The Letter

8 - Cenerentola scalza.

Capitolo 8 - Cenerentola scalza.

Baekhyun rimase appoggiato al petto di Chanyeol ancora per qualche secondo in silenzio, prima di sentire qualcosa crescere sotto di sé. Allora spinse via il gigante, che protestò, provando a riportarlo giù, ma questa volta Baekhyun aveva la forza necessaria per non perdere.

"Ovviamente Sehun non sta tornando." disse senza guardare Chanyeol, mentre iniziava a prendere le sue cose. "Devo andare."

Chanyeol prese un profondo respiro, prima di tirarsi su. I suoi capelli erano un casino. "Vieni a casa con me."

"No." rispose l'altro.

"Lascia che ti porti a casa, allora."

"Assolutamente no."

"Perché? So dove vivi, no?"

"Certo che lo sai."

Chanyeol alzò un sopracciglio. "E' inutile che tu mi dia l'indirizzo di qualcun altro."

"E perché dovrei fare una cosa del genere ora?" chiese Baekhyun, prendendo gli appunti che stava scrivendo alla scrivania di Sehun e rimettendoli nella borsa.

"Non vuoi che irrompa da te e strisci nel tuo letto la notte."

"Come se la sola cosa che probabilmente faresti sarebbe strisciare." puntualizzò Baekhyun. "Comunque, non ho bisogno di un passaggio."

"Smetti di fare lo stupido e lascia che ti porti semplicemente alla casa di quel Luhan! Almeno questo!" disse Chanyeol, irritandosi per l'evasività ed il rifiuto del più basso.

Baekhyun si fermò e si voltò verso Chanyeol, che lo stava guardando dal letto. "Luhan? Conosci Luhan?"

"Sehun lo conosce. E' lui che mi ha detto della tua piccola stupida bugia, baby." Si dette un colpetto sulla testa. "In ogni caso, volevo chiederti, che hai fatto esattamente una volta che sei entrato nella casa di quel ragazzo?"

Baekhyun alzò un sopracciglio. "Cosa pensi che abbiamo fatto, Park? E' ovvio che siamo entrati e ci siamo fottuti a vicenda per più volte di fila, finché non sono stato pieno del suo seme virile." disse sarcasticamente.

Chanyeol rimase a fissarlo per un po'. Baekhyun fece altrettanto. "Nonostante l'idea di te che lo fai con un altro ragazzo mi dia fottutamente noia, Baek, mi piace immaginare dello sperma che esce dal tuo culo. Non sono riuscito a vederlo l'altra volta, lo sai."

"Vaffanculo, Park." sbuffò Baekhyun, si mise lo zaino sulle spalle e cominciò ad incamminarsi verso la porta della camera di Sehun. "Fanculo te. Fanculo il tuo cazzo. Fanculo la tua faccia. Fanculo la tua grande, lussuosa casa. Fanculo la tua festa. Fanculo la tua cazzo di macchina. Fanculo tutto di te!" disse, uscendo dalla porta ed avviandosi verso le scale.

Chanyeol scese dal letto e si sistemò i capelli con una mano, mentre cominciava a seguire Baekhyun. Era come un déjà vu della mattina dopo la festa. "Baek, so per certo che tu non abiti per niente vicino a questo quartiere, adesso, smettila di fare il cretino e lascia che ti riporti a casa, di cui, questa volta, mi dirai il diavolo d'indirizzo. Oppure, per aiutarmi, ti porterò alla mia casa e potremmo ripetere quello che è successo venerdì sera, con la differenza che questa volta sarai legato al mio letto, con un anello intorno al tuo cazzo, ad urlare il mio nome finché io non deciderò quando potrai andare a casa. Capito?"

Baekhyun lanciò un'occhiata alle scale e una a Chanyeol. Ci fu un attimo di stallo, prima che Baekhyun si catapultasse lungo le scale. Non volle ripetere l'incidente avuto a casa dell'altro qualche giorno prima, quindi si tenne al corrimano. Chanyeol rimase confuso per una manciata di secondi, prima di realizzare che Baekhyun stava tentando di scappare.