(Liberamente ispirato a "La divina commedia", servizio di recensioni, info nel primo capitolo).
Se una schietta recensione voi bramate,
che cosa aspettate, su entrate!
Lodi e gaudi (premi e pubblicità) potreste avere,
se la vostra storia avrà la cap...
Sia grata la divina Beatrice, se finalmente mi sono decisa a terminare questa recensione. Per voleri superiori sono stata molto impegnata, ma finalmente sono qui!
Oggi parleremo di " Oh Scusa!|| Park jimin " dell'autrice POSTSCRIPTUM7
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La storia vede come protagonista Anastasia, una ragazza che ha da sempre il sogno di visitare la Corea, sin da bambina si è infatti appassionata a questa cultura, anche se nella storia non ci viene ben detto il motivo: rimani molto vaga. Anastasia realizza finalmente questo suo sogno all'età di... beh non ci viene detto nemmeno questo, fatto sta che lo realizza. Così prende e acquista due biglietti per la sua amata corea, dove decide di rimanerci per un mese intero, da sola. Atterrata in corea, dopo un lungo e tortuoso viaggio, è stanca morta, cosa plausibile, eppure non sembra affatto felice ed eccitata di esservi. Durante il viaggio in taxi infatti, per raggiungere l'hotel, non si limita nemmeno a guardar fuori a descriverci il panorama e non ci trasmette la sue emozioni attraverso i gesti o il modo di comportarsi. Si dimostra apatica. Come minimo, qualcuno che sogna questo viaggio da una vita, seppur stanco, avrebbe l'energia a mille dalla felicità. L'adrenalina e l'euforia, danno una carica assurda, carica che lei non ha affatto.
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Il giorno successivo visita la città, prende autobus, passeggia e si reca in due musei dove vi rimane per alcune ore ( anche se con le descrizioni brevi e sbrigative che ci vengono date, a me sono parsi cinque minuti), anche qui descrizioni dei luoghi molto ma molto vaghe. Per esempio:
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Quando l'ho letto io ero tipo: "ma tutto qui?" Insomma passi da un luogo all'altro in un baleno, senza farci vivere appieno la sua esperienza.
Successivamente decide di prendere un autobus per poter tornare in hotel, ed è qui che avviene il fatidico incontro con Jimin ( Idol di un gruppo) : Già, in un luogo pubblico, come sia possibile? Me lo chiedo anche io. I coreani saranno anche un popolo molto tranquillo, ma la corea è piena di stranieri e fan pronte a saltargli addosso, per cui è molto improbabile che una star di tale fama giri tranquillamente per la città ( da solo e senza nemmeno una scorta).
