𝑱𝒖𝒔𝒕 𝑺𝒆𝒙, 𝒓𝒊𝒈𝒉𝒕? ➳ 𝑴𝒂𝒌𝒏𝒂𝒆 𝑳𝒊𝒏𝒆 🔞 [ITA]

56 | l'ultimo mio respiro

⚠️Trigger warning⚠️// in questo capitolo si vedrà un tentato suicidio abbastanza dettagliato, se questo è un argomento sensibile per te è meglio non leggerlo.

[Questo episodio avviene dopo che Chaerin è andata via. E per chi ha una buona memoria, è successo dopo la vacanza di Jungkook e Taehyung in estate. Quando JK chiese a Tae di andare in vacanza con lui e i suoi genitori.]

ㅡTaehyung's POVㅡ

Sono nel mezzo di qualche posto sperduto, ai margini della città, in un bosco conosciuto per i suicidi degli ultimi anni. Per qualche ragione questo posto è focolaio per le persone che vogliono finirla.

Provo pesantezza, non fisica. Non mentale. Ma sul petto, precisamente sul cuore.

Uno dei miei demoni è stato liberato. Ha deciso di sedersi sopra il mio cuore. Prepotentemente non vuole andare via, vuole farmi stare male. Non vuole che io stia meglio.

Sta affondando le sue unghie nere nel mio cuore, il veleno entra dentro, intossicando tutto, rende tutto nero: il mio cuore, le mie vene, il mio sangue i miei pensieri...

Non importa cosa dicono le persone. Non ha mai valore. Ti diranno sempre frasi come:

"Per te ci sarò sempre."

"Starò sempre al tuo fianco."

"Chiamami quando hai bisogno, correrò da te"

Allora perché non è così? Perché non mi rispondi? Perché hai deciso di abbandonarmi? Perché?

Perché si dicono queste cose anche se non si pensano? O forse si pensano e sono cose che provi sul momento, ma poi si dimentica. Si dimentica di averle pronunciate, di averle promesse.

Io ci credetti, ti credetti Chaerin.

Tutto quello che volevo era stare con te. Semplice. Ho avuto un assaggio dell'amore; un assaggio del tuo amore. Quell'amore che pensavo che provassi anche tu, ma me lo sono costruito io, nella mia mente. Le tue carezze, i baci, gli sguardi che mi riservavi me lo facevano credere. Ma in realtà li interpretavo come volevo io.

Sì forse mi amavi, a modo tuo. Ma abbiamo due modi diversi di amare. Io, un ragazzo che non lo aveva mai provato mi sono innamorato di una ragazza che era già stata ferita e consumata dall'amore.

La mia mano trema guardando lo schermo illuminato, il suo nome decorato dalle lacrime che mi sono cadute. Quando premo il pulsante verde dopo un po' parte la segreteria.

Fa così male. Demone, puoi andare via e lasciarmi libero? Per favore...

No, non va via. Si aggiunge dell'altro. Affonda sempre di più con le unghie dentro di me, le sue mani risucchiano fino a immergersi completamente dentro di esso. Il suo veleno nero sta rimpiazzando il mio sangue rosso, completamente.

L'unico uomo di cui mi fidavo. L'unico uomo che era al mio fianco sempre, nonostante le cazzate che facevo.
L'unico uomo che mi amava veramente.

Anche lui è sparito. Mio padre.

Ha senso continuare...

... a vivere?

No.

Troppo dolore. Non ce la faccio più. Troppo da sopportare dentro di me. È tutto confuso, vedo tutto nero. Non so cosa pensare. Non sento nulla fisicamente. Ma dentro ho troppo dolore. Sì, sento solo quello.

Le mie orecchie fischiano, il mio cuore batte forte nel petto, come se capisse che quelli erano gli ultimi battiti. I miei occhi gonfi mi pizzicano da morire.