Lo guardo sbigottita, attonita, esterrefatta. E non soltanto per quello che ha appena fatto, ma per la vista dei suoi addominali perfettamente delineati mentre il suo petto si muove freneticamente a causa dei respiri affannosi.
Porta la sua mano alla mia nuca tirandomi verso di se finché non siamo completamente coricati sul letto. Mi avvinghia con le sue braccia tatuate in quello che sembra un disperato tentativo di fondere i nostri corpi.

Mi morde il collo con le sue labbra bramose mentre io mi dondolo sensualmente sopra di lui provocandogli un gemito al quale rispondo con un altro in perfetta sintonia.

<< Togliti il reggiseno >> sentenzia con tono implorante.

Obbedisco alzandomi lentamente mentre in modo tremolante slaccio il gancio della mia biancheria che scopre i miei modesti seni.

Osserva attentamente i miei seni con occhi famelici e di scatto il tocco del suo indice sui miei capezzoli rosei e duri mi costringe ad ansimare rumorosamente.
Graffio i suoi addominali perfettamente delineati mentre continuo a dimenare i miei fianchi sul suo sesso che rischia di evadere dall'elegante pantalone.

<< Se non la smetti mi farai venire nei pantaloni >> afferma con la voce che trema un po' e il volto verso l'alto in estasi.
Non ho intenzione di bloccarmi.

Sono pietrificata dall'immagine del suo volto che trasuda desiderio, dall'immagine del suo volto soddisfatto dalle emozioni che gli sto dando.
Mi chino a posare le labbra sulla sua pelle sudata leccandolo appena sotto il collo mentre lui bramoso poggia le mani sul mio sedere stringendolo avidamente.

<< Cazzo... Sto per venire! >> mormora.
Le sua gambe si irrigidiscono sotto di me, il suo petto ansima profondamente, le sue labbra tremano e i suoi occhi sono leggermente socchiusi.

Appena sento bagnarsi sotto i pantaloni smetto di muovermi e lo osservo mentre i suoi respiri affannosi sono l'unico rumore che rimbomba in questa stanza in penombra.

Rimango seduta sulle sue cosce non sapendo bene cosa fare e intanto lui apre gli occhi ritornando lentamente alla realta
Mi rivolge un sorriso imbarazzato.

<< Non ero mai venuto così >> mi confida
<< In che senso ? >> farfuglio
<< Con i pantaloni addosso>> afferma guardandomi dritta negli occhi
<< Oh>> è l'unica cosa che riesco a dire un po' in imbarazzo.

Questa confessione mi conforta ma al contempo non riesco a non pensare a tutte le ragazze con cui scopa continuamente e, la paura che anche io possa essere semplicemente un altro nome della sua hot list inizia a turbarmi.

Scendo dalle sue gambe e raccolgo il reggiseno da terra infilandolo rapidamente e noto con la coda dell'occhio le sue pupille che mi scrutano dubbiosi.

<< Qualcosa non va ? >> mi chiede notando il mio silenzio.

Scuoto la testa in modo meccanico. Non ho assolutamente intenzione di rilevargli ciò che sto pensando. Passerei per una psicopatica gelosa di una persona che non è sua.
Perché lo so... Lui non è mio. E forse non lo sarà mai.

<< Dimmelo >> ordina in tono severo alzandosi dal letto.
<< Non ho nulla>> mento evitando di incontrare il suo sguardo.

Mi afferra di scatto per i polsi e mi solleva delicatamente il mento affinché lo possa guardare negli occhi.
Inarco un sopracciglio indispettita.
<< Dimmelo >> insiste imperterrito.

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