49. Un brusco risveglio

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-Grace, sei arrabbiata con Louis?-

La bambina si girò a guardare l'adorato cugino con aria colpevole. Stavano pulendo alcune trote appena pescate; le avrebbero cotte per cena. La bambina sentì gli occhi pizzicare, e deglutì per mandare giù il groppo in gola.

-Gracy? Cosa succede?- Si allarmò Harry, aggrottando le sopracciglia.

Grace scoppiò in un pianto disperato, lasciandolo stupefatto.

-Ma cosa succede? Perché piangi, tesoro?- continuò lui, affrettandosi a lavarsi le mani per poterla abbracciare. Si sedette accanto a lei e se la attirò sulle ginocchia, e lei gli si appoggiò contro con abbandono, mentre il dispiacere degli ultimi giorni saliva a galla come bolle d'acqua in ebollizione.

Harry le accarezzò i capelli a lungo, dispiaciuto e in confusione. Quando i singhiozzi accennarono a diminuire, cercò di guardarla in viso, ma lei lo nascose nell'incavo del suo collo.

-Grace... parlami. Sono preoccupato, e lo è anche Louis. Cosa sta succedendo?-

-Mi vergogno a dirtelo-

-No tesoro, non ti devi vergognare con me. Puoi dirmi tutto-

-Ti arrabbierai-

-Ti prometto che, qualsiasi cosa sia, non mi arrabbierò. Ti prego, dimmi cosa c'è che non va-

-Perché sei venuto a vivere a Colorado Springs?- Lo sorprese lei, guardandolo finalmente in viso.

-Perché... alcune persone mi stavano rendendo la vita difficile. Ed allora i miei genitori hanno preferito farmi cambiare ambiente, ed è stata una decisione ottima, direi. Perchè, Grace?-

La bambina tirò su col naso e si passò una mano sugli occhi.

-Alcuni miei compagni di classe dicono delle cose cattive su di te e sul maestro Louis- rivelò finalmente la bambina. Harry spalancò gli occhi; non se lo aspettava.

-Cosa dicono?-

-Che voi due siete fidanzati, ma in modo brutto. Io dico che non è vero, ma loro non mi ascoltano e mi prendono in giro- singhiozzò lei.

Harry si passò una mano sulla bocca, non sapendo come affrontare l'argomento.

-Cosa vuol dire, in modo brutto? Dicono delle parolacce?- Indagò. Era mortificato.

-No... solo, vi prendono in giro, e mi fanno arrabbiare apposta, e lui non se ne accorge- continuò la bambina, liberandosi di un grosso peso.

-Gracy... mi dispiace. Mi vuoi dire chi dice queste cose brutte? Parlerò a Louis, è giusto che lo sappia anche lui-

-No! Non dirglielo. E' colpa sua se ti prendono in giro. E poi si arrabbierà con me-

-Ma cosa dici? Grace, guardami. Louis non lo farebbe mai. Certo, ci rimarrà male, perché è il vostro insegnante; ma bisogna che prenda dei provvedimenti, capisci. Hai fatto bene a dirmelo, ma avrei preferito che tu me ne parlassi prima-

-Ma, Harry... è vero che siete fidanzati?-

Harry sospirò, serio. Non poteva guardarla negli occhi e mentirle.

-Sarebbe così brutto, se fosse vero?-

La bambina ci pensò su. Poi, rispose:

-No... sarebbe strano, perché siete due maschi-

-Sarebbe strano, dici... però la vita è strana, Grace. Non si può scegliere chi amare. Succede e basta. E nessuno deve permettersi di prendere in giro qualcun altro per questo, a mio parere-

Come neve in settembreTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang