RECENSIONE: Nature's Breath

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(Recensione inerente ai primi ventiquattro capitoli della storia con presenza di spoiler).

Nature's Breath di Foxmystical75 racconta la storia di una ragazza, Blake, apparentemente comune che vive un'esistenza al limite della monotonia. La sua vita però non è mai stata "normale" in quanto avvenimenti misteriosi le accadono tutti i minuti (come il fatto che gli animali la inseguono, la zia le spunta alle spalle all'improvviso e possiede un tatuaggio del quale non conosce l'origine).

Trama

È uno dei punti di forza che spingono il lettore a continuare a leggere l'opera. Credo che a lungo andare si rivelerà molto elaborata e, anche se per ora sappiamo poco e nulla degli intrecci che si creeranno, posso dire con assoluta certezza che le basi poste sono ben salde... grazie anche ai quattro salici!

Per il momento è abbastanza lineare e segue principalmente le vicende di Blake ma credo che anche Alexander si ritaglierà un gran bel spazio nella storia.

Quindi la trama si apre con l'insolito massacro di una famiglia di turisti, avvenuto nella foresta adiacente a Trivis, una "cittadina" immaginaria situata in Canada. La nostra protagonista cerca di far luce, insieme ai suoi amici, sullo strano caso, tentando inoltre di indagare sul misterioso ragazzo, appena trasferitosi nella zona, e sulla società ecologica di cui fa parte. Le domande e i dubbi aumentano e per il momento sono ancora tutti da risolvere. Riuscirà la nostra Blake a scoprire il colpevole? Lo scopriremo solo continuando a leggere!

In conclusione la storia mi è sembrata abbastanza reale nonostante appartenga al genere fantastico è contraddistinta da molti fattori più che realistici che danno vita e credibilità al tutto.

Unico particolare che mi è sembrato non proprio realistico è stata, però, l'interazione tra Blake e Regina nel Dodicesimo Capitolo. Capisco che Blake abbia una specie di blocco e provi timore a fare troppe domande a sua zia, ma una volta che è la stessa Reggie a dirle "chiedimi pure tutto ciò che vuoi", se fossi stata Blake, oltre ad aver svuotato il sacco (come ha fatto), avrei chiesto spiegazioni precise su come faceva a sapere dell'incontro col cervo. Ovviamente questo deve rimanere ancora celato per questioni di continuità di trama ma mi sembra poco giustificarla solo con il fatto che Blake in quel momento fosse offesa e rimasta senza parole.

Narrazione

Il narratore in prima persona è gestito alla perfezione. Il modo in cui è raccontato, attimo dopo attimo, ciò che accade è molto naturale e scorrevole.

Le parti descrittive e riflessive non sono mai opprimenti e sono collocate alla perfezione all'interno della narrazione.

Mi è piaciuto il modo in cui sei riuscita a introdurre i personaggi attraverso le parole di Blake, senza appesantire il lettore con un'infinità di caratteristiche fisiche e caratteriali, che invece sono emerse alla perfezione durante i dialoghi e i pensieri dei vari personaggi. Questo è stato soprattutto merito della spiccata personalità di Blake che cattura con la sua ironia e genuinità senza riserve.

Ho apprezzato particolarmente la tecnica usata per unire gli avvenimenti a digressioni nelle quali venivano introdotte le informazioni sul passato dei personaggi (ad es. nel Sesto Capitolo, si passa con semplicità dallo strano comportamento di Rubin alle stranezze della vita di Blake).

Stile e lessico

Innanzitutto ho trovato le citazioni davvero azzeccate e perfettamente calzanti con il capitolo che introducevano (unico appunto vedi in *Precisazioni*).

Lo stile è semplice e lineare, e il lessico utilizzato è chiaro e specifico quando serve. Infatti in tutta la storia, per ogni argomento o campo si parlasse, il tutto era riportato in modo approfondito e corretto. In particolare mi riferisco alle varie precisazioni che vengono fornite ai lettori come quella sul motivo per cui i cavalli possono stare solo per poco tempo sdraiati, poi la specificazione delle razze canine, oppure quella del modello dell'arma che impugna Regina (una Winchester Mauser M18) o, ancora, la particolare attenzione alle varie etnie e culture presenti nella storia (delle quali se ne parla in vari capitoli e che avranno un ruolo importante soprattutto per quanto riguarda le leggende della tradizione del luogo).

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