Diciassettesimo capitolo

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*ci mettemmo sotto le coperte*
Mi girai dalla sua parte e misi una mano sul suo petto
<<sai che sei bellissima?>>disse, arrossii, riuscii solo a dirgli un grazie e abbassai lo sguardo. Capii che lui in quel momento mi voleva, e non poco, si girò verso il comodino e prese una piccola bustina grigia, si voltó verso di me e mi guardò negli occhi, <<Aurora,io sto morendo dalla voglia di fare l'amore con te,Devi essere mia in questo istante!>>mi sussurró in un orecchio. Diventai pallida e inghiottii il nodo che si era creato in gola.<<Bryanè la mia prima volta>>dissi tutto d'un fiato,ma lui mi tranquillizzò mi disse di restare calma e di fidarmi di lui. Cominció a darmi tanti piccoli baci sulle guance e poi si fiondò sulla mia bocca, gli diedi il permesso di far entrare la sua lingua calda nella mia bocca, stavo perdendo completamente il controllo di me stessa. Pian piano mi tolse la maglia che mi aveva prestato e si insinuò sotto il mio reggiseno nero di pizzo,cominciò a torturarmi i capezzoli, poi me lo tolse. Continuó a baciarmi lentamente dal collo in giù fermandosi al bordo delle mutandine anch'esse nere di pizzo e guardandomi negli occhi me le sfiló e con un movimento veloce si rifiondò sulle mie labbra. Lo desideravo, con tutta me stessa. Poco dopo sentii le sue dita insinuarsi dentro di me e un lieve bruciore mischiato al piacere mi pervase completamente, non ci stavo più con la testa, sapevo solo che in quel momento lo volevo dentro di me. Mentre le sue dita erano dentro la mia intimità, trovai la forza di levargli i pantaloni della tuta e sfilargli i boxer, e in men che non si dica con una spinta un po' forte entrò in me,mi faceva un male cane inizialmente, ma a ogni spinta il dolore si alleviava e rimaneva solo il piacere che mi stava provocando in quel momento. Fra un gemito e l'altro gli sussurrai all'orecchio di amarlo,<<ti amo Russo>>dissi
<<anche io ti amo piccola>>
Arrivati al culmine, lo abbracciai fortissimo e in men che non si dica mi addormentai fra le sue braccia. Il mattino seguente un filo di luce entrò dalla finestra e capii che era ora di alzarsi, misi una mano alla mia destra per cercare Bryan ma non sentii nulla, non c'era, allora rimisi il reggiseno e la maglia che mi aveva prestato per dormire, scesi giu in cucina, lo trovai alle prese con i fornelli. <<Cosa stai cucinando?>>dissi
<<i pancake>>,andai vicino a lui e gli diedi un tenero bacio sulla guancia e lo aiutai a preparare la colazione. Dopo mangiato mi recai in bagno per farmi una doccia veloce, mi vestii e tornai in cucina, lui era già pronto da ben dieci minuti (visto che in casa sua ci sono due bagni,lui aveva usato l'altro)
<<Allora vogliamo uscire un poco piccola?>>
Mi disse, chiesi dove dovevamo andare,ma lui rispose a monosillabi, non voleva che lo sapessi, era una sorpresa. Andammo in macchina e cominciò a guidare, dopo un quarto d'ora arrivammo a destinazione, scesi dalla macchina e guardai in giro, era un posto fantastico,pieno d'alberi,sembrava un bosco come quello delle favole,era un posto magnifico. C'incamminammo verso un sentiero pieno di fiori di tutti i tipi, poco dopo trovammo un albero dove poterci sedere e ci accampammo li

Innamorata del &quot;nemico&quot;Where stories live. Discover now