<< Non ti fidi di me? >> mi chiede.
<< Io non riesco a fidarmi  di te. Ti conosco veramente poco e le uniche informazioni che mi sono giunte di te non sono per niente positive >>.

Noto che si rabbuia.
Ma è la verità.
Faccio un sospiro profondo e continuo

<< Ho solo paura di regalare di nuovo la mia fiducia alla persona sbagliata >> ammetto.

Mi guarda perplesso.
<< Che intendi? >> chiede curioso, mentre si avvicina di più a me.

Non so se sono realmente convinta di raccontare a Derek a cosa sto alludendo. Ma qualcosa in me mi induce a rilevargli la verità senza filtri.

<< Quando Clark frequentava l'ultimo anno di liceo è partito a Barcellona per godersi con i suoi compagni di classe l'ultimo viaggio prima di intraprendere il percorso universitario>>

Faccio una piccola pausa mentre Derek continua a guardarmi negli occhi, impaziente che continui il racconto.

<< Be.. per farla breve..durante questo viaggio è andato a letto con una sua amica >> dico facendo il segno delle virgolette.
<< L'ho scoperto qualche settimana dopo. Non per volere di Clark ovviamente, ma quella tipa si era così invaghita di lui che è venuta da me a raccontarmi tutta la verità con la speranza che avrei rotto con Clark. >>
Mi esce un risolino a questo ricordo.

Derek mi guarda stranito.. ma non pare affatto sorpreso.
<< perché sorridi? >> mi chiede sussurrando.
<< Perché ricordo quanto consideravo quella ragazza una povera illusa se pensava di potermi portare via Clark.
Ma sai.. adesso mi rendo conto che l'unica stupida ero soltanto io. >>
<< Perché non l'hai lasciato? >>
<< Perché ero convita di amarlo. >>

In realtà credo che il vero motivo per cui non ho mai chiuso con lui è perché avevo paura di rimanere sola.

<< Alla fine l'ho perdonato. Ma da quel momento non sono riuscita più a fare l'amore con lui >> continuo abbassando lo sguardo.

Sono completamente in imbarazzo nel raccontargli tutto questo.

Derek mi guarda sbigottito.
<< Mi stai dicendo che non avete scopato per tutti questi anni?!>> mi chiede incredulo.
<< No.. noi abbiamo continuato a fare l'amore.. ma io.. be.. non lo volevo >>
Si alza  di scatto dal letto.

<< Ti obbligava a scopare con lui cazzo?>> strepita.
Ha gli occhi in due fessure e ansima fortemente.
<< No no.. lui non mi obbligava a fare nulla. Io.. ecco..io fingevo >> cerco di rassicurarlo.

È la verità.
Clark non ha mai sospettato minimamente il fatto che la mia voglia di fare l'amore si era affievolita.
Quando  mi trovavo a letto con lui indossavo semplicemente una maschera.

Noto che rilassa le spalle e intravedo nei suoi occhi una scintilla di tristezza.
<< Perché non sei fuggita da lui? >> mormora.
<< Avevo paura di perderlo! >> dico.
<< Io non potevo perderlo. Ho sempre sperato che col trascorrere del tempo la rabbia che provavo nei suoi confronti per questo tradimento sarebbe scomparsa, e tutto sarebbe tornato come prima.
Ma non è mai successo! >>continuo.

Mi mordo il labbro e alzo lo sguardo verso il  soffitto.

Derek si avvicina nuovamente al letto. Si corica accanto a me.
Come un automa poggio la mia testa sul suo petto nudo.
Lui resta immobile.

<< Hai finto con me? >> mi chiede quasi impaurito.
Mi giro di scatto verso di lui e lo fisso profondamente negli occhi.
<< Come puoi farmi una domanda del genere? >>
<< Non lo so.. cazzo..io >> farfuglia.
Lo interrompo subito.
<< Hai seriamente questo dubbio? Non hai sentito il battito del mio cuore che batteva ad un ritmo irregolare mentre ti baciavo? >>

Sul suo bellissimo viso compare un sorriso e la paura che provava sembra completamente dissolta.
Mi stringe più forte a se e mi pone una serie di piccoli baci sulla fronte.

Rimaniamo in quella posizione per un po' mentre Derek mi svela qualche piccola informazione sulla sua vita.

I suoi genitori vivono in America, nonostante siano inglesi.
Si sono trasferiti nella Grande Mela qualche anno fa in quanto il padre, un importante dirigente, ha ricevuto un ruolo in una banca statunitense molto importante.
Derek ha deciso di non seguirli.
Non voleva lasciare la sua Londra.
E così è andato a vivere con i suoi nonni materni fino a quando non ha iniziato l'università. Da quel momento vive in questo piccolo appartamento con il suo migliore amico.

Mi racconta che è al terzo anno di economia. Ha intrapreso questa strada universitaria soltanto per accontentare il padre, ma ammette che ancora non sa  realmente quale sia il suo vero futuro lavorativo.

Sono le cinque del mattino e stiamo ancora chiacchierando, mentre inizio a sbadigliare. I miei occhi si stanno chiudendo lentamente e il respiro di Derek si fa sempre più pesante.
Sembra passata un'eternità da quando sono andata via dal locale di Ed.
La serata ha preso una piega inaspettata.

<< Derek >> bisbiglio.
<< Dimmi >> mi incalza accarezzandomi delicatamente i capelli.
<< Prima mi hai detto di osare con te... ma tu non hai paura? >>
Ridacchia. << Di cosa dovrei avere paura? >>
<<Beh...di Clark...Insomma di essere scoperti>>
Rimane in silenzio per un istante, ma poi esordisce:
<<Non me ne frega un cazzo se in cambio posso sentire il sapore delle tue labbra ogni notte>>

Il mio cuore manca un battito.
Sorrido, anche se so che non può vedermi.

Mi addormento appoggiata al suo petto caldo mentre nella mia testa rimbomba quest'ultima frase.

AudereWhere stories live. Discover now