Appena finisco di rivelare le mie disavventure Paul mi guarda esterrefatto.
Mi fissa negli occhi senza pronunciare mezza sillaba.
Cerco di scrutare la sua reazione ma pare impassibile.

<< Paaaul >> lo chiamo cercando di farlo ritornare sulla terra.
<< No aspetta...Sto ancora realizzando il fatto che tu abbia baciato Derek Holder >> dice ancora incredulo.
Scoppio a ridere.

<< Beh... mi fa piacere che di tutto quello che ti ho raccontato ti stai soltanto focalizzando su questo aspetto >>
<< Soltanto??! Giulia ma ti rendi conto ?! Sei stata l'ex ragazza di Clark e ora hai baciato e passato la notte con Derek. Cazzo non sai quanto ti invidio >> dice sbuffando.
Torno a ridere più forte di prima.

<< Tu sei completamente pazzo! Fidati non c è nulla da invidiare. Mi sento un macigno sul petto. Ho sofferto per quello che ha fatto >> ammetto, appoggiandomi allo schienale esasperata.

<< Beh...Cosa ti aspettavi ? Stiamo sempre parlando di Derek >>
<< Cosa intendi ? >>
<< Ti ho già detto com è fatto...Cosa pretendevi ? Che si sarebbe messo con te e avrebbe raccontato la verità a Clark ? >> dice lui ridendo.

Vorrei mettermi sulla difensiva, negare tutto, arrabbiarmi: ma ha ragione. Una parte di me, quella ingenua e irrazionale, sperava che ci potesse essere qualcosa tra me e Derek.
Non rispondo.

Paul mi guarda stupito.
<< Ti prego non dirmi che credevi che Derek si sarebbe messo con te >>
<< No assolutamente no >> mento portandomi una mano tra i capelli.
<< Sicura ? >>

Gli occhi iniziano a riempirsi di lacrime. Guardo in alto per tentare di non farle cadere, ma come al solito, c è quella piccola lacrima ribelle che sfugge al controllo.

<< Si Paul ci speravo >> ammetto.
Lui mi guarda apprensivo.

Prendo fiato e continuo
<< Sono stata una stupida. Sapevo com'era fatto quando ho deciso di andare a cercarlo, eppure non vedevo l'ora di farlo. >>
<< Giù ascoltami... con Derek ti potresti divertire molto... sessualmente parlando... ma devi stare attenta. Devi stare in guardia ai sentimenti che potresti provare per lui.
Lui non guarda in faccia nessuno... Pensa solo a scopare. Non gliene frega nulla delle storie d'amore e di tutte quelle cazzate >>
<<Ma perché giocare con me ? Insomma sono stata la ragazza di un suo amico... perché avrebbe dovuto rischiare così tanto ? Cosa ci avrebbe guadagnato ? Una scopata?! Ma che senso ha se può fare sesso con chi e quando vuole ?? >>
Paul mi guarda turbato e poi senza troppi giri di parola ammette
<< Perché quelli come lui amano rischiare. Sono attratti dall'impossibile e da ciò che sembra irraggiungibile e particolarmente complicato. E tu Giulia, ai suoi occhi, appari come una cosa proibita. >>
Non rispondo.

Fisso il vuoto mentre continuo a domandarmi come ho potuto essere così stupida.
Tutte quelle stronzate sul fidarmi di lui, sul fatto che con me non stesse giocando, erano solo cazzate per soddisfare i suoi desideri perversi.

<< Non essere triste tesoro. Alla fine non sei tu il problema. È lui che non riesce ad avere rapporti stabili. Se tu sei in grado di stare ai suoi giochi potresti...>>

Lo interrompo immediatamente
<< No! Ho finito con lui ! >> ribatto col tono più determinato di cui sono capace.

Lui poggia la mano sulla mia accarezzandola leggermente. Mi sorride quasi a incoraggiarmi.

Ma capisco che in fondo non mi crede.

Paul si propone di darmi un passaggio a casa con la sua macchina, visto che sta iniziando a piovere a dirotto.
La pioggia picchietta incessantemente sui vetri dell'automobile mentre delicatamente poggio la testa sul sedile e mi incanto ad osservare dal finestrino il paesaggio buio e spento.

AudereWhere stories live. Discover now