RECENSIONE: One more light

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Storia di ragazzapurosangue

La protagonista assoluta cammina lentamente sul suo palco improvvisato, osservando compiaciuta le scenografie di Inferno e Paradiso che lei stessa ha creato. Improvvisamente, alzando lo sguardo verso le mura di Dite intagliate abilmente nel compensato, nota Aletto, appollaiata e immersa nella lettura di qualche arcano libro.

«Oh, terrificante Aletto, dea della Vendetta e del Pianto, concedimi l'accesso all'infernal fortezza!»

«Shh! Non mi disturbarerisponde inaspettatamente la creatura senza nemmeno alzare gli occhi verso la sua interlocutrice.

La protagonista assoluta, non poco scocciata, incrocia le braccia al petto e le rivolge uno sguardo in tralice, perdendo immediatamente la sua componente aulica e drammatica; «si può sapere cosa diavolo stai facendo? Se ti metti a leggere sopra, nessuno avrà più terrore di te, e farai fallire la mia Commedia!»

Aletto, non poco scocciata per le continue interruzioni, ferma la pagina con un dito e salta dall'enorme muraglia, atterrando senza nessun danno e rivolgendo uno sguardo soddisfatto alla protagonista assoluta.

«Non essere scortese, anche le creature infernali possono essere buone, a volte».

La protagonista assoluta sgrana gli occhi, meravigliata dall'improvvisa rivelazione. «Mi stai dicendo che per il vero divertimento ci tocca aspettare? Che non oggi non avremo nessun dannato tra le fiamme dell'inferno, nessun grido straziante nessun...»

Aletto muove una mano davanti al volto della protagonista assoluta, zittendola, per poi accarezzarsi una ciocca di serpentelli e rivolgersi verso un antro buio dietro alla scenografia delle mura di Dite. 

«Ma dico, la sentite? Questa storia la fa sembrare una tragedia greca! Alleggerisci bella, da qui attacchiamo noi! » Conclude la creatura prima di battere le mani e far scendere il buio in sala, ad eccezione di un occhio di bue puntato su , mentre dall'antro buio sbucano altri quattro esseri vestiti con un peplo bianco.  La protagonista assoluta, sbuffando visibilmente, rivolge uno sguardo scocciato ai cinque recensori infernali; «si può sapere cosa state facendo, di nuovo?».

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