The Letter

27 - Invasione

Capitolo 27 - Invasione.

Chanyeol era ancora fiammeggiante di rabbia verso Baekhyun mentre guidava. Nonostante tutto, non sapeva se si sentiva seccato verso il ragazzo ubriaco che cantava e imprecava nei sedili dietro o se invece ne fosse piacevolmente divertito. Decise che ne era seccato quando Baekhyun cominciò a tirare calci contro il suo schienale via via che si avvicinavano a casa. "Ti piace questo? Ti piace? Huh?" Urlò Baekhyun, imbronciato. Aumentò i colpi. "Ti piace, Park? Ti ho seccato abbastanza? Mi riporti a casa? Huh? Sì? Sì?"

Chanyeol schiacciò il freno quando arrivarono ad uno stop nel vicinato tranquillo. Si voltò verso quel passeggero rompiscatole ubriaco. "Fermati!" Gli abbaiò Chanyeol "Smetti di colpire con le tue scarpe sporche il fottuto sedile della mia macchina!"

Baekhyun si accigliò e rivolse a Chanyeol un cipiglio minaccioso. "Mi fermerò se girerai questa cazzo di macchina e tornerai indietro."

"Col cazzo."

Baekhyun scrollò le spalle, mentre Chanyeol ripartiva. Riprese a colpire ripetutamente il sedile di Chanyeol, ma fu costretto a fermarsi quando la macchina inchiodò improvvisamente e il suo corpo venne catapultato sui sedili perché non si era messo la cintura di sicurezza. Chanyeol vide il corpo di Baekhyun cadere e non provò alcuna pietà. Il karma, troia.

Chanyeol sfilò le chiavi dalla macchina ed uscì. Non perse tempo nel tenere aperta la portiera dietro e tirò semplicemente il corpo intontito di Baekhyun fuori. Quest'ultimo traballò, visto che Chanyeol non gli aveva dato il tempo di riprendere il senso d'equilibrio. Chanyeol dovette trattenere Baekhyun per la maglia ed aspettare che i suoi sensi si riprendessero.

Il più alto quasi rimpianse di aver dato a quella stupida volpe la possibilità di riprendersi, perché non appena lo fece Baekhyun girò un braccio, mirando alla sua faccia. Chanyeol prese la mano in tempo e la spinse via. Tirò un calcio alla portiera per chiuderla e poi chiuse la macchina col pulsante. Poi lasciò andare la maglia di Baekhyun e lo prese per un braccio, trascinandolo lungo il prato fino alla porta d'ingresso.

Nella strada attraverso il rugiadoso e bagnato prato, Baekhyun cominciò a lamentarsi e piagnucolare. "Non voglio entrare..."

"Che disdetta. Abituati all'idea."

Chanyeol combatté con la chiavi e ringraziò mentalmente l'aiuto di qualcuno all'interno che si era ricordato di accendere le luci all'ingresso della casa. Infilò le chiavi ed aprì la porta, spingendo prima dentro Baekhyun e richiudendola rapidamente alle sue spalle. Baekhyun si guardò intorno per vedere se poteva trovare un'altra via di fuga, ma Chanyeol cominciò a trascinarlo verso le scale prima che potesse.

Baekhyun fece molto più di quello che Chanyeol si sarebbe aspettato: combatté. "Non salirò lassù. No!" Scosse vigorosamente la testa.

"Baek, volevi essere fottuto a quella festa, per come la vedo io." Disse cupamente Chanyeol. "Mi stai dicendo che avresti preferito quei due ragazzi dentro di te, piuttosto che avere me?"