Capitolo 32

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Ora mi sento come se stessi aspettando qualcosa , che so
Non arriverà mai .
Perché adoro illudermi e sperare
Ti senti più vivo
Mentre lo fai
( Charles  Bukowski)
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Sono quasi arrivata alla mia aula quando vedo Paul seduto su un piccolo muretto in pietra che fuma una sigaretta e, intento a pigiare i tasti del suo iPhone.

<< Paul >> lo chiamo mentre mi avvicino a lui.
<< Giulia buongiorno >> dice mostrandomi un sorriso smagliante.
<< Questo è per te >> gli dico porgendogli il caffè.
<< Grazie. Che tenera ! >> commenta mentre continua a sorridere.

<< Come mai non sei a lezione ? >>
<< Perché non c'è lezione >> risponde indifferente mentre continua a smanettare sul suo cellulare.

<< Come non c è lezione ?! >> chiedo stupita.
<< Si Giulia non c è lezione... il professore ha lasciato un avviso in bacheca >> risponde scandendo lentamente le parole.

<< Fantastico!! Praticamente mi sono alzata alle sette e mezza per niente >> sbuffo mentre prendo posto accanto a lui sul muretto.

No...ti sei alzata alle sette e mezza per vedere Derek che, spensierato e raggiante, cazzeggiava col tuo ex ragazzo,
puntualizza la voce beffarda nella mia testa.

Il destino ha uno strano senso dell'umorismo.

Paul leva il suo pacchetto di sigarette dalla tasca della felpa e me ne porge una, mentre continua ancora a non degnarmi di uno sguardo.
<< Grazie >> biascico.

Finalmente solleva i suoi occhi dal display del suo costoso iPhone e squadra il mio viso.

<< Vedo che hai ancora le occhiaie >> esordisce
<< Si hai visto?! Siamo diventate inseparabili ormai >> ribatto sarcastica
<< Si ti si addicono particolarmente. Sei perfetta per interpretare il ruolo di protagonista di un film dell'orrore >> dice in tono beffeggiatore.
<< Vedo che tu invece non hai perso per niente la tua simpatia >> ribatto acida.
Paul scoppia a ridere e riprende a giocare al telefono.

Alzo lo sguardo mentre butto fuori il fumo che lentamente sale fino a disperdersi completamente nell'aria.

Avete presente quei giorni in cui la felicità sembra riecheggiare prepotentemente da tutti gli angoli?
Quelle giornate in cui gli uccelli cinguettano, il sole risplende dopo giorni di pioggia incessante e sui volti dei passanti è stampato un sorriso sgargiante?!

Ecco oggi è uno di questi giorni.
Tutti sembrano particolarmente raggianti mentre io dentro mi sento morta.
Sembra che l'inverno si sia trasferito nel mio cuore e fuori abbia lasciato il posto alla primavera.
Beh...In questi momenti vorrei per un secondo che il mondo smettesse di ridere.

E soprattutto vorrei che smettesse di sorridere come un ebete Paul.

<< Potrei sapere cosa ti rende particolarmente felice questa mattina ? >> chiedo con aria seccata
<< Vuoi sapere cosa mi è successo ? >> risponde continuando a sorridere.

Mi domando come non gli faccia male la mandibola.

<< Si ne sarei lusingata >> rispondo ironica.

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