Cose da poliziotti

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Sono passati cinque giorni da quell'assurda serata.

Cinque giorni in cui il signor poliziotto non si è minimamente fatto vedere.

Non che ci sperassi, ovviamente.

Ho comunque avuto modo di intrattenermi in sua assenza, alternando un impegno all'altro: tra lavoro, allenamento con Chris, altro lavoro e qualche momento insieme a Rick non mi sono fatta mancare proprio nulla.

Essere di turno al Ruby's mi aiuta a distrarmi e a non pensare... che poi, pensare a cosa?

Sicuramente non a quello che ha detto Trey riguardo a me quella sera, né al fatto che mi abbia definita bellissima.

Si stava per forza riferendo all'accappatoio.

Gli accappatoi fanno sempre la loro parte.

« Avete avuto notizie da Michelle?»

Oggi attorno al bancone del bar aleggia aria di pettegolezzi.

La mia bionda collega, Blair, sta chiedendo aggiornamenti all'altra barbie seduta al bancone, e per un attimo mi sembra di essere stata catapultata in un episodio di Pretty Little Liars.

Da quello che ho intuito, Michelle è una loro amica che sta cercando in ogni modo di finire tra le lenzuola dell'agente Trey. E, per farlo, è arrivata a commettere diverse infrazioni pur di farsi arrestare da lui.

Non credo sia del tutto normale come situazione, ma sono curiosa di sapere se ha fatto centro.

Non voglio fare la spia, ma credo non ci sia nulla di male se per una volta mi ritrovo ad essere partecipe di discussioni nel luogo in cui lavoro.

La sua collega scuote la testa.

« Niente di che. L'hanno tenuta dentro una notte soltanto, semplicemente per accertarsi che non fosse in condizioni mentali compromettenti, e poi l'hanno rilasciata.»
« Quindi non è riuscita a farsi arrestare?»

La bionda nega ancora.

« Hanno detto che fiondarsi in bikini su una volante della polizia alle tre del mattino con la scusa del car wash non era un valido motivo di arresto.»

Io le fisso allibita, senza dire una parola.

Ma queste qui stanno messe davvero male. Malissimo.

Mi riempio un bicchier d'acqua, e inizio a sorseggiare lentamente.

Ho bisogno di qualcosa che mi rinfreschi le idee.

« E' riuscita a vedere l'agente Trey senza la divisa, almeno?»

Per poco l'acqua non mi va di traverso, e comincio a tossire come un'esaurita.

Ma che hanno queste al posto del cervello?

Entrambe si voltano a guardarmi, poi, quando si accorgono che non sono in pericolo di morte, riprendono la loro conversazione.

« No... lui ha detto che ha cose più importanti di cui occuparsi, che perdere tempo dietro a queste bravate adolescenziali.»

Oh, almeno qualcuno che ha un briciolo di sale in zucca.

« Ha detto che ci sono fin troppi motociclisti che lo tengono occupato, di recente.»

Come non detto.

La mia collega applica uno strato di lucidalabbra sulle labbra carnose, guardando il suo riflesso nella macchina del caffè.

« E poi ha aggiunto di essere impegnato nel dover perlustrare la zona per fermare delle persone che se ne vanno in giro in accappatoio in queste notti.»

MR. POLICEMANDonde viven las historias. Descúbrelo ahora