Perdonarlo subito o aspettare?

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Tornai a casa più confusa che mai, non potevo crederci ancora, mi ero lasciata andare così presto, non me lo aspettavo, non faceva parte di me. Mangiai poco e niente e andai a farmi una doccia. Misi il pigiama e subito andai a letto, il giorno dopo non avevo scuola ma ero stanca fisicamente, i miei genitori a casa non c'erano e non sapevo cosa fare. Bussarono alla porta e scesi ad aprire.
<<cosa ci fai tu qui?>>
<<niente sono passato a farti compagnia,so che sei sola e allora son venuto.>>
<<va bene Bryan accomodati sul divano ti porto qualcosa da mangiare, vedremo un film,da amici però!>>. Andai a preparare i popcorn e presi una coperta, infine tornai al divano. Mi sedetti abbastanza lontanuccia da lui e scegliemmo il film. Appena pronti i popcorn si alzó lui e li andò a prendere senza farmi scomodare. Tornato al divano si sedette vicino a me e sistemò la coperta in modo che non avessimo freddo. Il film si era fatto un pochino noiosetto infatti notai che Bryan mi osservava insistentemente,lo guardai e mi baciò, mi staccai da lui anche se non volevo.
<<ti prego Bryan é troppo presto>>
<<Aurora, parli troppo>> ,mi baciò dinuovo, non provai a spostarlo ne niente, anzi, ricambiai il bacio, mi mancava troppo, lo volevo. Mi tolse le coperte e mi prese in braccio. Mi portò di sopra in camera mia, mi poggiò sul letto e chiuse la porta, si avvicinò a me e mi guardò negli occhi << ti voglio, ti voglio tantissimo>>, non feci in tempo a dire una parola che mi baciò dinuovo, mi mise una mano sotto la gamba che fece salire  al mio sedere, con passione e fretta mi tolse la canotta e mi sbottonò il reggiseno. Senza dire niente lo guardai e gli sfilai la maglia, gli tolsi i pantaloni e lui fece lo stesso con i miei pantaloncini. Mi toccò i seni e se li strinse fra alle mani, li baciò e pian piano scese più giù, mi toccò tutta e mi stese sul letto, continuando a baciarmi si fece spazio fra le mie gambe, si infilò il profilattico e in men che non si dica, mi penetrò, prima piano e poi veloce, mentre spingeva, ripeteva di amarmi e non faceva altro che provocarmi brividi baciandomi il collo e aumentando il ritmo. Arrivati all'apice del piacere, ci mettemmo sotto le coperte con le gambe intrecciate, stretti l'uno all'altra e crollammo in quella posizione. La mattina seguente mi svegliai con un buon odore di caffè, allora decisi di scendere e andare a vedere, notai però che Bryan non c'era di fianco a me, misi la canotta i pantaloncini e scesi giu in cucina, lo trovai a preparare la colazione per noi, presi la mia tazza, mi versò il latte e facemmo colazione.
<< é stata buona la colazione, grazie>>
<<era il minimo che potessi fare per iniziare bene la giornata>>. Mi alzai e andai a fare una doccia. Dopo un po' sentii che entrò in doccia con me, lo guardai e mi abbracciò senza dire una parola. Mi prese in braccio, mi appoggiò al muro e con forza premette le sue labbra sulle mie,mi baciò con foga e ci ritrovammo a fare l'amore.

Innamorata del &quot;nemico&quot;Where stories live. Discover now