Chapter 11.

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Camminavo per le strade che portavano a casa allegro più che mai, avevo passato una giornata fenomenale fino a quel momento. Dapprima la sorpresa del concerto, poi il quasi bacio con Louis e non potevo chiedere di meglio.

Quando inserii le chiavi nella toppa ed entrai in casa, vidi quest'ultima deserta se non per la presenza di Niall e del piccolo Theo che giocava allegro sul tappeto, subito gli chiesi di Denise e Greg, dato che a quell'ora tutti si mobilitavano per preparare la cena.

"C'è stata una piccola emergenza familiare, Greg e Denise sono tornati a Mullingar, resteranno per un paio di giorni al massimo." mi chiarii le idee Niall.

"Cosa è successo di così grave perché se ne andassero?" chiesi davvero curioso.

"E' morta la nonna di Denise, se lo aspettavano tutti, era anziana, aveva 105 anni e una salute claudicante peggio della sua camminata. Se ne è andata subito dopo aver pranzato, semplicemente si è addormentata e non si è svegliata più. Denise però voleva partecipare al funerale per dirle addio un'ultima volta, in maniera ufficiale almeno, e Greg non se la sentiva di lasciarla andare da sola." mi disse Niall, per nulla preoccupato ma con un velo impercettibile di tristezza nel tono della voce.

Poi aggiunse:

"Theo resterà con noi, faremo le tate per un po, il locale è chiuso per lutto. Mi spiace per domani ma non potrò venire, però tu vai, divertiti." mi annunciò lui con un sorriso tirato ma rassicurante, in fondo anche a Niall piacevano i The Fray e sicuramente era rimasto un po male sapendo di non poterci andare.

Resistere non sarebbe servito a nulla, così "Grazie Niall" dissi, sinceramente grato del gesto.

Durante la preparazione della cena, raccontai a Niall del pomeriggio passato con Louis, e neanche stavolta omisi alcun dettaglio. Niall ascoltava attentamente ogni cosa dicessi e, quando gli raccontai del quasi bacio, quasi si tagliò un dito con il coltello con il quale era intento a tagliare dei pomodori.

"Non ci posso credere!!"  -esclamò Niall-  "Ti ha quasi baciato!" detto questo cominciò a saltellare intorno al tavolo e Theo gli tirò un peluche addosso.

"Dammi un cinque piccolo!"  -esclamai io andando incontro al piccolo Theo che giaceva nel girello, il bimbo mi diede un flebile cinque e mi sorrise-  "Anche Theo te lo ha fatto capire, smettila!" dissi io ridendo.

Dopo una decina di minuti, quando fummo tutti intenti a mangiare la cena, Niall mi annunciò che l'indomani, il giorno del concerto, che si sarebbe tenuto nel tardo pomeriggio, non ci sarebbe stato, avrebbe portato Theo in giro e poi sarebbe andato a cena fuori, in un pub irlandese quasi sicuramente.

Tutti e tre, dopo cena, ci addormentammo quasi subito dopo aver cenato ed aver sentito e salutato Greg e Denise al telefono. 

Durante la notte portai sia Theo che Niall ognuno nel proprio letto e, dopo ciò, presi il telefono e mi diressi nella mia stanza. Quando misi a caricare il cellulare, notai che vi era un messaggio non letto da parte di Louis. Lo lessi con il cuore il gola e mi sentii improvvisamente la testa più leggera.

Il messaggio diceva:

'Buonanotte Harry :)'

Il cuore mi si sciolse alla sola lettura di quelle parole, risposi subito non crucciandomi dell'orario, erano le due e mezza.

'Mi ero addormentato, scusa. Buonanotte anche a te Lou :)'

Riuscii a dormire fino alle undici e mezza del mattino, o almeno fin quando un bimbo non mi scaraventò addosso.

"Zio Harry gioca con me?" mi disse Theo con un sorriso dolcissimo in volto.

Come potevo resistere a quel bimbo? Era diventato parte integrante della mia vita, lo adoravo alla follia.

"Ma certo piccoletto, solo fammi lavare." dissi io prendendolo in braccio e sciacquandomi denti e faccia con lui attaccato alla spalla.

Dopo pranzo Niall cominciò a prepararsi per uscire con il piccolo ed io preparai qualcosa per il concerto.

Erano quasi le cinque, ero solo a casa, Niall era uscito da qualche ora, e stavo andando a prendere la metro per recarmi al luogo del concerto.

Quando mi trovai di fronte al cancello del parco, dove si accalcavano non poche persone, e una guardia mi strappò il talloncino del biglietto, cominciai a sentirmi agitato. 

Entrai quasi subito dentro e mi posizionai nell'unico spazio libero, ovvero di lato, tutti si accalcavano per le prime file, ma io preferivo non picchiare nessuno e godermi in pace il concerto.

Il concerto stava quasi per finire, erano state due ore magnifiche. Avevo passato tutto il tempo pensando a Louis mentre la band si esibiva in canzoni particolarmente smielate, pensavo a Louis e cantavo a pieni polmoni. 

Ero stanco morto ma soddisfatto allo stesso tempo.

Quando, come ultima canzone, la band suonò 'Look after you' che non potei non notare un ragazzo poco distante da me che si sbracciava, era un po ridicolo.

'As I'm leaving the one I want t take, forgive the urgency but hurry up and wait.'

Quando il ragazzo si girò, notai che ci fosse Louis davanti a quel ragazzo. Non ci pensai due volte a corrergli incontro e a cantargli le parole all'orecchio.

Lui si girò con gli occhi sbarrati e, come nei migliori film, mi abbracciò e continuammo a cantare.

Ci eravamo spostati un po dalla calca quando il cantante intonò l'ultimo verso della canzone, Louis come rapito da quelle parole mi guardò e smise di cantare. Si avvicinò a me e mi baciò.

'And I'll look after you'



Una notte. (Larry Stylinson)Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon