46 | primo demone

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ㅡTaehyung's POVㅡ

C'è una canzone che dice:

"Don't you ever tame your demons but always keep them on leash."

Che tradotto significa:

"Non temere mai i tuoi demoni, ma tienili sempre al guinzaglio."

Lettore, ti starai chiedendo quali siano i miei demoni, vero?

I miei demoni.

In genere riesco ad ignorarli, ma qualche volta stanno dietro di me, sempre all'agguato. Pronti a sbranarmi quando abbasso di poco la difesa. Riesco anche a contarli.

1,2,3...

Tutti dietro le mie spalle. Li vedo con la coda dell'occhio.

I miei demoni sono sempre al guinzaglio. Ma non è sempre stato così, uno di loro è stato liberato quando Chaerin mi abbandonò. La sua partenza aprì una ferita che avevo chiuso da tempo, cucito punto dopo punto.

L'abbandono di mia mamma.

Anche lei abbandonò me e mio padre quando ero più piccolo. Non tornò mai più. Non so se è viva, cosa stia facendo, se pensa a me. Ma non mi interessa nemmeno, la odio. Non posso perdonarla, ha ferito mio padre e me.

Il giorno in cui andò via, lo ricordo come se fosse successi ieri, ero dietro le sue spalle curve mentre preparava la valigia, ricordo che piangeva silenziosamente, ma io la sentivo.

Il me innocente non capiva allora, le avevo chiesto dove stesse andando, lei mi rispose che era una sorpresa e mi lasciò una lettera da dare a mio padre. Prima di uscire mi baciò la fronte e poi chiuse la porta dietro di sé e non lo riaprì mai più. Non so perché lo fece.

Ma fu difficile da sopportare quando realizzai che lei non sarebbe più tornata.

Quel dolore è stato portato di nuovo in superfice da Chaerin. La amavo, tanto. Come amavo mia madre. Poi boom, sparite entrambe. Avevo bisogno di entrambe...

Mi capita di sognare quella mamma che era con me, quella mamma che mi accarezzava i capelli mentre mi canticchiava una ninna nanna. Il suo calore, la sento ancora quando sogno. Vorrei poterla sentire un'ultima volta; mi capita di sperarci. Ma subito dopo, quei sogni schizzati da ricordi si trasformano in incubi.

Quello, è il mio primo demone.

《Taehyung?》

《Mh?》alzo il mio sguardo dal mio disegno.

《Mi stavi ascoltando?》

Belle... Belle è bella, intelligente, brava a letto. Ma parla troppo. Ama parlare. Anche io amo parlare, ma ci sono volte in cui voglio che ci sia solo il silenzio totale. Senza un suono. E ora era uno di quei momenti.

Ma Belle aveva altri pensieri. Non avevo idea di che cosa mi stesse parlando.

《Sì, ti ascoltavo.》

Incrocia le braccia sotto il suo seno.

《Ah sì? E di cosa?》

Sbatto la matita suo mio mento.

《Di come vorresti essere scopata sul tavolo della cucina, di nuovo.》

Sorride chiudendo gli occhi.

《No, però, sì.》

Si avvicina a me e con la sua voce roca mi chiede.

《Lo stai proponendo?》

𝑱𝒖𝒔𝒕 𝑺𝒆𝒙, 𝒓𝒊𝒈𝒉𝒕? ➳ 𝑴𝒂𝒌𝒏𝒂𝒆 𝑳𝒊𝒏𝒆 🔞 [ITA]Onde histórias criam vida. Descubra agora