Conosce i miei gusti

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« Tanti auguri a Nesta, tanti auguri a te!»

A svegliarmi dal bellissimo sogno che stavo facendo è un coretto di voci che mi riporta nel mondo dei vivi.

Stavo sognando di dormire accanto a Trey Weston, il suo corpo a stretto contatto con il mio e le sue braccia muscolose che mi proteggono cingendomi la vita.

Un gemito assonnato proveniente dalle mie spalle mi ricorda che non sto sognando... questa è la realtà.

Trey Weston sta davvero dormendo accanto a me.

Fermi tutti! Volete dirmi che quello che è accaduto ieri sera è reale? Non abbiamo 'solo dormito'?

Lo stomaco mi si stringe in una morsa al ricordo dei nostri baci infuocati, delle sue labbra sulla mia pelle e dei nostri corpi uniti.

Il suo respiro calmo e il suo petto caldo appoggiato contro la mia schiena mi fanno ripensare alla notte in cui abbiamo dormito insieme al motel. Era decisamente molto diversa da questa.

Quello che c'è stato tra noi due mi sembra incredibile.

Se non fosse per dei passi insistenti che sento giungere verso la mia camera, non riuscirei ancora a crederci.

« Cazzo...» sento Trey imprecare ancora mezzo assonnato.

« Sono tornati.» riconosco, svegliandomi di colpo.

Trey balza giù dal letto, ancora svestito e riesce a recuperare i suoi boxer e nascondersi sotto il materasso appena qualche secondo prima che Ian e Olly facciano la loro frizzante entrata nella mia stanza.

Per un pelo.

« Auguri di buon compleanno, nena!»

Giusto! Ero così presa da Trey che per un attimo mi ero pure scordata che oggi compio gli anni.

I due piccioncini mi vengono incontro sprizzanti di energia, sorreggendo un muffin a testa con due candeline sopra, rispettivamente con le cifre dei miei anni.

Solo che entrano in stanza invertiti, quindi invece di ventitré, sembra che io stia compiendo trentadue anni.

Rido tra me e me a pensare che, se così fosse, li porterei davvero fin troppo bene.

Istintivamente tiro su il lenzuolo fino a coprirmi il seno, perché, dopo l'accaduto di ieri sera non aspettavo minimamente visite, e di conseguenza non ho pensato a rivestirmi.

« Ciao ragazzi, bentornati!» cerco di salutarli con tutta la naturalezza possibile, senza pensare che sotto al mio letto l'agente Weston starà imprecando in chissà quale lingua.

Olly viene ad abbracciarmi stretta per farmi gli auguri, e si accorge che sotto non ho niente.

« Dios mio, ma sei nuda?»

« Ehm... faceva davvero troppo caldo ieri sera.» mi invento sul momento, sperando di risultare credibile.

« Per caso mio fratello è stato qui?» Ian sembra fiutare per la stanza come un cane da tartufo.

« Sì.» confermo frettolosamente e sento arrivare da sotto un calcio nel materasso. Maledetta sincerità.

« Cioè volevo dire no... non l'ho visto.»

Bugiarda, bugiarda, bugiarda.

Scommetto ti si legge in viso.

Olly mi scruta come se avesse già capito tutto, mentre Ian è ancora intento ad indagare.

MR. POLICEMANWhere stories live. Discover now