Scott

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Il pomeriggio dopo aver parlato con Meg chiesi a Dominique se potevo lavorare nelle stalle e lei,con riluttanza,acconsentì. Mi tolsi la camicia e incominciai a spaccare legna. Era l'unico modo per sfogarmi senza uccidere nessuno. Pensavo al signor Homeless ed a quanti punti interrogativi lo circondavano. Mi stavo,a poco a poco conquistando la fiducia del signor William ma lui era sempre diffidente e bruto. Però una volta con un bicchierino in più di cognac il vecchio si era ammorbidito ed ero riuscito a farlo parlare di quel verme di Blaze Homeless
- un ottimo tiratore. A caccia sparava ad allodole che volavano veloci come, come.. O signore non lo so,ma erano veloci perdio!- sorrideva quel vecchio allungando una mano con il bicchierino vuoto
- quindi l'avete conosciuto prima che la signora William morisse- affermai e mi aspettavo che annuisse e mi raccontasse di più mentre invece incominciò a piangere tra i singhiozzi procurati dall'alcool
- povera Claire! Sempre buona,gentile e paziente! Non se lo meritava!- piangeva per poi incominciare a russare come un tasso. Dopo quell'episodio il signor William aveva rifiutato un bicchierino di cognac ogni qual volta io glielo chiedessi
- Ehi,Steve!- mi sentii chiamare e mi fermai un secondo dallo spaccare legna
- così ridurrai quel pezzetto di legno in briciole- sorrise Jonah. Jonah era un ragazzino che lavorava con i cavalli ed era nella lista degli spasimanti di Penelope. Era un ragazzo molto buono e semplice e più di una volta mi aveva parlato della sua famiglia e delle loro terribili condizioni pecuniarie.
- scusa Jonah- dissi asciugandomi il sudore dalla fronte con la camicia
- serve pure per sfogarsi tagliare la legna. I ragazzi nella stalla lo fanno sempre- commentò guardando il mio cumulo di legna tagliata
- per che cosa si sfogano?- chiesi curioso facendo cambiare rotta ai miei pensieri
- beh,dipende. Alcuni per un litigio con la fidanzata ,altri con la moglie ed altri con Penny- disse quasi singhiozzando
- capisco. Se vuoi lascio a te l'onore di tagliare altra legna- dissi ridendo e tirandolo su di morale. Jonah avanzò e con difficoltà prese lascia e taglio un ramo secco in più parti. Sorrisi e prendendo un altra ascia lo imitai. Dopo che fummo stanchi e sudati tutti e due ci sedemmo per dissetarci.
- sai Steve perché ho tagliato la legna?- mi chiese Jonah tracannando dalla sua borraccia l'acqua fresca e poi passandomela
- perché?- chiesi incominciando a bere
- perché odio Blaze Homeless- disse diventando rosso di rabbia in faccia
- siamo in due- sorrisi ma capii che non era per lo stesso motivo
- tu non c'eri l'ultima volta quando è venuto. Si comportava da padrone di casa solo perché Padre Robert mancava e dopo che la signora William ebbe rifiutato di dargli in sposa Penelope lui la minacciò- disse furente però abbassando il tono della voce
- la minacciò?-chiesi curioso
- certo! Catherine e Louise,le cameriere della signora hanno sentito tutto! Ha detto che l'avrebbe pagata e che Penelope sarebbe stata sua prima o poi- mi confidò e poi continuò a bere.
- e quando è successo tutto ciò?- chiesi
- un anno fa. Tu sei venuto sei mesi fa,non lo potevi sapere- disse Jonah alzando le spalle
- ma la signora William non è morta di un attacco di cuore?- chiesi stranito e confuso
- già, una vera fortuna per il signor Homeless,non credi?- chiese ridendo ironico Jonah per poi alzarsi dalla panchina e salutarmi. Le mie ipotesi divennero più concrete e le mie preoccupazioni reali. Meg era in pericolo ma non riusciva ad ascoltarmi,non riusciva ad aver l'umiltà per farsi da parte. Non è che pensavo che non fosse in grado di gestire la situazione ma ora come non mai lei era la mia famiglia. Mi rimaneva solo lei dopo la morte di mio padre e non potevo perderla.

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