37 - Una donzella.

1.4K 113 54
                                    







Capitolo 37 - Una donzella.







Chanyeol non era soddisfatto dell'angolo in cui Baekhyun l'aveva costretto a stare. Ed aveva anche delle ragioni valide: quella stupida posizione era a duecento fottuti metri da dove si trovavano Baekhyun e Lay! Se fosse successo qualcosa che a Chanyeol non piaceva, avrebbe dovuto correre come una pazza troia per raggiungerli in tempo. Ma Chanyeol non se la sentiva di discutere con Baekhyun per questo. Era sempre come stare su uno strato sottile di ghiaccio, quando si parlava di Lay, perché sapeva che Baekhyun lo considerava un 'amico'.

Poco tempo dopo aver iniziato a supervisionare i due, qualcuno arrivò dietro Chanyeol e gli calciò leggermente il piede destro. Il gigante fece un salto e si voltò di scatto. "Non farmi mai più una cosa del genere in momenti come questo, cazzo."

Suho scrollò le spalle. "Okay. Che stai facendo?" Allungò il collo per vedere cosa stesse guardando Chanyeol, ma non riuscì a vedere nulla, quindi si sporse un po' fuori dall'angolo.

Il più alto lo tirò indietro. "Non metterti lì!" Disse, muovendo una mano in quella direzione. "Se vuoi guardare o vedere quello che guardo io, stai da qui a qui. Non puoi uscire oltre questo punto, accidenti."

Suho alzò un sopracciglio. "Stai giocando a fare la spia?"

"Più l'assassino." Mormorò Chanyeol, posizionandosi come era prima.

Facendo attenzione, Suho dette un'occhiata dietro l'angolo. "L'assassino? Chi stai provando ad uccidere?"

"E' una tua responsabilità, se fa qualcosa di sbagliato."

Suho si accigliò. "Che sta facendo ancora quella troia?"

Osservando i due ragazzi da lontano, Suho e Chanyeol provarono a trovare una posizione che andasse bene: entrambi volevano avere una visuale chiara. Alla fine, stabilirono una posizione perfetta e si misero a guardare con contenute aspettative.






Dopo essersi salutati ed essersi chiesti come erano andati gli ultimi giorni, Baekhyun si prese solo un momento prima di passare a parlare del 'rapimento' della lettera. Si voltò in modo da poter fronteggiare Lay, dando quindi le spalle al posto in cui sapeva essere Chanyeol.

"Lay, vorrei chiederti qualcosa." Disse Baekhyun, intrecciando nervosamente le dita di una mano con l'altra. "Ricordi il giorno in cui volevo mettere quella lettera nell'armadietto di Chanyeol?"

Lay annuì. "Cosa?" Lanciò un'occhiata alle mani di Baekhyun. "Sei nervoso per qualcosa? Dovrei essere nervoso anche io?" Scherzò.

"Ah, stavo solo- vorrei solo non doverne parlare, ma mi sa che devo..." Ammise Baekhyun. "Comunque, quel giorno, hai davvero messo quella lettera nell'armadietto di Chanyeol come ti avevo chiesto?"

The LetterWhere stories live. Discover now