𝑱𝒖𝒔𝒕 𝑺𝒆𝒙, 𝒓𝒊𝒈𝒉𝒕? ➳ 𝑴𝒂𝒌𝒏𝒂𝒆 𝑳𝒊𝒏𝒆 🔞 [ITA]

32 | mai nato

ㅡYOONGI'S POVㅡ

《Ti prego non morire! Non puoi morire!》

Urlavo e pregavo mentre i medici trasportavano Chaerin di corsa sul lettino nella sala d'emergenza.
Appena le porte si chiudono, risucchiando Chaerin all'interno della sala. Sento il mio corpo diventare gelatina, mi devo sedere.

Prendo il mio viso nelle mani, sono un coglione. È colpa mia. È stata investita per colpa mia. E ora... rischia di perdere il bimbo. Cosa ho fatto?

Ti prego, se esiste un Dio, fa che si salvi sia lei che la creatura. Non potrei mai sopportare di essere responsabile di un'altra morte nella mia vita.

Passano ore, chiedevo ad infermieri che passavano se mi potevano dire qualcosa ma nessuno sapeva ancora nulla. Qualsiasi cosa le stessero facendo, durava da molto, è notte fonda, non mi sono allontanato dalla sala d'urgenza. Da lei. Non posso abbandonarla anche ora.

Il mio corpo stanco è seduto senza emozioni sulla sedia, avevo passato più tempo a piangere ora che in tutta la mia vita. Chi si sarebbe mai immaginato che sarei finito per piangere per via di Kim Chaerin?

Ha di sicuro travolto la mia vita.

《Lei è un familiare di Kim Chaerin?》

Salto in piedi quando un'infermiera si avvicina a me con una cartellina in mano.

《Sì, sono il suo fidanzato.》

Guardo la donna con occhi segnati dalle borse della stanchezza. Sono esasperato e assetato di sapere qualcosa.

Non mi importa se dovevo dire qualche bugia per sapere come stava lei, se avessi detto di non essere nulla per lei non mi avrebbero detto nulla.

《Come sta? E il bimbo? Sono salvi entrambi? Per favore, mi dica qualcosa.》parlo a raffica, impaziente di sapere, ma paura di ricevere.

《Lei è il padre del bambino?》

Prima di rispondere ci rifletto un po'.
Fanculo.

《Sì, sono io.》

L'infermiera cambia espressione. Mette una mano sulla mia spalla che vorrei scaraventare. Presagio di un qualcosa di brutto.

《Il bimbo, purtroppo non ce l'ha fatta. L'impatto con la macchina ha-》

Il mio cervello si disattiva. Le mie braccia cadono morte lungo i miei fianchi. Indietreggio fino a quando non perdo l'equilibrio e cado sulla sedia. Non sento più nulla di quello che stava dicendo. Le sue parole diventano come nuvole di fumo che si evaporizzano.

《Dov'è lei ora?》chiedo in un sospiro.

《L'hanno portata in una stanza, ha dovuto affrontare un'operazione, è sotto anestesia. Può visitarla ma sii discreto.》

Mi faccio accompagnare nella stanza di Chaerin. È buia, i miei occhi che mettono un po' prima di vedere la figura di Chaerin sdraiata sul letto. Aveva varie cose attaccate al corpo, che non sapevo a cosa servissero.

Mi avvicino al letto e trattengo tutte le mie lacrime. La mia mente non fa che ripetermi che è colpa mia. Che sono stato io a fare questo a lei. L'ho ferita troppe volta nella sua vita; perché continuo a farle del male? Perché?

Le lacrime avevano iniziato a scendere, singhiozzi trapelano dalle mie labbra, stringo la sua mano nella mia, ma prima prendo una sedia e la metto vicino al suo letto. Sarei rimasto a fianco a lei tutta la notte.
Ad ogni costo.

Rimango sveglio tutta la notte, lei sta ancora dormendo. Vedo il sole fuori che timidamente sta uscendo fuori per annunciare un altro giorno. Ma vorrei che questo giorno non fosse mai esistito. Se solo io non fossi tornato... tutto questo non sarebbe successo.