrociate schiena ricurva e sta leggendo un libro.

Alza lo sguardo e mi sorride.

I suoi occhi mi dicono tanto sulle sue ultime ore.

《Ciao Jimin.》

Il suo sguardo non è vuoto, ma è riempito di falsità. Sta mettendo su una facciata. Riesco a percepirla subito. Non è lei.

Mi siedo sul suo letto, lei mi segue con lo sguardo e in modo molto insistente.
Siamo in due in questa stanza ma sembra che ci sia solo io presente.

Sembra uno spettro.

《Come stai?》domanda più stupida non potevi farla Jimin?

《Abbastanza bene, tu?》risponde subito in modo automatico.

𝑱𝒖𝒔𝒕 𝑺𝒆𝒙, 𝒓𝒊𝒈𝒉𝒕? ➳ 𝑴𝒂𝒌𝒏𝒂𝒆 𝑳𝒊𝒏𝒆 🔞 [ITA]Where stories live. Discover now